La redazione di PetaPixel ha avuto la fortuna di vedere il dietro le quinte del Canon Pro Service delle Olimpiadi di Tokyo 2020: scopriamo cosa si cela dietro l’incredibile servizio di assistenza professionale del produttore.
Canon Pro Service Tokyo 2020: l’assistenza
Offrire assistenza per qualsiasi evenienza o problematica, offrendo un supporto a 360° a tutti i fotografi professionisti che stanno lavorando: questo è lo scopo del Canon Pro Service durante i Giochi Olimpici di Tokyo, ormai in dirittura di arrivo. La redazione di PetaPixel ha avuto il piacere di entrare nel servizio assistenza del brand e scoprire quanto impegno si cela dietro, quanta volontà di dare una mano concreta a tutti coloro che necessitano di attrezzature, riparazioni o sostituzioni. Il team giornalistico è stato accompagnato da Riki Kakizaki, uno dei responsabili del dipartimento, che ha anche risposto ad alcune domande interessanti.
Credits: PetaPixel
Riki Kakizaki non si tira indietro a nessuna domanda e, fin da subito, afferma alla redazione di PetaPixel quanto la fotografia sia importantissima per questa edizione dei Giochi Olimpici, che ricordiamo si sta svolgendo senza pubblico. La mission di Canon con il Pro Service ai Giochi di Tokyo 2020 è quella di fare del suo meglio per supportare i fotografi professionisti di tutto il mondo chiamati a raccontare l’evento sportivo, aiutandoli in diversi contesti: il servizio è aperto 24 ore su 24 e offre riparazioni, ispezioni e controlli dell’attrezzatura, pulizia, prestito e sostituzione. L’obiettivo è quello di offrire un servizio rapido ed efficiente così da restituire ai fotografi l’attrezzatura nell’arco di 24 ore. Ovviamente, per aiutare i fotografi a catturare i momenti salienti delle Olimpiadi, durante le riparazioni viene loro offerta altra attrezzatura targata Canon.
Obiettivi, macchine fotografiche e kit: Canon Pro Service di Tokyo 2020 offre tutto quello che un fotografo professionista impegnato a fotografare un evento può ricercare. La fotocamera più gettonata dell’arsenale è Canon EOS 1DX Mark III, ma non mancano le mirrorless EOS R5 ed EOS R6. Riki Kakizaki ha spiegato che l’obiettivo più utilizzato durante queste Olimpiadi è Canon EF 200-400mm f/4L. Riguardo Canon EOS R3, che è risaputo stia venendo utilizzata (quantomeno un prototipo) per dei test durante questo evento, il responsabile non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Canon Pro Service Tokyo 2020: conclusioni
Si tratta di un servizio attivo 24 ore su 24 e capace di supportare al 100% i fotografi professionisti, senza dimenticarsi la situazione legata al Covid-19: sono state prese tantissime misure di contenimento per prevenire il contagio e assicurare a tutti, dai dipendenti ai professionisti, la totale sicurezza. Per farvi capire, i fotografi attendono in fila prima di arrivare presso il servizio assistenza, ben fornito di mascherine e strumenti di igienizzazione. Il personale, manco a dirlo, è categoricamente tenuto ad indossare mascherine e adottare tutte le disposizioni di sicurezza.
Ti potrebbe interessareanche
Questo è il servizio di assistenza Canon presso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, un evento certamente unico dopo tutto ciò che abbiamo passato.
Cosa ne pensate?
