Siamo nel 2020 e, ormai, la tecnologia ha fatto passi da gigante in tutti i campi. Molti non si ricorderanno, ma solo vent’anni fa i computer erano delle scatole grosse ed ingombranti, di una lentezza inaudita. Oggi, invece, il progresso ha cambiato le cose e sembrerebbe che anche Canon sia intenzionata a sfruttarlo appieno, dato l’acquisto di un supercomputer che utilizzerà per lo sviluppo dei suoi prodotti. Vediamo i dettagli della trattativa.
Canon acquisto supercomputer: come lo utilizzerà
L’acquisto di un supercomputer da parte di Canon è stato praticamente confermato dalla stessa azienda che si occuperà di svilupparlo, ossia Fujitsu Limited, che ha dichiarato apertamente di essere stata contattata dalla nota azienda attiva nel campo della fotografia per la produzione di un computer ultra performante da utilizzare nello sviluppo dei suoi prodotti.
Più nello specifico, il supercomputer che Canon avrebbe richiesto per l’acquisto è Fujitsu PRIMEHPC FX1000, che sfrutta la tecnologia più evoluta del mondo, la stessa presente sul pc più prestante che esista, chiamato Fugaku. Il nuovo computer sarà in grado di raggiungere una prestazione computazionale teorica intorno i 648,8 teraflop, che al solo pensarci mi viene mal di testa. Stando all’azienda che lo svilupperà, questo strumento sarà essenziale per Canon nella produzione dei suoi modelli e nel bypassare le fasi di test dei prototipi.
Canon acquisto supercomputer: cosa dobbiamo aspettarci?
Adesso non aspettatevi fotocamere che sparano raggi laser o obiettivi capaci di cambiare lunghezze focali da soli: il supercomputer servirà a Canon per migliorare lo sviluppo dei suoi prodotti, per bypassare alcuni processi attualmente molto faticosi e lenti, e migliorare infine su tutta la linea. Questo sistema, stando alle informazioni trapelate, dovrebbe entrare in funzione nella prima metà del 2021, e noi non vediamo l’ora di scoprire come il noto brand fotografico deciderà di utilizzarlo più nello specifico. La potenza di calcolo, l’affidabilità e le alte prestazioni si riveleranno armi fondamentali nella lunga e tortuosa sfida della produzione di attrezzature fotografiche.