Phase One, produttrice di macchine fotografiche medio formato, decide di integrare e rendere disponibili all’acquisto nuovi presets della linea Beyond Style su Capture One, il software di editing fotografico da lei ideato.
Beyond Style Capture One: di cosa si tratta
Disponibile da poco sul sito di Phase One, il nuovo pacchetto di “stili”, come l’azienda li definisce, prende il nome di Beyond Style. Pensato per aiutare il fotografo a dare un tocco di emozione e carattere ai propri scatti, racchiude delle simulazioni di pellicola e diversi presets in bianco e nero. L’azienda ha preso spunto dai più celebri produttori di pellicole, come Fujifilm e Kodak (non viene specificatamente detto quali modelli sono inclusi nei pacchetti), cercando di ricreare la delicatezza, profondità e complessità del supporto analogico.
La collezione inoltre racchiude l’opzione di sbizzarrirsi personalizzando la foto nei minimi dettagli: sono infatti disponibili per ogni singolo preset 3 diverse quantità di contrasto e 8 tipi di grana, per farvi un esempio. La particolarità e differenza rispetto profili utilizzabili su Lightroom sta nel fatto che Beyond Style per Capture One è applicabile tramite layer, e questo permette di scegliere l’opacità di ogni preset e di usarne diversi su una singola foto, volendo anche combinandone gli effetti.
Beyond Style Capture One: dove e come
“Mi piace un sacco l’idea delle pellicole ma del bianco e nero non me ne faccio nulla, voglio editarlo manualmente”. Nessun problema! Phase One ha pensato di dare 3 opzioni ai propri clienti. Sono infatti disponibili separatamente i profili delle pellicole, che trovate sotto il nome di Beyond Film, cosi come quelli in bianco e nero, raccolti nel pack Beyond B&W. Nel caso voleste comprare solo uno di questi due, il prezzo è €59.00, se invece quello che vi interessa è il bundle completo, sarà vostro per €89.00. Tutti i presets sono compatibili esclusivamente con Capture One 20 e versioni successive, quindi non è possibile utilizzarli su altri software.
Beyond Style Capture One: conclusioni
Di strada dai liquidi di sviluppo e la camera oscura ne abbiamo fatta, dato che oggi ritocchiamo tranquillamente le nostre foto seduti davanti ad un computer. Con il passare del tempo sono entrati in gioco svariati software e strumenti, in questo caso profili colore, che hanno ridotto il processo di editing ad un singolo clic, rendendo l’operazione facile, intuitiva ed accessibile a tutti. Che vengano usati come base di partenza o applicati come unico edit, i presets sono indiscutibilmente uno strumento tra i più usati dai fotografi contemporanei; grazie ad aziende che decidono di investire in questo campo e sviluppare i suddetti prodotti, si apre per noi, un mondo di possibilità di personalizzazione ed espressività, con una rapidità mai vista prima.
Trovate tutte le opzioni nello Store di Capture One.