Nella notte tra il 5 e il 6 Luglio, in una clinica romana, ci dice addio all’età di 91 anni il Maestro della musica e della cinematografia contemporanea Ennio Morricone. La sua città, così come l’intero mondo, gli rendono omaggio in questa triste giornata.
“Nell’amore come nell’arte la costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine, o l’intuizione soprannaturale. So che esistono la tenuta, la coerenza, la serietà, la durata.”
Addio Ennio Morricone: una vita per la musica
Il Maestro della musica e della cinematografia Ennio Morricone nasce a Roma, il 10 Novembre 1928; fin da piccolo, all’età di dieci anni, viene indirizzato dalla sua insegnante di armonia complementare allo studio della composizione che intraprende nel 1944. Conseguirà al Conservatorio Santa Cecilia di Roma il diploma in tromba, in strumentazione per banda, e successivamente in composizione. Dagli anni Cinquanta si avvicinerà sempre più alla strada poi divenuta prediletta, quella della composizione e degli arrangiamenti di musiche per il cinema. Non vanno dimenticate le grandi composizioni realizzate anche per autori e interpreti di grande fama italiana: basti citare pezzi come “Se telefonando” o “Sapore di Sale” e le sue collaborazioni con Mina e Gianni Morandi. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio Ennio Morricone se è andato dicendoci addio, quindi abbiamo voluto omaggiare e ripercorrere la sua carriera in questo articolo.
La musica nel cinema
Il vero successo e la definizione di una carriera meravigliosa arriveranno con la nascita del ben noto sodalizio con il regista italiano Sergio Leone (“Per un pugno di dollari”, “Il buono, il brutto e il cattivo”, ed il pluripremiato “C’era una volta in America”). In tutta la sua carriera il Maestro Ennio Morricone arriverà a firmare oltre 400 musiche per il cinema, inserendosi tra i grandi nomi che hanno costruito e trasformato la Storia del Grande Cinema contemporaneo.
Insignito di onorificenze italiane nonché straniere, Ennio Morricone riceve due premi Oscar rompendo un record: verrà infatti premiato inizialmente con l’Oscar onorario alla carriera, tributatogli dall’Academy nel 2007 “per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film”, dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza aver mai ricevuto il premio; mentre nel 2016 vincerà il suo secondo e tanto atteso Oscar agli Academy Awards per la Miglior colonna sonora realizzata per il penultimo film del regista Quentin Tarantino (The Hateful Eight). Tutti premi che ora, nel momento del suo addio, ci fanno comprendere la sua importanza.
“Per quel che mi riguarda Morricone è il mio compositore preferito e quando parlo di compositore non intendo quel ghetto che è la musica per il cinema ma sto parlando di Mozart, di Beethoven, di Schubert”, queste le parole Quentin Tarantino durante il conferimento del Golden Globe 2016 per miglior colonna sonora, sempre per “The Hateful Eight”, ritirato dallo stesso regista.
Addio Ennio Morricone: i successi cinematografici
Oltre la già citata e storica collaborazione con Sergio Leone, suo compagno di scuola alle elementari, Morricone fu ben presto riconosciuto a livello mondiale. Ha lavorato con artisti come Lina Wertmüller, Bernardo Bertolucci, Ettore Scola, Marco Bellocchio, Terence Malick, Brian de Palma, Warren Beatty e tutti i maggiori e più influenti nomi che hanno costituito le assi portanti del Cinema dagli anni Cinquanta.
Il cinema di Giuseppe Tornatore
Altro importante legame con il cinema italiano, da ricordare in questo triste giorno dedicato all’addio di Ennio Morricone, è quello rappresentato dalla familiarità lavorativa con un regista conterraneo che ha fatto della Sicilia la sua terra eletta: Giuseppe Tornatore. Con lui ha firmato le più grandi musiche del cinema contemporaneo con Nuovo cinema Paradiso, La leggenda del pianista sull’oceano e Baarìa. Il regista, grande devoto del Maestro Morricone, ha intrapreso la scrittura di un libro a quest’ultimo dedicato: Ennio-The Maestro, che si configura come una lunga conversazione tra i due, in un’unione di schiettezza ed ironico cinismo di chi ha rivoluzionato il mondo dell’arte. Il testo di questo libro farà da base al soggetto e successivamente alla messa in scena con immagini di repertorio di un documentario, volto a celebrare i più grandi successi musical-cinematografici di questo inimitabile artista contemporaneo.
I suoi ultimi concerti tenuti nella sua città natale, alle terme di Caracalla, sono stati impostati come il grande ultimo saluto e addio di Ennio Morricone alla vita musicale, ormai ricca di lavori e di conquiste, di passi in avanti e di mancati riconoscimenti, come lui stesso in molte interviste non mancava di ricordare: in particolare modo al suo magistrale lavoro musicale, il più affettuoso forse e il più personale realizzato, per il film Mission.
Addio Ennio Morricone: un maestro che non verrà dimenticato
Una vita, quella di Ennio Morricone, del tutto dedicata alla musica e da questa stessa scandita, in un crescendo che ha regalato al mondo delle opere inestimabili. “La musica esige che prima si guardi dentro se stessi, poi che si esprima quanto elaborato nella partitura e nell’esecuzione”. Queste parole non possono che rendere doppiamente toccante il suo addio, consci però del fatto che sarà uno di quei maestri che non verranno mai dimenticati.