Il mondo sta cambiando e la fotografia, la più grande fonte di testimonianza del nostro tempo, è in grado di raccontarlo con una forza, una personalità e una visione uniche. In occasione della 50ª giornata della Terra, Agora rivela le immagini finaliste del contest Climate Change 2020 invitandoci alla riflessione sull’impatto che il cambiamento climatico ha sul nostro pianeta e sulla nostra vita. Ecco le immagini più significative.
Agora Climate Change 2020: la fotografia come testimonianza
Amo ripetere, costantemente e senza sosta, che la fotografia è il mezzo più importante per testimoniare gli eventi che cambiano la storia. Non mi piace affermarlo perché è romanzesco dirlo e basta, poiché nel corso della sua “vita” questo bellissimo linguaggio ha dimostrato di saper documentare e raccontare i cambiamenti con lo sguardo tanto oggettivo quanto soggettivo di coloro che, in prima linea, ce li hanno raccontati macchina fotografica alla mano. Agora, piattaforma dedicata alla fotografia, in occasione della 50ª giornata della Terra ha rivelato le immagini finaliste del contest Climate Change 2020 che ci offre uno sguardo vero, crudo e potente sugli effetti che il cambiamento climatico sta avendo sul nostro pianeta. Le 50 fotografie finaliste, selezionate tra migliaia di scatti, sono uno spunto di riflessione sulle nostre azioni, sul nostro non volerci fermare anche a costo di distruggere quello che la Terra è in grado di offrirci. Personalmente, ho amato tutte le immagini arrivate alla fase conclusiva del contest perché sono state in grado di suscitare in me sensazioni e sillogismi particolari, oltre a metaforiche suggestioni: mentre osservavo la fotografia di un’altissima ciminiera stagliata davanti alla luna rossa è stato impossibile per me non pensare all’occhio di Sauron, simbolo di cambiamento e malvagità sul mondo. Ho provato tristezza nel vedere l’immagine dell’orso polare addormentato sulla fredda roccia dove prima s’imponeva un ghiacciaio, e sono stato catapultato dentro un’immaginario fantascientifico osservando lo skyline di una città illuminata di notte. Come rimanere poi indifferenti davanti il pianto di una bambina terrorizzata mentre il fuoco divampa attorno a lei, o osservando una nave che sembra intrappolata in una ragnatela di sabbia? Non si può, e solo la fotografia è in grado di arrivare a trasmetterci tanto.
“Ogni immagine che noi di Agora abbiamo selezionato per Climate Change 2020 è un grido di dolore di Madre Natura. La fotografia è la personale visione dei fotografi che ci ricordano che siamo tutti responsabili di ciò che accade sulla Terra, la nostra casa“, ha commentato Octavi Royo, co-fondatore e CEO di Agora.
Agora Climate Change 2020: le immagini
Potrei stare qui ore a parlarvi di quanto mi stia a cuore il cambiamento climatico, però risulterei prolisso e finirei inesorabilmente a sforare le tematiche che un sito come il nostro vuole e deve affrontare. Posso però dire, e penso di parlare per tutta la redazione, che siamo veramente felici di vedere la fotografia trasformarsi in una voce silenziosa e potente, in grado di unire i popoli e raccontarci il mondo anche quando le sue storie, come in questo caso, fanno veramente male dentro. D’altronde, questo è l’onere di un linguaggio che deve parlare può arrivare a farlo tramite contest come il Climate Change 2020 di Agora.
Per vedere tutte e 50 le immagini finaliste vi invitiamo a scaricare l’applicazione di Agora.