Avid Media Composer 2020.4 è il nuovo aggiornamento per il noto programma di video editing. La nuova versione porta con sé molte novità tanto attese dagli utilizzatori, come ad esempio la piena compatibilità con macOS Catalina, nuovo sistema operativo di Apple per computer Mac. Vediamo tutte le migliorie introdotte.
Avid Media Composer 2020.4: le novità del nuovo aggiornamento
Apple aveva avvisato gli sviluppatori, dopo l’introduzione di macOS Catalina, che sarebbe stato obbligatorio il passaggio ad un’architettura software a 64-bit per la piena compatibilità dei programmi con il nuovo sistema operativo (l’ha fatto circa due anni fa per la precisione), e molte case produttrici si sono giustamente dovute adattare alle nuove richieste. Inevitabilmente, un passaggio a questa nuova architettura porta dei miglioramenti ma, evidentemente, anche a delle difficoltà operative. Finalmente però, con questo nuovo aggiornamento arriva la piena compatibilità con macOS Catalina, caratteristica che rende possibile l’utilizzo di questo software di video editing anche sui computer più nuovi, come i Mac Pro da poco disponibili sul mercato. I professionisti che lavorano con programmi AVID aspettavano da tanto questo aggiornamento, motivo per cui si tratterà di qualcosa di estremamente interessante per molti utenti.
Oltre a questa gradita novità, Avid Media Composer 2020.4 porta con sé il nuovo Universal Media Engine (UME): questo nuovo “motore” offre un notevole miglioramento della velocità per quanto concerne l’operatività globale e il workflow. La grande novità di questo UME è che permette di evitare la dipendenza da Quick Time durante l’importazione dei file, cosa che, di fatto, garantisce già maggiore velocità durante le prime fasi di un progetto. Oltre all’importazione, il produttore promette che il nuovo UME porterà grandi velocità anche per la riproduzione, la modifica e l’esportazione dei file.
Un’altra interessante novità riguarda questa volta gli utenti Windows: gli utilizzatori del SO di Redmond potrano ora creare, modificare, gestire in collaborazione con altri utenti ed esportare file in formato Apple ProRes nativamente, abbattendo così un grande limite presente finora tra i due sistemi operativi. Questa è una novità garantita grazie alla nuova compatibilità del formato ProRes su Windows di cui vi avevamo parlato nell’articolo Apple ProRes Raw Windows.
Avid Media Composer 2020.4 non è un aggiornamento che si limita soltanto a miglioramenti nascosti ed integrati nel software: il team ha anche lavorato per migliorare l’interfaccia utente e rendere il programma più efficiente. Sono stati infatti integrati dei miglioramenti che includono una mappa sequenziale temporale, grazie alla quale sarà possibile avere una visione completa di una sequenza fino a 128 tracce, la codifica dei colori per le schede, nuovi miglioramenti per la funzione Titler+, la capacità di modifica in batch, vari strumenti multi-selezione, una separazione dell’audio più veloce, il nuovo aspect ratio 9×16 e 1:1, un nuovo supporto per quanto concerne lo spazio colore, nuove opzioni di personalizzazione dell’area di lavoro e molto altro.
Avid Media Composer 2020.4: dove trovare l’aggiornamento
Il nuovo aggiornamento 2020.4 è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti di Media Composer. Se non siete ancora utenti AVID e siete interessati alla suite di programmi, tra cui Media Composer e Media Composer Ultimate, potete abbonarvi al servizio a questo link. I prezzi partono da 28,06€ al mese per la versione “standard” se decidete di fare il pacchetto annuale, oppure 229,00€ per un anno (prepagato) e ancora 33,00€ al mese se decidete di iscrivervi con la formula “mensile”, cioè quella che non vi obbliga ad un anno di contratto. Se invece volete passare direttamente alla versione Ultimate, i prezzi partono da 49,00€ al mese per la versione annuale, 479,00€ per un anno di servizio oppure 69,00€ al mese per l’abbonamento che non vi obbliga alla permanenza annuale.