Siamo arrivati alla 10ª edizione di BìFoto, il Festival Internazionale della Fotografia in Sardegna, e anche in questo martoriato 2020 l’evento si svolgerà seppur con alcune differenze importanti rispetto agli scorsi anni. Ecco come sarà l’edizione in arrivo.
BìFoto 2020: come si svolgerà
BìFoto è il Festival Internazionale della Fotografia in Sardegna che, ormai dal 2011, si svolge a Mògoro in provincia di Oristano. Nonostante il 2020 sia un anno martoriato dalla pandemia più grave del nostro tempo, quella di coronavirus Covid-19, la 10ª edizione dell’evento si terrà ugualmente seppur con alcune differenze sostanziali rispetto a quelle precedenti. Il festival che da anni si prefigge di promuovere la cultura fotografica sull’isola quindi non verrà cancellato, e come sempre ospiterà fotografi di fama internazionale insieme a quelli emergenti.

Le esposizioni presenti a BìFoto 2020 saranno all’aperto ma, osservando gli ultimi sviluppi della pandemia in Sardegna, gli organizzatori hanno optato per cancellare tutti gli eventi che potessero generare assembramenti, come incontri con autori ed esperti del settore, visite guidate e le tanto amate letture dei portfoli (un portfolio fotografico è una sorta di “bigliettino di visita”, normalmente una selezione dei lavori migliori di un fotografo che serve per farsi conoscere e ottenere clienti). La cerimonia di apertura di sabato 19 settembre si terrà via web sempre per il medesimo motivo, anche se questo fattore permetterà a molte più persone di assistervi. Le mostre a cielo aperto saranno in tutto 12 e BìFoto 2020 potrà contare su autori del calibro di Alain Laboile, Ugur Gallenkus, Luigi Corda, Laura Wilhelm, Valentina De Santis, Danilo Garcia Di Meo, Andrey Semenov, Catalina Isabel Nucera, Marco Valle, Liz Tasa, Salvatore Picciuto e Oreste Zinelli. Tutte le esposizioni saranno visitabili fino all’estate 2021.

BìFoto 2020: perché parteciparvi
Nonostante l’edizione di quest’anno sia diversa, possiamo dire tranquillamente castrata, visitare BìFoto 2020 è importante perché tramite l’arte e il linguaggio fotografico possiamo allontanare la mente dalla tristezza di questi mesi e possiamo, per un paio d’ore, non pensare ad altro se non alla bellezza che questo mondo è in grado di offrirci. Nonostante tutte le restrizioni necessarie messe in atto per evitare il più possibile un eventuale contagio da coronavirus Covid-19, questa edizione è importante perché senza la cultura non saremmo niente ed è giusto supportare iniziative di questo genere.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.