Si sono conclusi i Campionati Italiani di Fotografia Subacquea 2022, con la partecipazione di 50 tra i migliori fotografi del settore. A comporre la squadra sono due toscani. Vediamo subito i dettagli di come si è svolta la gara e la sensazione dei vincitori.
Campionati Fotografia Subacquea 2022: come funzionano
L’organizzazione FIPSAS ha organizzato l’annuale evento dei Campionati Italiani di Fotografia Subacquea. Durante l’intervista Stefano Cerbai ha spiegato nel dettaglio come funziona questa particolare gara. Con un’ ampia partecipazione, queste gare si svolgono con l’assenza di editing fotografico. I concorrenti infatti una volta usciti dall’acqua consegnano la scheda SD direttamente ai giudici. Durante il tempo sott’acqua quindi la difficoltà di fare le foto non è data solo dal continuo movimento del corpo in quanto non evoluto per il perfetto movimento subacqueo, ma si aggiunge anche la necessità di essere capaci di creare una perfetta composizione. Non ci sono margini di errore data l’impossibilità di correggere o modificare le immagini. Nel tempo concesso i concorrenti devono creare foto per 4 categorie. La prima è “grandangolo” ovvero una foto che rappresenti l’ambiente circostante, la seconda è un pesce o un suo particolare, la terza macro (e se è difficile sulla terra ferma non oso immaginare in mare) e la quarta cambia ogni anno. Questa volta è stata “creativa”, che si spiega da sola. I concorrenti devono quindi scattare almeno 4 foto seguendo due variabili, il tempo dato dai giudici e quello che permette di restare sott’acqua la bombola.
“La cosa più difficile – continua Stefano – è farsi bastare il tempo, sia per l’aria della bombola sia per le realizzare le foto. Poi non siamo in un ambiente naturale per l’uomo, quindi è difficile rimanere fermi mentre si scatta le foto”

Campionati Fotografia Subacquea 2022: le foto e la squadra
I due fotografi e subacquei toscani Francesco Visintin e Stefano Cerbai, hanno ottenuto dei posti in classifica per tutte le categorie, un primo posto, due secondi posti e un terzo. La somma di questi punti ha permesso loro di diventare Campioni Italiani di Fotografia Subacquea per Società. Particolarmente interessante la scelta fatta per la categoria “creatività”, la quale ha ritratto un gruppo di pesci in movimenti che riprendessero l’eruzione dell’Etna, situato proprio dove si è svolta la gara, in Sicilia.
“Per creare questa quarta categoria abbiamo fatto riferimento al luogo della gara (Sicilia) ed abbiamo rappresentato un’eruzione dell’Etna con soggetti subacquei”
È interessante vedere come si sia evoluta la passione di questi due fotografi. Stefano Cerbai ha riportato la sua esperienza, dove spiega come quasi in maniera casuale inizialmente non fosse interessato alla fotografia ma solo all’attività subacquea. Dopo la fine della scuola ha lavorato per un fotografo professionista e successivamente durante la leva militare ha conosciuto un istruttore subacqueo. Grazie a queste due conoscenze ha deciso di unire le due cose arrivando fino ad oggi, dove continua le immersioni fotografiche con il compagno di squadra Francesco Visintin. L’intervista si è conclusa con una nota rivolta all’ecosostenibilità:
“Mi immergo non solo nei mari ma anche nei fiumi – racconta Stefano – e anche qui troviamo una quantità enorme di vita, ma purtroppo anche una marea di spazzatura. Dobbiamo metterci in testa che questo pianeta è il nostro posto, e se continuiamo così, prima o poi nei mari troveremo più immondizia che pesci”