Si chiama “Ballerine de l’Air” ed è un progetto del fotografo Brad Walls, vincitore di moltissimi premi per la fotografia aerea e interessato ad omaggiare un’arte così precisa ed elegante con scatti geometrici e perfetti, calcolati nei minimi dettagli, che faranno piacere sia a danzatori / danzatrici che fotografi amanti degli scatti dall’alto. Non è assolutamente facile parlare di fotografia ritrattistica con un drone (dall’alto quindi), ma Brad è riuscito in un importante compito. Vediamo i dettagli
Ballerine de l’Air: la nascita di un progetto dedicato alla Danza
Forse non tutti di voi conoscono una famosissima foto di Olive Cotton chiamata “Teacup Ballet” scattata nel 1935 che, senza l’utilizzo di particolari tecnologie avanzate, filtri di Instagram o effettini vari ma, semplicemente, usando testa e creatività e i mezzi disponibili all’epoca, raffigurava una serie di tazze illuminate da una luce frontale che, giocando sulla proiezione dell’ombra, simulavano una serie di danzatrici. Partendo dall’idea di questa foto, che vedete qui sotto, Brad Walls ha quindi realizzato un incredibile progetto fotografico volto a permettere l’osservazione della Danza Classica da un’altra inquadratura, diversa dalle classiche e “scontate” inquadrature frontali.

Secondo Brad infatti, la precisione della Danza Classica, l’eleganza dei movimenti e la raffinatezza dei danzatori si sposano perfettamente con la geometria della fotografia aerea e le precise proiezioni d’ombra diversamente impossibili da vedere (da una vista frontale).
“Avevo già fotografato persone dall’alto, inclusi olimpionici e modelle, e sebbene quegli scatti fossero molto avvincenti, qui sapevo che combinare una forma d’arte così prestigiosa con una vista alternativa sarebbe stata davvero l’incarnazione del mio lavoro“, dice Walls. “Era imperativo rendere omaggio all’arte del balletto, aggiungendo allo stesso tempo una nuova svolta moderna che incorporasse posizioni e forme che andassero oltre l’arte tradizionale.” Il fotografo ha poi scelto il “suo” soggetto perfetto, neanche quello a caso: si tratta di Montana Rubin, danzatrice dell’Australian Ballet, la più grande compagnia di balletto classico australiana fondata nel 1962.
Senza troppe parole aggiuntive, che in questo caso sarebbero forse effimere, vi lasciamo ad alcune delle straordinarie foto realizzate da Brad per il suo progetto Ballerine de l’Air
Ballerine de l’Air: un progetto meraviglioso in un momento difficile
Personalmente, non ho avuto bisogno di vedere queste foto per capire quanto la Danza sia un’arte speciale perché lo sapevo già molto bene (non chiamatelo “ballo”, sono due cose ben distinte in italiano), ma penso che scatti del genere possano far capire davvero a tutti quanto sia possibile realizzare Arte pura con la giusta dose di creatività e le buone conoscenze. Viviamo in un’epoca in cui si cercano le fotocamere più belle convinti che ci aiutino davvero a fare foto più belle, cosa che, paragonata alla Danza, sarebbe equivalente a dire che io, che non ho mai fatto Danza in vita mia e che non ho di certo il fisico da danzatore “pro”, posso semplicemente comprare le migliori scarpe da Danza per diventare subito il migliore di tutti. Allo stesso modo, queste foto, almeno in Italia, potrebbero (o dovrebbero?) in qualche modo sensibilizzare l’importanza di quest’arte, tra le più penalizzate a livello legale ed operativo già ben prima del COVID-19 (figuratevi adesso).
Se volete vedere tutto il progetto “Ballerine de l’Air” di Brad Walls, potete visitare il suo sito cliccando qui.