L‘Air Force 1, l’aereo presidenziale su cui viaggia la famiglia più importante degli Stati Uniti d’America, domenica scorsa stava per entrare in rotta di collisione con un drone. Ecco cosa è successo, e come intendono intervenire gli organi competenti.
Air Force 1 collisione drone: cosa è successo
Quanto accaduto ha il sapore dell’incredibile: l’Air Force 1, l’aereo su cui viaggia il presidente degli Stati Uniti con tutta la sua famiglia, domenica scorsa ha rischiato la collisione con un oggetto non identificato, probabilmente un drone. La ricostruzione conferma che, durante la fase di discesa ed atterraggio, il personale di bordo ha avvistato un piccolo oggetto giallo e nero a forma di croce passare a pochi metri dall’ala destra dell’aereo. Fortunatamente l’impatto è stato evitato e non ci sono state conseguenze, che sarebbero potute essere devastanti se fosse andata diversamente: anche e un drone è relativamente piccolo rispetto un Boeing 757, la velocità della collisione avrebbe potuto perforare lo scafo o danneggiare le ali, portando i piloti ad effettuare un atterraggio di emergenza; non la migliore situazione possibile in cui ritrovarsi.
Ad intervenire nella questione ci ha pensato direttamente la Federal Aviation Administration interrogando l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti per fare chiarezza. Purtroppo, in America, ogni anno si registrano un numero significativo di droni che volano ad altezze non consentite (il limite è 400 piedi) e, soprattutto, in aree riservate dove non dovrebbero passare. Per rendervi l’idea, nel 2019 sono stati registrati circa 8.700 incidenti di questo tipo; un numero decisamente spaventoso. Il segretario degli Stati Uniti, Elaine L. Chao, ha affermato con fermezza che tenteranno in tutti i modi di identificare il drone che ha rischiato la collisione con l’Air Force 1, grazie a strumentazioni all’avanguardia per quanto concerne l’intercettazione ed identificazione di oggetti non identificati.
Air Force 1 collisione drone: conclusioni
Questa questione apre un dibattito molto importante: il rispetto delle regole e i rischi che si possono correre quando con un drone le si viola. Guidare questi piccoli oggetti volanti non è uno scherzo, per pilotare i modelli di un certo calibro serve avere il patentino, e volare sopra aree riservate dove passano altri veicoli è pericolosissimo. Purtroppo, e questo è un dato di fatto, pochi rispettano le regole e, che sia sopra la testa di numerose persone o in una zona off limit, tendono ad utilizzarli. Un evento come questo, che sarebbe potuto essere tragico, dovrebbe far riflettere parecchio sull’utilizzo indiscriminato ed irresponsabile di questi veicoli. Qui la collisione tra il drone e l’Air Force 1 è stata evitata, ma altre volte potrebbe andare diversamente.