Atem Mini Pro ISO in offerta
Blackmagic Design Atem Mini Pro ISO recensione è la nostra prova di uno dei prodotti, a nostro avviso, tra i più interessanti in assoluto nel settore dedicato allo streaming che ultimamente, a causa delle vicende che stanno coinvolgendo le nostre vite, sono diventati quasi indispensabili. Vediamo quindi come si comporta l’hardware più nuovo della nota azienda attiva in ambito video. Lo abbiamo provato per qualche settimana per dirette e differite e siamo pronti a svelarvi tutti i dettagli che vi serve sapere per capire se Blackmagic Design Atem Mini Pro ISO possa fare al caso vostro oppure no.
La linea “ATEM Mini” di Blackmagic Design non è di certo una novità: attualmente, a listino, sono ben 3 i prodotti della serie “Atem Mini” commercializzati e dedicati fondamentalmente a tre budget e tre esigenze diverse. Nel caso del Blackmagic Design ATEM Mini Pro ISO, si tratta del “top di gamma” della serie, che mi preme dirvi, si espande con altri “ATEM” molto più professionali dedicati a tutt’altre esigenze.
La prima domanda che potreste farvi è: “a cosa serve un Atem Mini?” – in realtà a tutto e a niente, può essere essenza o inutilità, ma in un periodo come questo voterei più “l’essenza” assoluta in quanto sempre più persone hanno esigenze di streaming in live o in differita (quindi un montato pronto da inviare in tempi brevi), spesso anche con cambi camera che spaziano tra webcam, fotocamera professionale, videocamera e/o monitor del computer. Insomma, per tutte le varie esigenze per cui anni fa sarebbe servita una regia professionale, oggi c’è la linea Atem Mini, che certamente non sostituisce una regia televisiva o broadcast professionale ma va incontro a tantissime esigenze “medie”.
Se quindi fate parte di quella “categoria” di persone che spesso potrebbe avere l’esigenza di fare una live streaming o un montato multi-camera in tempi rapidi, la linea Atem Mini può sicuramente fare al caso vostro e, in particolar modo, il nuovo Blackmagic Design Atem Mini Pro ISO, perché ha alcune peculiarità uniche che i “fratelli” minori non hanno.
Blackmagic Design Atem Mini Pro ISO recensione: design e materiali
L’estetica di questo prodotto è essenziale ma richiama gli Atem di fascia ben più alta per i broadcaster veri. Il fatto che questo sia un prodotto più “entry” non significa però che non sia all’altezza o che sia stato realizzato con materiali economici o “cheap” (come preferite, fa lo stesso). Blackmagic Design Atem Mini Pro ISO è largo 237.5mm, alto 35mm e profondo 103.5mm, pertanto risulta essere estremamente portatile e pensato per chi lo utilizza soprattutto in postazioni mobili. Per questo motivo, se siete la “classica” agenzia che ha il Cliente che vuole fare le live streaming multi-camera, potrete comunque fare una bella figura presentandovi con un prodotto che, anche all’apparenza, è professionale. Nella parte superiore ci sono esattamente 69 tasti, alcuni più grandi, altri più piccoli; alcuni svolgono precise funzioni, altre…beh, altre. Il prodotto pesa solo 550 grammi ma ha un cuore decisamente interessante, perché realmente integra tutto ciò che potrebbe servire per live streaming per piccole produzioni. Nella parte posteriore infatti troviamo una porta per l’alimentazione a corrente, un connettore LAN, USB Type-C Out, una porta HDMI Out, 4 porte HDMI IN e due porte jack per l’IN di due microfoni differenti.
A livello logico, il funzionamento superiore non è troppo diverso rispetto a quello di un classico mixer audio o mixer video: ci sono i vari “canali” (senza fader), possono essere attivati o disattivati e si possono espandere le funzionalità a piacere. Ad esempio, nella parte in alto a sinistra, si possono gestire i due microfoni con il conseguente volume, accensione e spegnimento. Poi si passa alle telecamere / fotocamere collegate, con un pattern che si ripete per i 4 canali video supportati. Abbiamo poi delle opzioni per il Picture-in-Picture, la gestione di un green screen, la registrazione su Hard Disk esterno o il controllo della live e tutto ciò che riguarda la gestione delle transizioni nei cambi camera.
