Nei nuovi iPhone 11 Pro presentati lo scorso settembre è finalmente arrivata la modalità dedicata alla fotografia notturna, cioè la possibilità, per chi scatta in condizioni di scarsa luminosità, di effettuare una lunga esposizione al fine di catturare più luce. A tal proposito, Apple ne ha approfittato per chiedere a vari fotografi sparsi nel globo di inviare scatti notturni fatti con i nuovi dispositivi al fine di poter partecipare alla “Night Mode Challenge”, vediamo com’è andata.
Apple Night Mode Challenge: i partecipanti e i premi
Lo scorso gennaio, Apple ha deciso di aprire l’anno chiedendo agli utenti la condivisione di scatti notturni realizzati con iPhone, i quali sarebbero stati premiati nei primi giorni di marzo. A questa competizione hanno preso parte molti fotografi da tutto il mondo, ma solo sei di loro sono riusciti a vincere una speciale galleria e una menzione d’onore sul sito web di Apple, sull’account instagram ufficiale e su vari cartelloni pubblicitari sparsi in tutto il mondo. Insomma, immaginate voi, come fotografi, intenti a comprare il nuovo melafonino con l’idea di testare la fotocamera e le novità, un po’ come ho fatto io e come vi ho descritto nella recensione fotocamera iPhone 11 Pro Max, per poi ritrovarvi a partecipare ad un concorso del genere e vincerlo. Io capisco quale possa essere il discorso di alcuni che pensano cose tipo “il mio smartphone Android ha la modalità notturna da una vita” e sono d’accordo, tuttavia, è bene ricordare che non sono molte le aziende che organizzano tali contest e permettono di avere questo tipo di copertura in termini di fama. Certo, forse chi ha vinto questa competizione di Apple non diventerà il più famoso al mondo o quello che lavora di più tra tutti, ma capisco cosa possa provare un fotografo a vedere il proprio scatto esposto in un Apple Store o, meglio ancora, a Times Square.
Ad ogni modo, i vincitori sono stati sei da varie nazioni, vediamo chi ha vinto e perché.
Konstantin Chalabov (Mosca, Russia), iPhone 11 Pro
Questa straordinaria foto scattata a Mosca (decisamente fuori dal centro) è di Konstantin Chalabov e, a tal proposito, Phill Schiller ha descritto la foto come “uno scatto super drammatico catturato con la modalità notturna di iPhone, potrebbe essere una scena d’apertura di un grande film di spionaggio sulla Guerra Fredda“. In effetti la riflessione del senior vice president of worldwide marketing è corretta e invita l’utente a porsi varie domande, come ad esempio l’ubicazione esatta del guidatore (che potrebbe essere chi ha scattato la foto), la direzione che i ragazzi stanno prendendo, il motivo dello stop. Per come la vedo io, nel mio immaginario, il guidatore era Chalabov che, notando la quantità di neve presente e le luci che il suo furgone creava nell’area circostante, si è fermato, è sceso e ha scattato la foto. Considerazione fiabesca o meno, lo scatto è sicuramente ben realizzato e con un ottimo gioco di luci.
Apple Night Mode challenge: Andrei Manuilov (Mosca, Russia), iPhone 11 Pro Max
Altro fotografo, altra foto, stessa zona geografica. In questo caso si tratta di uno scatto più urban e geometrico che richiama un po’ vari paesi asiatici ma mostra in realtà una parte della città di Mosca, che a quanto pare offre grandi fotografi con la modalità notte di iPhone 11 Pro. Si tratta di un’interessante composizione geometrica catturata presso alcuni palazzi e che racconta la vita notturna e tranquilla di un “condominio”, con i panni stessi, alcune luci accese, persone ancora sveglie che guardano probabilmente la televisione, altre che dormono e hanno già chiuso la porta. Sicuramente, per essere uno scatto realizzato con un “banale smartphone” (come direbbero molti), è decisamente interessante e ben fatto.
Mitsun Soni (Mumbai, Maharashtra, India), iPhone 11 Pro
Cambiamo nazione e anche continente per spostarci in India, dove il fotografo Mitsun Soni è riuscito a bilanciare un’ottima composizione verticale con un interessante gioco di colori. Guardando questa foto, probabilmente, non viene subito colta la tecnica, ma, con un secondo sguardo, si capisce che la realizzazione non è stata facile. Il “problema” a livello tecnico in questa foto è sicuramente la realizzazione di quel fascio rosso di luce, che sembra quasi arrivare da una navicella aliena. Se calcolate che iPhone 11 Pro può esporre per un massimo di tre secondi, capirete anche che la quantità di quella luce rossa era davvero importante e, in questi casi, una torcia non basta. Si potrebbe pensare a varie esposizioni, ma ne dubito fortemente perché i palazzi dietro l’albero sono in linea e non sembrano sovrapposti. Fatto sta che per molti questo potrebbe sembrare un banale albero di notte, per me è un po’ diverso, perché la tecnica c’è e si vede. Questa foto senz’altro merita la vittoria proprio perché, anche se trovate un albero rosso, non sarà così tanto rosso di notte e, soprattutto, il pavimento sottostante non sarà dello stesso colore.
