Apple iOS16 è qui: come previsto, nel corso della WWDC22, la società americana ha tolto i veli dal sistema operativo dedicato ad iPhone che ci accompagnerà per il prossimo anno (almeno fino a giugno 2023). Tante le novità aggiunte e di rilievo, tra cui la nuova Lock Screen, nuove modalità di comunicazione, nuovi memoji e un graditissimo restyle funzionale e grafico di CarPlay. Eppure manca ancora qualcosa di davvero tanto richiesto, ma andiamo con ordine.
In una presentazione caratterizzata dalle frizzanti battute e cinematografiche scene con protagonista Craig Federighi, ormai frontman nelle WWDC più del caro Tim (e con quel savoir faire difficile da imitare), Apple, ancora una volta senza pubblico, ha presentato molte novità tra cui iOS16, WatchOS9, il nuovo processore M2, il nuovo MacBook Air, il restyle del MacBook 13, iPad OS16 e macOS Ventura. Soffermiamoci per questo articolo su iOS16 cercando di capire le molte novità in breve e quello che (secondo noi) ancora manca in maniera piuttosto grave.
Apple iOS16: un restyle della lock screen tanto apprezzato
Per la serie “così, de botto” senza perdere troppo tempo, nel corso di un evento effettivamente molto lungo (quasi due ore), la prima grande novità, poco dopo l’inizio della WWDC22, riguarda nella fattispecie la Lock Screen del nuovo iOS, ovvero la schermata di blocco che osservate più volte sui vostri dispositivi ogni giorno. Come giustamente ricordato dallo sfavillante Craig, questa schermata viene sempre personalizzata da ogni utente, in modo da rendere il proprio iPhone estremamente personalizzato in base a ciò che vi piace vedere subito. Che siano foto che mostrano il vostro viso (come se a volte aveste bisogno di ricordare come siete fatti, ci sta), foto della vostra famiglia, dei vostri figli, del vostro animale domestico e così via, iPhone oggi è uno strumento “molto personalizzabile“. Tuttavia però, è importante, guardando la Lock Screen, avere sotto controllo immediatamente tutto ciò che succede (o che succederà) e non solo con le notifiche, ma anche con i widget, prima grande aggiunta di iOS16 (sto sempre parlando della schermata di blocco, nella home ci sono già da anni).
Con questa nuova versione, Apple ha voluto scendere ancora di più nelle profondità soggettive della personalizzazione, con dei preset che permettono di mettere una foto come sfondo, scontornarla con un paio di tap, cambiare lo sfondo, cambiare il font del giorno e dell’ora e, soprattutto, personalizzare i widget. Tali widget saranno limitati alla barra superiore, proprio sotto all’ora, e attualmente non è chiaro se ci sia un vero limite di widget in quella parte (suppongo di si), ma grazie alle nuove API, gli sviluppatori delle varie app potranno permettervi di mettere una sintesi, sotto forma di widget, in quella parte. Potrete quindi vedere rapidamente i vostri impegni successivi (molto figo) senza sbloccare l’iPhone, guardare la temperatura, la qualità dell’aria, i gradi, il meteo e così via, tutto a portata di schermata di blocco. Si tratta sicuramente di una gradevole novità.
C’è anche la nuova “Apple collection“, cioè una serie di sfondi già fatti dedicati ad esempio al Pride, alla Unity e anche alle previsioni del tempo, perché si, sarà possibile vedere, ad esempio, la pioggia a schermo pieno qualora dovesse venire a piovere in breve tempo, e tutto appare molto figo e in pieno Apple Style.
Live Activities
C’è anche la nuova funzione Live Activities, che farà piacere a chi segue lo sport (e non solo). In sintesi, riceviamo ogni giorno migliaia di notifiche anche di eventi in corso, ad esempio una partita di calcio, di basket, di tennis, oppure un Uber in arrivo, Just Eat e Deliveroo che ci devono consegnare il cibo e così via. Queste notifiche faranno appunto parte delle “Live Activities“, ovvero “cose che stanno succedendo in quel momento”. Per semplificare il modo in cui vediamo queste attività, Apple ha creato una nuova schermata inferiore, sempre con accesso API per gli sviluppatori, per permetterci di vedere facilmente e in tempo reale ciò che succede.
