Gli Apple iPad Pro 2021 sono finalmente stati presentati e, a sorpresa, al posto dei classici “A qualcosa”, il processore al loro interno è proprio lo stesso M1 presente nei Mac più recenti. In un evento spettacolare e pieno di sorprese, questi nuovi iPad sono soltanto la ciliegina sulla torta di un periodo particolarmente felice per l’azienda americana che, in seguito alla presentazione dei nuovi processori Apple Silicon, sta realmente ritrovando una gloria che sembrava perduta (o nascosta). Ecco quindi tutte le caratteristiche e le specifiche dei nuovi iPad Pro con processore M1 appena presentati.
Apple iPad Pro 2021: un salto verso il futuro
Prima di snocciolare le varie caratteristiche e specifiche tecniche dei nuovi iPad è giusto fare una specifica importante: quando Steve Jobs presentò la primissima versione di iPad, quell’ormai lontano 3 aprile di ben 11 anni fa, ricordo che stavo seguendo l’evento e mi sono chiesto “perché non hanno messo dentro direttamente macOS? Sarebbe figo!”. Nel corso degli anni ho imparato ad accettare iOS nell’iPad, finché poi non è diventato iPad OS, una versione dedicata completamente al tablet e con alcune funzioni specifiche. Benché io abbia continuamente desiderato macOS all’interno di questo dispositivo, il sistema operativo “madre” della casa di Cupertino non è mai arrivato, nemmeno oggi dopo la presentazione di questi Apple iPad Pro 2021, tuttavia, è giusto dire che il confine diventa sempre meno distante, lo stacco meno netto e le possibilità incredibili.
È innegabile, indipendentemente dal sistema operativo presente, che i passi avanti sono stati fatti dall’azienda fondata da Steve Jobs, e si vedono. Sono estremamente colpito e stupito da questi nuovi iPad, soprattutto perché speravo nella presenza del processore M1, era la cosa più sensata, più “chiara”, mancava soltanto la conferma finale. Dopo l’evento di stasera, Apple ha confermato nuovamente di voler credere in questo processore che, benché sia giovanissimo (è stato lanciato nell’inverno del 2020), già promette tantissimo e ci delinea il futuro prossimo dell’azienda. Chi scrive questo articolo, lo sta facendo proprio da un computer Apple con processore M1 (un Mac Mini “carrozzato”) e non potrebbe essere più felice del prodotto. Ho sostituito un ormai vecchio MacPro 12 Core con 64GB di Ram e doppia scheda video del 2013 che ormai non riusciva più a “starmi dietro” (incredibilmente) e, sempre “incredibilmente”, con un “banale” M1 e 16 GB di Ram sto riuscendo ad avere molta più velocità nella produzione, gestione e montaggio di videoclip anche molto pesanti. Date le statistiche che sto vedendo con un “banale” Mac Mini, non posso far altro che immaginare le infinite possibilità con i futuri prodotti e, ovviamente, anche con questi nuovi Apple iPad Pro 2021 che nascondono comunque tantissime sorprese.
Come non fare una menzione d’onore allo straordinario spot pubblicitario realizzato da Apple che vede un tizio entrare nei laboratori segretissimi dell’azienda, rubare un chip M1 e metterlo nel nuovo iPad? Spoiler: è Tim Cook, che con un cameo simpatico e divertente, ha svelato la vera novità di questi prodotti da poco presentati.
Apple iPad Pro 2021: caratteristiche e specifiche tecniche
La primissima caratteristica dei nuovi Apple iPad Pro 2021 l’avete sicuramente carpita dal capitolo precedente: il nuovo processore Apple M1 è presente all’interno dei nuovi tablet professionali. Troviamo sempre le due versioni distinte da 11″ e da 12.9″, tuttavia, in questo caso, le differenze sono più nette rispetto al passato. Se prima potevate dire “vabbè, cambia solo lo schermo”, ora la salsa è ben diversa, perché la versione 12.9″ è realmente un prodotto quasi totalmente diverso.
