Per contrassegnare l’inizio della celebrazione di due ricorrenze, ossia i 100 anni dell’impresa G.D e i 10 anni di Fondazione MAST, arriva a Bologna la prima mostra antologica di Andreas Gursky, chiamata “Visual Spaces of Today”. Ecco tutti i dettagli.
Andreas Gursky mostra Bologna: i dettagli
Andreas Gursky, per chi non lo conoscesse, è un fotografo tedesco considerato uno tra gli esponenti più importanti di questo movimento legato alle immagini di grande formato. Nato a Lipsia nel 1955, ha avuto una carriera ricca e le sue fotografie sono considerate delle vere e proprie icone contemporanee e hanno contribuito fortemente a stabilire lo status della fotografia come arte e quindi come oggetti di collezione per musei e privati.
La mostra “Andreas Gursky. Visual Spaces of Today” presso Fondazione MAST di Bologna raccoglie 40 immagini dell’artista, che abbracciano un arco temporale ampio che va dai primi lavori nel 1989 agli ultimi progetti del 2022. Le sue opere, selezionate da Urs Stahel e dallo stesso fotografo, aprono nuove modalità di concepire il lavoro, l’economia e la globalizzazione e svelano visioni concrete di siti produttivi, centri di movimentazione delle merci, templi del consumo, nodi di trasporto, luoghi di produzione energetica e alimentare, sedi dell’industria finanziaria. Immagini dal forte impatto visivo e emotivo, capaci di raccontare miriadi di sotto trame nonostante un approccio dall’ampio respiro. L’esposizione è accompagnata da un catalogo pubblicato da Fondazione MAST, con la prefazione della Presidente Isabella Seràgnoli e un testo di approfondimento targato Urs Stahel.
Andreas Gursky mostra Bologna: le conclusioni
Una mostra che gli appassionati di questo fotografo (purtroppo non molto conosciuto nel nostro paese) non dovrebbero perdersi, sia per quello che sono capaci di raccontare sia per quello che rappresentano a livello visivo. Aperta al pubblico qualche giorno fa, l’esposizione resterà fruibile fino al 7 gennaio 2024. Tempo per andarci, quindi, ce ne è eccome. Non perdetevela!
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito del MAST.