Migliorare dei programmi che da anni ricevono costantemente delle funzionalità aggiuntive non è facile, ma Adobe riesce a farlo e pubblica June Update, aggiornamento importante per Photoshop, Lightroom e Premiere Pro. Ecco tutte le novità introdotte con la nuova release estiva.
I programmi della suite Creative Cloud sono da anni un punto di riferimento all’interno del mondo della fotografia e del videomaking. Costantemente Adobe apporta delle migliorie tramite aggiornamenti mirati e la nuova release estiva, chiamata June Update, introduce delle novità molto interessanti che siamo sicuri faranno la felicità di tantissimi utenti.
Adobe June Update: nuove funzionalità per Photoshop
Come si può migliorare un programma che rasenta la perfezione come Photoshop? L’aggiornamento June Update di Adobe punta – e riesce – a raggiungere questo obiettivo grazie ad una serie di nuove funzionalità che gli utilizzatori del programma stavano aspettando e richiedendo da tanto tempo. La novità più attesa di questa release è sicuramente lo scontorno automatico del soggetto con l’intelligenza artificiale Sensei. Chi di voi ha mai effettuato un’operazione del genere sul noto programma di post-produzione sa benissimo che non è un lavoro semplice, soprattutto quando si ha a che fare con delle persone e serve un’abilità non indifferente – oltre una buona dose di esperienza – per scontornare nel modo più preciso possibile la figura. Ora, ascoltando anche i vari feedback arrivati dalla community, la nuova funzione che lavora tramite Sensei riesce a riconoscere il tipo di soggetto su cui lavorare, e nel caso di un essere umano arriva a scontornare con una precisione superiore anche i capelli. Cosa significa questo? In parole povere, una maggiore velocità in fase di editing fotografico che può solo che portare benefici sul lungo termine.
June Update non apporta solo il nuovo scontorno con intelligenza artificiale a Photoshop, poiché Adobe ha pensato a tutto: il riempimento dei pattern è più versatile e, dulcis in fondo, Camera Raw diventa molto più simile a Lightroom a livello di interfaccia. Una “conversione” utile che punta anche a rendere molto simili i due programmi al fine di migliorare l’esperienza di utilizzo da parte dell’utente. In conclusione, un miglioramento netto è stato apportato anche alla funzione “trova font simile“, ora capace di riconoscere anche le scritte in verticale, e la versione iPad del programma ora è in grado di lavorare in maggior simbiosi con l’app di Lightroom permettendo il passaggio da un programma all’altro in un modo molto simile a come avviene su desktop.
Adobe June Update: novità per Lightroom
Adobe Lightroom è uno dei programmi più amati soprattutto da chi deve gestire una mole di fotografie importante, grazie alla sua suddivisione precisa in cataloghi. June Update di Adobe apporta un plugin da tempo chiamato a gran voce da parte degli utenti, ossia uno slide migliorato per la regolazione delle tinte dei colori. Grazie al nuovo pannello la gamma disponibile si estende a dismisura (prima era possibile agire solo su circa 30 gradi della ruota di colore), permettendo di cambiare a proprio piacimento i colori presenti all’interno della fotografia.
Altra funzionalità molto interessante è la condivisione delle sequenze di ritocco effettuate: da ora è possibile condividere il proprio workflow di editing fotografico con altri utenti e potrebbe essere davvero un’introduzione molto utile nell’ottica di dare una mano ai meno esperti del programma che stanno imparando ad utilizzarlo, dato che potranno seguire i vari passaggi effettuati da qualcuno più bravo di loro come se fosse una “lezione”. Con June Update di Adobe viene inoltre introdotta la possibilità di aggiungere alcuni settings della camera, molto utile se si usano due corpi macchina fotografica differenti, e i preset ora si adatteranno automaticamente al valore della sensibilità ISO dello scatto su cui vengono applicati.
Adobe June Update: Premiere Pro
Il nuovo aggiornamento non apporta migliorie solo nel campo fotografico ma aggiunge delle funzionalità interessanti anche per quanto concerne i videomakers. La più decantata tra le novità è l’introduzione di una sezione dedicata ai contenuti audio che gli utenti potranno utilizzare filtrando la ricerca secondo diversi parametri, per poi provare ad inserire in timeline le musiche per ascoltare una preview del risultato senza l’obbligo di acquistare la licenza (che dovrà essere acquistata, se il risultato dovesse essere soddisfacente e si volesse utilizzare ufficialmente le musiche). L’unica pecca, che potrebbe far storcere il naso a molti utilizzatori del programma che sono costantemente alla ricerca di colonne sonore per i loro video, è l’assenza di tracce totalmente gratuite.
Le prossime release “minori” di Premiere Pro dovrebbero apportare ulteriori funzionalità, come l’identificazione automatica delle scene grazie all’intelligenza artificiale e il refrain automatico per passare da un formato video ad un altro su Premiere Rush.
Adobe June Update: conclusioni
C’è veramente poco da dire: l’aggiornamento June Update di Adobe per i suoi programmi appartenenti alla Creative Cloud è tanta roba, e siamo sicuri che i loro utilizzatori non potranno che esserne soddisfatti. Migliorare dei programmi come questi non è semplice e, tutta l’attenzione che il produttore ci mette da anni, dimostra solo quanto ritengono importante offrire un ecosistema di software il più completo possibile.