La caratteristica interessante di questo Atem Mini Pro ISO è che, volendo, una volta avviata la live streaming (o configurati i server vari), il computer potrebbe anche bruciarsi, dato che questo hardware è indipendente insieme ad un monitor esterno. La porta HDMI OUT serve proprio a questo ed è fondamentale: è necessario collegare un monitor esterno, di qualsiasi tipo, per poter gestire al meglio il software e tutti i vari cambi-camera, così come transizioni, effetti e così via. Negli ingressi potrete collegare ciò che preferite: fotocamere, telecamere, computer e qualsiasi dispositivo abbia una porta HDMI OUT.
La porta USB Type-C serve ad una duplice funzione: potrete collegare l’hardware direttamente al computer, per gestirlo anche tramite programmi di terze parti come OBS, oppure collegare un Hard Disk Type-C per gestire la registrazione “offline” di tutto ciò che state facendo. L’accoppiamento può quindi funzionare a vostra discrezione, a seconda delle vostre esigenze: potrete decidere di collegare l’hardware al PC (limitando però il funzionamento alla sola modalità “live”) oppure collegare il tutto tramite Ethernet affinché il vostro computer rilevi Blackmagic Design Atem Mini Pro ISO sulla vostra rete (locale s’intende, ovviamente). Questo significa che, volendo, nelle produzioni più complesse potreste anche pensare di creare una rete locale personalizzata con un solo semplice “out” sulla rete esterna internet, magari tramite hotspot o modem 4G. Tutto è fattibile, resta solo a voi decidere come comportarvi e come agire in base alle precise esigenze.
Blackmagic Atem Mini Pro ISO specifiche e caratteristiche tecniche
Abbiamo già avuto modo di vedere alcune caratteristiche interessanti nel capitolo dedicato al design e ai materiali, ma è tempo di approfondire le reali specifiche tecniche di questo Blackmagic Atem Mini Pro ISO. Ad esempio, vi interesserà sapere che il consumo effettivo è pari a soli 36 watt ed è compatibile sia con Windows che con macOS (anche su Catalina). Il punto principale è che, grazie a questo dispositivo, potete rendere più leggero il carico della vostra CPU durante le live streaming, perchè sarà proprio Atem Mini Pro ISO a gestire i flussi video più pesanti digerendoli senza problemi e occupandosi autonomamente di conversione e ricampionamento, soprattutto se pensate che, magari, collegate una fotocamera che supporta il 4K ma poi su Facebook Live uscite a 720p. Ecco, normalmente, questa operazione di “conversione” sarebbe stata a carico della vostra CPU, cosa fattibile o meno a seconda di potenza e anzianità. Ad ogni modo, tutto questo discorso “cade”, per fortuna, perché sarà proprio Blackmagic Atem Mini Pro ISO a gestire questo “sbattimento”.
Questo piccolo switcher può supportare 4 sorgenti HDMI, ha un keyer per l’upstream e uno per il downstream (Luma, Chroma oppure Pattern standard), un generatore di pattern, supporto DVE, due Color Generator, un mixer audio con compressore integrato, limitatore ed equalizzatore parametrico a sei bande e streaming diretto tramite ethernet. Si aggiunge poi il monitoraggio in multiview di camere e ingressi vari tramite monitor, 20 titoli customizzabili e a disposizione così come anche tutto il software necessario per l’utilizzo in un “box” solo. L’unica cosa che dovrete fare sarà appunto installare il programma di gestione sul vostro macOS o Windows e andare live.
Tramite la porta USB 3.1 è possibile registrare file H.264 a 1920×1080 su un SSD. Solo con ATEM Mini Pro ISO avrete però fino a cinque flussi video separati (un file HD a 10 bit per ogni ingresso e un file di progetto modificabile) – e questa è la vera differenza con gli altri prodotti della serie ATEM Mini. ATEM Mini Pro ISO gestisce filmati 1080p NTSC a 23,98, 24, 29,97, 30, 59,94 e 60 fps, oppure in PAL a 25 e 50 fps.
Vediamo però le specifiche tecniche e le possibilità offerte da Blackmagic Atem Mini Pro ISO nel dettaglio:
Riepilogo caratteristiche principali
- Il collegamento di un’unità USB alla porta Type-C 3.1 dell’ATEM Mini Pro ISO consente di registrare il flusso di un programma commutato, nonché fino a quattro registrazioni isolate (ISO) del video in ingresso, oltre all’audio incorporato, audio in ingresso analogico, grafica e un file di progetto con supporto pieno a DaVinci Resolve per montare e gestire al volo le clip registrate anche a “diretta finita”.