Facciamo finta che siate utenti dell’app OneFootball come me, per seguire la vostra squadra preferita anche se non potete fisicamente vedere la partita: tramite questa nuova funzione, visualizzerete automaticamente nella Lock Screen del vostro iPhone un tabellone con punteggio, avvenimenti importanti, gol, minutaggio e così via. Allo stesso modo, facciamo finta che abbiate ordinato un panino su JustEat: anziché aprire l’app di continuo o attendere le notifiche, potrete vedere in tempo reale il tracking del vostro cibo in arrivo, con un aggiornamento in tempo reale preso dalle app. Ovviamente per tutto questo ci vorrà un po’ di tempo, nel senso che dovremo aspettare che i vari sviluppatori inizino a comprendere le novità, accedere alle API ed implementare il tutto, ma data la velocità di alcuni tecnici dietro ad app di successo, probabilmente già a settembre – ottobre potremo usare a pieno queste feature (calcolando che l’uscita del nuovo iOS16 si aggirerà intorno a quel periodo).
Notifiche ridisegnate
Anche le notifiche hanno subito un piccolo restyle: ora sono tutte nella parte inferiore dello schermo e si scorrono “a ruotazione”, tentando di ristabilire una sorta di ordine soprattutto per chi ne riceve davvero tante. Tel variazione è stata fatta ovviamente per permettere agli utenti di guardare meglio le foto che si impostano come sfondo, evitando che le notifiche le coprano di continuo.
Full immersion più immersive
Con iOS15, Apple ha introdotto le modalità “Full Immersion”, chiamate “Focus” in inglese (tanto valeva lasciare “Focus” anche in italiano però), segnando un inizio di uno storico cambiamento. L’anno scorso infatti, Apple spiegò che questa novità permetteva agli utenti di gestire diverse fasi della giornata, personalizzando notifiche, messaggi, mail e chiamate in base a quanto scelto. Ad esempio, scegliendo di creare una full immersion “lavoro” è possibile concentrarsi soltanto su mail e messaggi di lavoro e così via, passando poi a “casa” si può evitare di essere disturbati da cose di lavoro (attenzione, questa cosa non vale se avete una partita iva e avete dato il vostro numero di cellulare ai vostri clienti – si scherza eh, ma nemmeno troppo).
Con iOS16 ci troviamo di fronte ad un potenziamento di questa funzione che, di fatto, espande l’idea a tutto il sistema operativo, permettendovi, ad esempio, di fare una cernita automatica con le mail di lavoro o con quelle personali, in questo modo, con il focus “lavoro” attivo non vedrete le mail personali e viceversa (ovviamente tutto configurabile dall’utente).
Live text con lo scontorno per i soggetti
Una novità interessante introdotta con iOS15 è stata sicuramente “live text”, cioè il fatto di sfruttare l’intelligenza artificiale per prendere il testo dalle vostre foto e renderlo “copiabile e incollabile” in altre app. Uso questa funzione da un anno ed è davvero comoda e ottima, perché non sbaglia mai, è rapida ed affidabile, ma soprattutto utile, perché spesso mi capita di voler prendere un testo da una foto che ho scattato, magari anche solo per tradurlo. A tal proposito, ora la funzione di traduzione è integrata in iOS16, quindi potrete, ad esempio, tradurre un cartello dal giapponese all’italiano semplicemente fotografandolo.
Ciò che però ha colpito la mia attenzione riguarda il fatto che ora Live Text funziona anche con i soggetti all’interno delle foto, permettendovi di scontornare in tempo zero una persona o un animale per mandarlo a qualcuno o utilizzarlo per una grafica. L’esempio fatto durante l’evento riguardava proprio lo scontorno della foto di un cane, fatto con il semplice tap di un dito. Impressionante.
Novità per messaggi, mail e Apple Pay
Tra le novità non propriamente minori troviamo anche la possibilità di modificare o annullare l’invio di un messaggio con iMessage, usare SharePlay in maniera più facile vedendo subito le app che lo supportano, e così via. In Mail c’è ora la possibilità di programmare l’invio di un messaggio, oltre al fatto che se ci dimentichiamo di allegare un file ci viene ricordato (classico esempio del “ti allego qui il file” e poi non alleghiamo nulla). Si possono aggiungere dei promemoria alle mail, creare dei follow up semi-automatici se non ricevete risposta ad un messaggio, cercare documenti, collegamenti in maniera facile all’interno dei vostri messaggi e molto altro.
