Forse avete già visto tutto nella vostra vita, o forse no: scommetto che nessuno di voi, prima di questo momento, avesse mai visto un’anguilla che fugge direttamente dallo stomaco dell’airone che l’aveva catturata. Io, onestamente, non avevo mai ammirato una cosa simile e, vi avviso, potrebbe essere destabilizzante per i più sensibili come me. Ecco la fotografia.
Anguilla fugge stomaco airone: la fuga per la sopravvivenza
“Oggi non ho assolutamente voglia di diventare un bocconcino prelibato per la soddisfazione di un altro animale!”. Deve aver pensato questo l’anguilla ripresa dal fotografo dilettante Sam Davis, capace di immortalarla mentre fugge dallo stomaco dell’airone che l’aveva ingoiata e già se la stava pregustando. Si, avete capito bene: il piccolo “serpentello” è riuscito a fuggire direttamente dalla pancia dell’uccello, incapace di accettare una fine naturale che ogni minuto di ogni giorno si ripete e fa girare la ruota della selezione naturale. Sam Davis, fotografo cinquantottenne del Maryland, inizialmente pensava che un serpente avesse attaccato il collo dell’airone, ma una volta arrivato a casa e importato l’immagine sul computer si è accorto dell’incredibile (e probabilmente irripetibile) momento immortalato.
L’anguilla fugge direttamente dallo stomaco dell’airone mentre è in volo, lanciandosi disperatamente verso la libertà. Come ci è riuscita? Basta guardare l’immagine di Sam per capire che deve aver scavato nella pancia del suo predatore fino a bucarla e fuggire. Praticamente è come nei film dove i prigionieri scavano un tunnel sotto le carceri, anche se qui l’ambientazione è un pelo diversa. Lanciandosi verso la fuga mentre l’airone stava volando l’animale, però, ha sancito la sua fine: a quanto pare ne uno ne l’altro sono sopravvissuti. Devo ammettere che è un vero paradosso: fuggire per la vita, morire facendolo. Il mondo è strano.
Anguilla fugge stomaco airone: conclusioni
Posso dirvi che, un pelino, questa fotografia mi ha destabilizzato? Sarà che sono una persona iper sensibile su queste cose e, ogni volta che vedo qualcosa di simile, provo dei sussulti. Comunque resta l’incredibile momento immortalato da Sam Davis, un attimo particolare e unico che ci aiuta a comprendere ancor di più il mondo animale.