- Streaming video fino al 1080p
- Tasti dedicati per gestione rapida delle live (“on air”, “off”)
- Encoding interno lato hardware, pertanto non serve nessun software di streaming ulteriore
- Supporto per controllo e configurazione del Timecode
- Pieno supporto e controllo per telecamere Blackmagic BMPCC 6K/4K
- Registrazione USB simultanea
- Integrazione con sistema MultiDock per il drive switching in live
- Supporto ai file XML per personalizzazioni e settaggi avanzati
- Gestione multiview e status (con anche audio meters) integrato e visibile tramite HDMI OUT
- Tasti per anteprima degli input e output
- Supporto al Tally light per telecamere Blackmagic BMPCC 6K/4K
- Sincronizzazione timecode automatica per tutte le telecamere
Transizioni:
- Cut: quando si preme il pulsante di taglio, ATEM passa immediatamente dalla sorgente del programma corrente alla sorgente di anteprima. I tagli possono essere eseguiti selezionando direttamente le sorgenti o premendo il pulsante di taglio per passare alla sorgente successiva
- Mix: Il mix, o dissolvenza, passa gradualmente da una fonte all’altra creando una miscela omogenea. Potete impostare tempi personalizzati per fondere manualmente la transizione.
- Dip: proprio come le transizioni mix, una transizione dip è una fusione graduale che include un colore solido, un’immagine o un’altra clip tra le due sorgenti video. I “dip to black” sono i più popolari, oppure è possibile usare grafica personalizzata a piacere in formato png / targa.
- Wipe: ci sono vari tipi di transizioni Wipe incorporate e includono cerchi, rombi, quadrati e altro ancora. Forme e motivi possono essere invertiti o ammorbiditi e possono persino avere bordi colorati personalizzati.
- DVE: grazie al processore di effetti video digitale integrato (DVE), potrete spingere, ruotare, spremere o far scorrere il video in live da una telecamera all’altra con varie transizioni incorporate. Le transizioni DVE possono essere anche capovolte e invertite.
Upstream Keyer
Ci sono vari preset dedicati al Keyer Upstream che vi permettono di sovrapporre il video in live ad altre sorgenti video o con grafica creata da voi.
- Luma: si tratta di un tasto che permette di gestire al meglio immagini ad alto contrasto, come elementi bianchi su sfondo nero, pertanto è possibile utilizzare il contrasto per sostituire uno sfondo con grafiche e video live;
- Linear key: una trasparenza lineare che utilizza due sorgenti separate per riempire la scena e creare una combinazione di più elementi video;
- Chroma key: il classico “chroma key” che in tempo reale può sostituire uno sfondo verde o blu. Usato tantissimo nel broadcast, vi può aiutare a creare scenari infiniti per simulare altri luoghi o sfondi personalizzati;
- Pattern key: con questa funzione potete combinare immagini live con un qualsiasi pattern di cancellazione tra quelli integrati, cosa che vi permette quindi di combinare immagini live e grafiche con forme geometriche.
Blackmagic Atem Mini Pro ISO: prestazioni e utilizzo
Questo è uno di quei prodotti che quasi “cade a fagiolo” con il periodo che stiamo vivendo. A causa della pandemia da COVID-19, sempre più aziende e produzioni si stanno attrezzando per poter gestire video in live su varie piattaforme. Questo permette quindi di limitare il personale presente sul luogo di lavoro, garantire il rispetto delle normative e continuare alcuni tipi di attività. È il caso della didattica a distanza, delle interviste a distanza e di tanti altri appuntamenti svolti nelle stesse modalità. Per avere un’estetica maggiormente funzionale, professionale, elegante e facile da gestire, Blackmagic Atem Mini Pro ISO si classifica ai primi posti per utilità, facilità d’uso e possibilità operative. Sebbene non faccia parte della linea professionale degli ATEM, ci sono davvero tutti gli elementi che servono per imbastire una regia “al volo” con qualsiasi tipo di fotocamera o videocamera. In effetti, basta davvero che la fotocamera in vostro possesso abbia un’uscita video per gestirla tranquillamente con questo prodotto.
Questo non significa che potrete usare Blackmagic Atem Mini Pro ISO per gestire, ad esempio, il tempo di esposizione o il diaframma di una fotocamere mirrorless Sony, in quanto la reale gestione dei settaggi resta limitata ai prodotti Blackmagic Design, però potrete comunque avere un segnale video da gestire al meglio in multicam, chroma key e così via. Ovviamente se registrate o fate Live in uno studio con luce continua e un soggetto tendenzialmente statico, non avrete granché bisogno di mettere mano alla fotocamera per smanacciare i settaggi, ecco perché non è necessario avere una videocamera Blackmagic Design per utilizzare questo prodotto al meglio.
