I nuovi Mac di Apple con processore Silicon sono ormai disponibili all’acquisto da qualche mese: incredibili potenzialità in pochissimo spazio e soprattutto in un SOC di nuova generazione. Ciò che purtroppo mancava forse un po’ ai creativi è proprio un supporto nativo per le applicazioni professionali di Adobe, per ora utilizzabili esclusivamente sfruttando Rosetta, ma qualcosa è finalmente cambiato. Ecco tutti i dettagli del nuovo aggiornamento di Adobe Photoshop e di alcune particolari aggiunge in Camera RAW.
Adobe Photoshop Silicon: tutti i dettagli del nuovo aggiornamento
La versione pienamente riscritta per i Mac con M1 (o Apple Silicon che dir si voglia) di Adobe Photoshop è stata finalmente annunciata ed è già disponibile al download tramite l’app di Creative Cloud.
Secondo le fonti interne di Adobe, sembra che il nuovo Photoshop riscritto per Silicon possa raggiungere vette “mai viste” per quanto concerne velocità e performance generali grazie principalmente ad un’architettura performante e ad un sistema ben diverso dal solito.
“I nostri test interni mostrano una vasta gamma di funzionalità che eseguono una velocità media di 1,5 volte superiore a quella dei sistemi di generazione precedente configurati in modo simile”, afferma Adobe. “Tali test hanno coperto un’ampia gamma di attività, tra cui l’apertura e il salvataggio di file, l’esecuzione di filtri e operazioni pesanti come il riempimento in base al contenuto e la selezione del soggetto, che risultano tutte notevolmente più veloci. Il nostro primo benchmarking mostra anche che alcune operazioni sono sostanzialmente più veloci con il nuovo chip “
Ho personalmente installato da poco la nuova versione di Photoshop, che per inciso è la 22.3, sul mio Mac Mini M1 e devo dire che in effetti il “balzo” di velocità è finalmente visibile, oltre a moltissime correzioni di bug che prima di oggi erano insopportabili. Ad esempio, prima di questo aggiornamento l’applicazione funzionava in compatibilità con Rosetta ma non era affatto stabile. Su macOS non avevo mai avuto troppi problemi di crash con Photoshop, invece la versione “non Silicon” si chiudeva spesso, anche e soprattutto con l’utilizzo di maschere varie e ogni volta che provavo ad utilizzare il ritaglio automatico del soggetto mediante la bacchetta magica. Insomma, varie frustrazioni che oggi, finalmente, si sono risolte spero in via definitiva.
Prima di questo aggiornamento, l’avvio di Photoshop sul mio Mac Mini M1 richiedeva circa tra i 10 e i 20 secondi a seconda del progetto; dopo i primissimi test, il tempo sembra essersi più che dimezzato, perché ora in meno di 5 secondi il programma è operativo e utilizzabile.
“Anche se continueremo a collaborare con Apple per ottimizzare ulteriormente le prestazioni nel corso del tempo, siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora. Riteniamo che anche i nostri clienti che utilizzano questi nuovi Mac apprezzeranno la differenza. Provate a non sbattere le palpebre perchè potreste perdervi la schermata di avvio di Photoshop … ” ha affermato Adobe.
Attualmente ci sono ancora alcune funzioni di cui non è stato fatto il porting su M1, come ad esempio l’invito all’editing in cloud dei documenti e la sincronizzazione dei preset. Queste, così come altre funzioni minori, verranno implementate prossimamente nel modo migliore. Adobe ha deciso di rilasciare comunque l’aggiornamento oggi proprio per evitare di far aspettare ulteriormente gli utenti. Se tali funzionalità risultano essere fondamentali per qualche creativo, sarà sufficiente eseguire Photoshop in modalità compatibilità con Rosetta tornando alla precedente versione (che però, a parere mio, era un disastro).
Adobe Photoshop Silicon: spazio anche alla Super Risoluzione su Camera RAW
Oltre a quanto già visto finora con Photoshop, Adobe ha aggiornato anche quello che possiamo definire come “parte integrante di Photoshop ma non solo che è un po’ stand-alone a volte ma non sempre” cioè Camera Raw. In questo nuovo aggiornamento è arrivata, a sorpresa, una nuova funzione chiamata “Super Risoluzione“, che, in sostanza, sfruttando l’intelligenza artificiale e il machine learning riesce a migliorare l’effettiva risoluzione di un’immagine con risultati “mai visti fino ad ora” (secondo Adobe).

“Immagina di trasformare una foto da 10 megapixel in una foto da 40 megapixel”, dice Eric Chan, che lavora da 13 anni in Adobe su progetti e funzioni come il pannello HSL, il Dehaze, i profili delle lenti e simili. “Immagina di ingrandire una vecchia foto scattata con una fotocamera a bassa risoluzione per una stampa di grandi dimensioni. Immagina di avere una funzione avanzata di “zoom digitale” per ingrandire il tuo soggetto. “
La Super Risoluzione si basa su una tecnologia lanciata da Adobe due anni fa chiamata “Enhance Details” (migliora dettagli), che utilizza il machine learning per interpolare i file RAW al fine di produrre immagini con dettagli nitidi e con meno artefatti. Chan afferma che all’epoca lui e il team pensavano che metodi di apprendimento automatico simili avrebbero potuto consentire loro di migliorare la qualità delle foto in altri modi, pertanto, Il risultato degli ultimi due anni di ricerca e sviluppo su questo argomento ha portato alla seconda variabile chiamata proprio “Super Risoluzione”
Tale termine fa quindi riferimento al processo di miglioramento della qualità di una foto aumentandone la risoluzione apparente – “L’ingrandimento di una foto spesso produce dettagli sfocati, ma la Super Risoluzione ha un asso nella manica: un modello avanzato di machine learning addestrato su milioni di foto. Grazie a questa vastità di informazioni, la funzione “Super Risoluzione” può ingrandire in modo intelligente le foto mantenendo i bordi puliti e preservando i dettagli importanti ” – ha spiegato Chan.
La Super Risoluzione raddoppia la risoluzione lineare di una foto, il che significa che l’immagine risultante avrà il doppio della larghezza e il doppio dell’altezza dell’originale, o quattro volte il numero di pixel. Le immagini sono attualmente limitate a 65.000 pixel sul lato lungo e/o 500 megapixel, limite che potrà essere superato in futuro ma che per ora è già un grande inizio.
Potete sperimentare queste funzioni a partire da oggi stesso con gli aggiornamenti gratuiti di Adobe Photoshop Silicon e Adobe Camera Raw. Se volete vedere altri esperimenti con la Super Risoluzione, potete cliccare qui.