Apple M1 è il nome del nuovo chip che accompagnerà i primi dispositivi Silicon basati su architettura ARM, ci troviamo quindi di fronte ad una rivoluzione importante per fotografi e videomaker? Sarà possibile svolgere grandi operazioni e pesanti render in breve tempo? Cerchiamo di capirlo insieme.
Apple M1: caratteristiche e specifiche
Apple, tramite l’evento virtuale “One More Thing“, ha presentato le novità dedicate al mondo macOS, partendo da BigSur, nuova release presto disponibile e continuando con Apple M1, il nuovo chip che accompagnerà Apple MacBook Air, MacBook Pro 13 e Mac Mini (almeno per ora).
Si parla di un processore a 5 nanometri con supporto a Thunderbolt e un controller USB 4 con motori di encoding e decoding dedicati ai contenuti multimediali. Troviamo poi degli acceleratori dedicati al Machine Learning, che permetteranno a macOS e ai dispositivi di imparare dalle vostre abitudini e darvi più potenza quando serve, sulla base proprio delle vostre esigenze. Troviamo poi un Neural Engine da 16 core in gradi di eseguire 11 trilioni di operazioni per secondo, una GPU fino a 8-Core e una CPU fino a 8-Core. Presenti poi ben 16 miliardi di transistor, l’advanced image signal processor, un’architettura a memoria unificata e una parte riservata alla gestione della sicurezza chiamata “Secure Enclave”.
Secondo i test di Apple, ovviamente, questo nuovo Apple M1 potrà garantire grandi performance rispetto alla concorrenza “dello stesso segmento”, ma per questo aspettiamo ulteriori prove, test e informazioni.
Apple M1 prezzo e data di uscita
Apple M1 è già “disponibile al preorder” (scusate il gioco di parole) a partire da oggi in quanto è contenuto nei nuovi Apple Mac Mini Late 2020, Apple MacBook Air Late 2020 e Apple MacBook Pro Late 2020.