Per testare al meglio Blackmagic Atem Mini Pro ISO, ho fatto delle prove e gestito alcuni lavori proprio per alcune live. Non c’era propriamente bisogno, nel mio caso, di grandi grafiche, animazioni, intro, outro o Chroma Key, ma nella prova, BlackMagic Atem Mini Pro ISO si è decisamente comportato bene, al di sopra delle aspettative.
La verità è proprio questa: date le dimensioni, il peso ridotto e “l’estetica”, non ci si aspetta che un prodotto di tale portata possa funzionare così bene. Abituati ai grossi Atem professionali, molti addetti ai lavori potrebbero pensare che questo prodotto sia un “giocattolino”, ma il vero potenziale non si nasconde a lungo dopo un po’ di utilizzo. Oltretutto, il design sottile e il peso così ridotto permettono di trasportare Blackmagic Design Atem Mini Pro ISO in maniera estremamente facile insieme ad un computer portatile, ergo, potreste potenzialmente “dimenticarvi” di alcuni setup eccessivamente pesanti e ingombranti per un “banale” multicam a 4 in live. Tutto cambia, tutto diventa più piccolo, e questo prodotto è un altro esempio di grande evoluzione tecnologica.
Certamente non potrete aspettarvi le stesse e medesime prestazioni di un Atem “classico”: qui non c’è spazio per dei monitor integrati, dei fader, vari knob e così via. Il mixer è limitato all’essenziale per la parte audio, pur avendo la possibilità di scegliere il delay al fine di ottenere il sync perfetto con voce e video. Per un broadcaster abituato a sistemi da 15.000/30.000€ forse saranno molte le mancanze di questo dispositivo, ma non abbiamo tutti l’esigenza di girare Tu Si Que Vales ogni giorno, ecco perché penso che Blackmagic abbia fatto centro con questo dispositivo.
Potrebbe ovviamente venirvi il dubbio di quale scegliere tra Atem Mini Pro e Atem Mini Pro ISO, ve lo spiego in maniera semplice: con quello “solo Pro” non avrete le clip separate se le registrate esternamente, con quello Pro ISO potrete gestire le clip separatamente e fare un montaggio diverso con, ad esempio, con DaVinci Resolve, sempre di Blackmagic.
Blackmagic Design ATEM Mini Pro ISO: le nostre conclusioni
Questo dispositivo è il classico accessorio fatto da un’azienda con tantissima esperienza nel settore professionale e che può essere usato in due modi diversi: per esigenze “medie” oppure anche per qualcosa di più professionale, con anche un certo “elemento sorpresa” per chi pensa che Blackmagic Design ATEM Mini Pro ISO non sia all’altezza di gestire i “carichi pesanti”. Riflettendo sul fatto che poi viene fatta un’elaborazione interna, la CPU del vostro computer ne esce alleggerita e più “tranquilla”, caratteristica che vi permette, potenzialmente, di fare grandi cose anche con computer non così potenti o recenti.
Forse il prezzo potrebbe spaventare molti, ma, tutto sommato, calcolando la grande mole di funzioni incluse, il software di controllo, il supporto Type-C, Chroma Key, transizioni e grafiche personalizzate…beh allora chi lavora abitualmente con questi prodotti saprà anche quanto costano reali alternative valide a questo ATEM, al momento davvero poche sul mercato. Che si tratti di un saggio di danza, di uno spettacolo, di un’intervista o di altri contenuti, Blackmagic Design ATEM Mini Pro ISO non vi deluderà sicuramente.
Recensione in breve
Atem Mini Pro ISO
Compatto, leggero, portatile e ricco di funzioni. Blackmagic Design ATEM Mini Pro ISO è un dispositivo che non ti aspetti così professionale, almeno all'apparenza, ma la realtà dei fatti è ben diversa. Contando il fatto che può gestire 4 ingressi, transizioni, live streaming e ricampionamento (alleggerendo il computer), è il dispositivo perfetto per chi vuole creare una mini-regia mobile senza troppi "sbattimenti".
PRO
- Grandi possibilità per le live
- Comodità nel trasporto
- Supporto a grafiche e transizioni personalizzate
- 4 ingressi
- Possibilità di controllo con prodotti Blackmagic
CONTRO
- Forse qualche knob ci sarebbe stato (e sarebbe stato utile)
- Il software non è sempre così intuitivo
- Sarebbe stata fantastica un'ulteriore porta USB per una gestione "standard"