La versione 11″ integra infatti un display Liquid Retina come quello visto in passato, con un valore di luminosità massima pari a 600 nits, la tecnologia ProMotion, l’ampia. gamma cromatica P3, risoluzione da 2388×1668 pixel a 264 ppi e il True Tone, mentre la versione 12.9″ offre il nuovissimo ed incredibile Liquid Retina XDR che prende la stessa tecnologia dei pannelli XDR professionali di Apple e la porta su un tablet ben più piccolo. Il display infatti ora ha un sistema di retroilluminazione 2D con 2596 zone FALD (full array local dimming), 2732×2048 pixel di risoluzione con 264 ppi e una luminosità massima che arriva fino a ben 1600 nits, praticamente non avrete problemi a leggere nitidamente anche sotto al sole più forte. Il display è a laminazione completa con rivestimento oleorepellente a prova di impronte, c’è la tecnologia ProMotion e la gamma cromatica P3. Questo nuovo display è il tanto discusso “Mini-LED screen” che offre, come dichiarato da Apple, le stesse prestazioni del monitor XDR e che include più di 10.000 mini Led.
Entrambi i dispositivi condividono il chip Apple M1 con 8-core di CPU, GPU 8-core, neural engine 16-core, 8GB di ram sui modelli da 128GB a 512GB e ben 16GB di RAM sui modelli da 1TB e 2TB.
C’è un nuovo sistema di fotocamere Pro da 12 megapixel f/1.8 (per il grandangolo), 10 megapixel f/2.4 con angolo di campo da 125° per l’ultra grandangolare e uno zoom ottico fino a 2x oppure fino a 5x per quello digitale. Si possono scattare foto panoramiche fino a 63 megapixel e, soprattutto, c’è una nuova funzione che coinvolge la fotocamera frontale e che permette, in maniera simile ai nuovi dispositivi di Amazon, di inseguire il soggetto in base al movimento che esegue. Pertanto, se siete in videochiamata con qualcuno e vi spostate, il software effettuerà uno zoom per inseguirvi (basandosi sul volto) oppure allargherà l’inquadratura qualora dovesse rilevare un’altra persona. Non manca ovviamente lo scanner LiDAR, che permette incredibili render in real time per modifiche architettoniche e, insieme all’AR KIT, potrà offrirci aiuto concreto per i lavori più ostici.
Resta la registrazione video in 4K fino a 60fps con slow motion fino a 240fps, time lapse, gamma dinamica estesa per i video, stabilizzazione video per tutte le risoluzioni, autofocus continuo, zoom durante le riprese e registrazione in HEVC o h.264 con audio stereo.
In questi nuovi Apple iPad Pro 2021 c’è anche il Wi-Fi 6 802.11ax con dual band simultanea, Bluetooth 5.0, chip 5G NR con supporto a FDD-LTE, TD-LTE e i vari UMTS/GSM/EDGE e così via, il tutto gestibile comodamente da eSIM.
C’è anche una porta Thunderbolt / USB 4 ora, come i Mac attuali, una batteria con autonomia fino a 10 ore in navigazione (Wi-Fi), cinque microfoni professionali, quattro altoparlanti, e un peso che rimane compreso tra i 466 grammi e i 684 grammi (a seconda della versione che scegliete, se con Wi-Fi o Cellular e così via).
C’è anche la nuova tastiera “Magic Keyboard” nella colorazione bianca, che si va ad aggiungere a quella nera.
Apple iPad Pro 2021: prezzo e data di uscita
I nuovissimi tablet di Apple saranno disponibili a partire dal 30 aprile ma possono già essere preordinati sul sito di Apple con prezzi che partono dagli 899€ per la versione 11″ WiFi 128GB e arrivano fino a ben 2.599,00€ per la versione 12.9″ con 2TB di SSD e supporto “Cellular” (quindi 5G con eSIM / slot). Come dimostrano i prezzi inoltre, ci troviamo di fronte a “qualcosa di realmente più economico”, in quanto sono rimasti uguali ai modelli precedenti che però non avevano così tanta potenza e possibilità.
Apple iPad Pro 2021: cosa ne penso
I nuovi iPad mi piacciono davvero tanto e sono il segno di una grande “continuazione di rivoluzione” da parte di Apple. Sono estremamente felice nel vedere un’azienda “rinvigorita”, carica e che finalmente torna ad innovare con prodotti importanti, prestanti e, soprattutto, offerti a prezzi decisamente più “bassi” rispetto al passato (seguendo le caratteristiche confrontate). Mi spiace ancora un po’ di non aver visto macOS a bordo di questi dispositivi, tuttavia, penso che la trasformazione sia pressoché imminente in quanto, grazie alla presenza di un M1 a bordo, non vedo impossibile l’arrivo di Final Cut Pro X anche su iPad nella sua versione desktop che già uso con il mio Mac Mini. Ad oggi, effettivamente, un iPad Pro risulta essere una valida alternativa ai MacBook della stessa fascia (vedi “Air” e “Pro 13”) in quanto comunque risulta più portatile, sottile e prestante allo stesso modo.