BlackMagic ATEM Mini fa parte della categoria di prodotti chiamati “switcher”, cioè un dispositivo che permette, nell’effettivo, di effettuare cambi di segnale video / audio da una camera ad un’altra. Tale accessorio può essere estremamente utile per i videomaker che vorrebbero creare una sorta di regia piuttosto “economica” ma funzionale con reflex e mirrorless per live sui vari social oppure registrazioni in presa (quasi) diretta come un vero programma televisivo. Vediamo nel dettaglio specifiche, prezzo e considerazioni.
Blackmagic ATEM Mini: caratteristiche e specifiche tecniche
Che ci crediate o no, giusto poco prima della quarantena ero alla ricerca di un dispositivo piccolo ed economico a cui potessi collegare tre mirrorless per creare una piccola regia video molto “home made” al fine di riprendere al meglio uno spettacolo dal vivo in un teatro. Mi sono scervellato per cercare la soluzione migliore adatta al budget proposto dal Cliente, eppure, sotto alle 1000€ era molto difficile trovare qualcosa di effettivamente valido e che permettesse un minimo di personalizzazione. Manco a farlo apposta, ecco spuntare Blackmagic ATEM Mini, uno switcher che viene definito “economico” ma che ha tante caratteristiche estremamente interessanti per chi ha “problemi” o necessità simili a quelle che vi ho spiegato poco sopra.
Blackmagic ATEM Mini è un prodotto pensato e creato apposta per essere facile da configurare e da utilizzare. Integra 4 ingressi HDMI con conversione di tipo standard, un’uscita per collegare una webcam USB, un’uscita HDMI, un mixer audio Fairlight con equializzatore e dinamica, un DVE per creare effetti come PiP (picture in picture), transizioni con effetti gestibili via software dedicato, chiave cromatica per green screen / chroma key, un archivio di 20 fotogrammi per titoli e il software “ATEM Software Control” con cui gestire tutte le varie impostazioni del dispositivo.
Blackmagic ATEM Mini Pro permette di registrare direttamente sulle unità flash USB inserite oppure di trasmettere in streaming tramite ethernet (caratteristica molto importante) su piattaforme come YouTube Live, Facebook Live, Skype, Twitch, Zoom, XSplit Broadcaster, Open Broadcaster, Periscope, Livestream e Wirecast ergo, qualora vogliate organizzare una diretta multicamera con mirrorless, reflex o qualsiasi dispositivo a cui si possa collegare un cavo HDMI, ora avete un modo facile per farlo. Incluso nel prezzo troviamo anche un multiview (via software) per 4 camere, anteprima di visualizzazione, programmazione camere, indicatori di registrazione e, come già detto, possibilità di eseguire streaming audio e video in presa diretta o in differita.
L’ingresso video può essere fino a 1080p@60fps, l’uscita uguale, passando per le varie risoluzioni interlacciate o progressive minori. È presente una porta USB Type-C 3.1 per la registrazione su drive esterni, molto utile in quanto estremamente veloce. Il campionamento video è di tipo YUV 4:2:2 a 10 Bit e lo spazio colore è un Rec.709, pertanto, non si tratta di un prodotto “lasciato al caso” ma una risorsa che certamente sarà apprezzata da molti. Certo, non è disponibile il 4K come risoluzione, ma davvero pensate che sia possibile eseguire uno stream fluido con le varie connessioni ad internet italiane? Io ne dubito.
Anche il mixer audio integrato è ben fornito: troviamo 6 ingressi per due canali, on/off e audio follow video selezionabile per ogni canale, così come il controllo del guadagno. È possibile eseguire un monitoraggio manuale o via software del livello audio e dei peak e, oltre a questo, è presente una funzionalità Fariflight, cioè un compressore, un gate, un limitatore di picco e un EQ parametrico a 6 bande. Niente male per essere un prodotto entry level.
Una buona caratteristica riguarda anche la possibilità di salvare, nell’archivio multimediale, fino a 20 file di grafica RGBA di qualità broadcast, perfetti per titoli, sequenze di apertura o chiusura, loghi, transizioni a wipe o effetti più complessi. Tali effetti potranno essere rapidamente richiamati tramite una macro o un tasto scelto dall’utente programmabile dal software. È inoltre possibile sfruttare l’ATEM Advanced Chroma Keyer, sempre disponibile tramite software, per gestire le chiavi cromatiche, i keyer o i keyer secondari, cosa ideale per inserire titoli in sovraimpressione usando vari tipi di grafica con green o blue screen.
Buone notizie per chi invece possiede un prodotto Blackmagic Design come Pocket Cinema Camera 4K oppure Pocket Cinema Camera 6K: con questi modelli è infatti possibile gestire tutti i segnali di controllo tramite HDMI. In sostanza, con Blackmagic Atem Mini Pro è possibile controllare in remoto le videocamere esattamente come accade nelle regie professionali. Potrete quindi gestire ogni singola impostazione della camera come ISO, diaframma, messa a fuoco, zoom, bilanciamento del bianco e così via. L’interfaccia di controllo è disponibile sia in modalità di correzione colore DaVinci sia nel tradizionale layout CCU, offrendo agli utenti la reale possibilità di gestire tutto in presa diretta, anche il colore.
Blackmagic ATEM Mini: prezzo e data di uscita
Questo switcher “economico” è già disponibile all’acquisto su vari store online anche se la consegna sarà piuttosto problematica: sia per la grande richiesta che per il periodo che stiamo passando, potreste dover attendere fino a maggio per la consegna. Blackmagic ATEM Mini ha un costo di circa 376€ contro un prezzo dichiarato di 409,00€ e potete acquistarla cliccando qui sotto. È disponibile anche la versione PRO ad un costo di circa 569€ che offre alcune funzionalità aggiuntive importanti. Per tutte le caratteristiche vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Atem Mini e Atem Mini PRO.

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