L’atmosfera richiama un film sci-fi ed è senz’altro interessante, finché poi realizzi che una foto del genere potrebbe anche essere stata fatta con una bella mano di post-produzione sui colori tramite Photoshop mobile o simili, cosa che però, rimarrà un mistero e, nel frattempo, continuerà ad affascinare gli occhi dell’osservatore.
Apple Night Mode challenge: Rubén P. Bescós (Pamplona, Navarra, Spagna), iPhone 11 Pro Max
Mentre qualcuno cantava “siamo come tori a Pamplona” qualche tempo fa, probabilmente Rubén P. Bescòs stava già preparando l’idea di questo scatto che per certi versi non è facile nemmeno con una fotocamera professionale. Si tratta di un interessante backlight naturale provocato dalla luce del sole al tramonto che mette in evidenza le silhouette di alcuni pellegrini di ritorno al villaggio. So che le silhouette piacciono molto ad Apple (vedi questo), ecco perché senz’altro questa foto ha avuto un occhio di riguardo assolutamente meritato. Tale scatto non è solo bello ma, come dicevo poco sopra, anche difficile da realizzare, soprattutto con uno smartphone.
Rustam Shagimordanov (Mosca, Russia), iPhone 11
Pensavate che potessimo cambiare completamente nazione e stare lontani dalla Russia, vero? E invece no, siamo ancora qui e stavolta vediamo quella che sembra la Norvegia ma, in realtà, è ancora Mosca.
Lo scatto mostra un interessante villaggio vicino al mare durante la sera con qualche faro accesso e alcune luci che illuminano le finestre delle case. Vi dirò la verità: a prima vista mi sembrava davvero la Norvegia, soprattutto per la location e i colori delle case, tipici di quella zona. A questo punto però, visti i meravigliosi paesaggi di Mosca (e ne abbiamo avuto tre esempi in questo articolo), penso che organizzerò un viaggio da quelle parti perché c’è tanto da fotografare, anche “solo” con un iPhone.
Apple Night Mode Challenge: Yu “Eric” Zhang (Beijing, China), iPhone 11 Pro Max
Checché se ne dica, coronavirus oppure no, la Cina rimane uno dei luoghi più affascinanti in assoluto e merita assolutamente di essere visitato. Per quanto concerne molte grandi città, come Beijing ad esempio, essendo grandi metropoli non è possibile fotografare stelle o quant’altro, pertanto è giusto, in questo caso, raccontare la vita notturna in città. Questo scatto di Yu Zhang, fatto con iPhone 11 Pro Max, cattura un evento in rapido movimento, come si può vedere dalle persone che camminano sulla sinistra. Lo scatto cattura “life as it happens“, cioè, letteralmente “la vita come succede” (meglio tradotta come “vita vissuta”) ed effettivamente è un tipo di street photography notturno interessante sicuramente non possibile da realizzare con uno smartphone fino a qualche tempo fa (e non sto dicendo che solo iPhone può fare uno scatto come questo, attenzione). Di questa foto mi piace molto il tipo di gamma dinamica e l’effetto quasi cartone animato presente nella parte centrale del frame. Una volta spostati gli occhi ai bordi, si capisce che la foto è fatta con uno smartphone e che il sensore è piccolo, perché si iniziano a vedere vari disturbi e cali di risoluzione. Resta comunque un’ottima foto che merita senz’altro lo spazio concesso da Apple in questa challenge.
Apple Night Mode Challenge: conclusioni
Personalmente adoro i concorsi e le sfide come questa perché ci permettono di metterci in gioco, creare qualcosa di nuovo, pensare e, soprattutto, avere dei limiti. Il limite, in questo caso, è l’utilizzo dello smartphone, cosa per molti non scontata e non così semplice. Mi spiego meglio: con il nostro corredo abituale e, magari, professionale, siamo bravi a catturare l’attimo, ad avere il massimo della qualità e a raccontare qualcosa, proprio perché, magari, nel nostro corredo abbiamo dispositivi professionali concepiti per questo. iPhone 11 Pro, così come tanti altri smartphone simili, non sono dispositivi professionali per la fotografia, ed è proprio per questo che la sfida si fa interessante. Voi cosa ne pensate di questi scatti? Ne siete rimasti colpiti?