La più grande rovina, almeno per me, di questo iOS16 riguarda l’introduzione di Apple Pay Later, cioè un servizio che sfrutta lo stesso concetto di Apple Pay (e che non richiede nessun tipo di aggiornamento) per permettervi di rateizzare qualsiasi cosa senza commissioni o interessi. Immaginate di andare a fare la spesa e pagare con Apple Pay (cosa che io faccio da circa 7 anni abitualmente) ma poi nel momento del pagamento vi appare un popup con scritto “ehi, vorresti pagare a rate a tasso zero e senza interessi?” che fai, non gli dici di si? (giusto per finire ad avere migliaia di pagamenti rateali in un mese). Tramite l’app sarà poi possibile vedere i pagamenti rateali in corso, l’importo rimanente, pagare in anticipo o saldare un finanziamento e capire quali saranno i prossimi pagamenti in corso di addebito.
Un CarPlay che ti fa venire voglia di cambiare automobile
Sono forse felice di avere una Toyota CHR del 2017 che non supporta CarPlay, così, quando un giorno dovrò cambiarla, potrò avere tutte queste nuove e fighissime funzioni presentate stasera. In sostanza, CarPlay è sempre stato un modo interessante per “proiettare” il proprio iPhone nel vostro sistema di infotainment (sui veicoli supportati), ma adesso è ancora più profondo perché si integra anche con il tachimetro, il livello della benzina, e così via.
Praticamente, potrete letteralmente cambiare in maniera radicale l’estetica (in termini di UI per la parte elettronica) della vostra automobile, personalizzando lo stile degli indicatori, il colore, le disposizioni e avendo tutto sotto controllo, come ad esempio la mappa, gli appuntamenti, i punti di interesse, il controllo della casa, il meteo, la musica in riproduzione e così via. Questa penso sia la cosa più bella in assoluto di iOS16, e si fa tutto “semplicemente” con il vostro iPhone. Ah, e con un veicolo che costi ben più di 30.000€, ma sono dettagli, suvvia.
Novità minori ma non tanto
Tra le altre novità troviamo un Safari più veloce con i pannelli che possono essere raggruppati ma soprattutto gestiti dalle varie modalità di Full Immersion (quindi potrete vedere solo i pannelli di lavoro, o personali e così via), c’è un Mappe completamente ridisegnato con un livello di 3D così preciso da mostrarvi intere città in maniera realistica (con colori, dettagli e anche modalità notturna), nuove modalità di Family Sharing per permettere ai minori di avere un uso limitato dei dispositivi e di controllare ciò che succede, la nuova modalità di dettatura che ora è più reattiva e vi permette un utilizzo miscelato di voce e tastiera in tempo reale e moltissimo altro. Per tutte le varie novità di iOS16 nel dettaglio, vi invito ad andare a questo link ufficiale.
Apple iOS16: la novità che non è ancora arrivata
Tutto molto bello, anzi, bellissimo. Sono felicissimo della nuova lock screen, del nuovo CarPlay (anche se non potrò usarlo), delle nuove mappe e di tutte le classiche aggiunte “più nascoste” a cui necessiterà un vero e proprio test del sistema operativo per potersene rendere conto. Eppure, la novità che aspettavo con più ansia non è ancora arrivata, e magari non arriverà mai. Ci ho sperato per un attimo, quando Craig ha detto “tutti i giorni ci arrivano un sacco di notifiche, sono tante, confusionarie, e magari non abbiamo il tempo di leggerle” e nel frattempo io ero lì ad esclamare “si Craig, stai andando nella direzione giusta, dillo, dillo, dillooo!” – ma non l’ha detto. Nemmeno quest’anno è arrivato lo snooze delle notifiche, quella funzione che su Android esiste da almeno 8 anni.
Avete presente quando al mattino vi svegliate con la sveglia di iOS ed esce la scritta “postponi”? Una cosa così facile, che in alcuni casi è comoda e in altri vi fa arrivare tardi. Ecco, una cosa del genere nelle notifiche di iOS sarebbe comoda, e non dico “una svolta” perché non è una novità, la concorrenza ce l’ha già da tempo.
La possibilità, per me, di leggere una notifica “più tardi” mi permetterebbe di non perdere quella mail, di evitare che quel messaggio venga visto dopo due giorni, perché alla fine, a me, di notifiche ne arrivano davvero tante e a volte, purtroppo, me le perdo.
Cosa ne pensate delle novità di iOS 16? Siete d’accordo con me? Siete felici? Soddisfatti? Manca qualcosa? Fatemelo sapere qui sotto nei commenti.