Canon RF 600mm f/11 IS STM in offerta
Annunciato nel luglio 2020, Canon RF 600 mm f/11 IS STM ha attirato immediatamente l’attenzione di tantissimi appassionati di wildlife photography, incuriositi dalla leggerezza e dal prezzo estremamente vantaggioso di questo super tele a lunghezza e diaframma fisso. Con il lancio delle più economiche mirrorless APS-C Canon EOS R7 e R10, dotate di RF mount, ecco che tutta una serie di ottiche RF full frame ma non troppo costose acquistano un interesse tutto nuovo! Ma questo 600 mm f/11 sarà all’altezza? Scopriamolo.
Ho avuto modo di provare Canon RF 600mm f/11 IS STM e Canon RF 800mm f/11 IS STM per un mese e chi è pratico di fotografia wildlife sa benissimo che l’estate non è il periodo migliore per recensire obiettivi dedicati all’avifauna, in fondo con questo caldo se non abbiamo voglia di uscire noi, pensate gli animali! In realtà, però, ho avuto modo di testare questo interessantissimo obiettivo al meglio, come si sarà comportato?
Canon sarà riuscita a portare un hobby costosissimo caratterizzato da pesi estremi come la fotografia wildlife ad un pubblico ancora più ampio? Scopriamolo subito nella nuova recensione di Canon RF 600mm f/11 IS STM.
Canon RF 600mm f/11 IS STM recensione: le caratteristiche tecniche
Ok, ragazzi prendiamo direttamente il toro per le corna. La prima cosa che salta all’occhio di Canon RF 600mm f/11 IS STM è quanto sia compatto. Capita davvero raramente che un obiettivo progettato per full frame con una lunghezza focale così estrema come un 600mm misuri 93 x 199 mm da chiuso e 93 x 269,5 mm da aperto, per un peso totale di appena 930 grammi e un diametro filtri fotografici circolari di 82mm.
Ok, forse chi fa fotografia paesaggistica mi guarderà come se fossi un’aliena, abituato a ben altri pesi. Ma chi fa wildlife sa di cosa parlo: 930 grammi per un obiettivo è un peso quasi inesistente! La struttura così compatta è stata realizzata grazie al diaframma fisso a f/11. Si, avete letto bene, f/11 è sia il diaframma massimo che quello minimo, non ci si sposta da lì. Anche perché, vorreste veramente chiudere ancora di più? La struttura ottica interna è piuttosto snella, comprende 10 elementi suddivisi in 7 gruppi, incluso un elemento Super UD, 6 UD e una lente DO, o diffrattiva.
La lente diffrattiva è un’evoluzione della lente Fresnel, caratterizzata da uno spessore complessivo veramente ridotto e che permette la costruzione di ottiche meno ingombranti e più leggere, utilissimo quando i millimetri di un teleobiettivo sono così tanti. Uno spessore così sottile è ottenuto frazionando una classica lente sferica in una serie di sezioni anulari concentriche, che prendono il nome di anelli di Fresnel. Per ogni zona lo spessore della lente viene limitato, trasformando la curva continua in una serie di superfici con la stessa curvatura ma non continue.
Il risultato dell’impiego di una lente che sfrutta la tecnologia Multi-layer Diffractive Optical Element è un obiettivo che da esteso è circa il 40% più corto di EF 600mm f/4L IS III USM, generando un’ottica più maneggevole e bilanciata sulla fotocamera.
Con un angolo di campo di appena 4°10’, Canon RF 600mm f/11 ha una distanza minima di messa a fuoco in linea con la tipologia di obiettivo, 4,5 metri, e un ingrandimento massimo di 0.14x.
La messa a fuoco è affidata all’attuatore AF STM, e la stabilizzazione d’immagine che si spinge fino a 5 stop vale seriamente una menzione in un’ottica così lunga. Trattandosi di un obiettivo che non appartiene alla prestigiosa linea L del produttore, questo super tele non è tropicalizzato e, soprattutto, non viene venduto insieme al paraluce, disponibile separatamente ad un prezzo di € 52,49, un po’ come gli auricolari e i cavi di ricarica dei cellulari, che servono sempre ma nessuno sa perché non li vendono più insieme allo smartphone. Anche perché poi finisce che lo si compra di terze parti e il produttore ci rimette.

Ma ora vediamo brevemente tutte le caratteristiche di Canon RF 600mm f/11 IS STM in modo da averle tutte insieme a colpo d’occhio:
- Lunghezza focale: 600 mm
- Apertura: f/11 fisso
- Angolo di campo: 4°10’
- Compatibilità Formato: Full Frame
- Struttura ottica: 10 elementi in 7 gruppi
- Minima distanza di messa a fuoco: 4,5 m
- Stabilizzazione: 5 stop
- Dimensioni: 93 x 199 mm da chiuso e 93 x 269,5 mm da aperto
- Dimensione filtro: 82 mm
- Peso: 930g
Canon RF 600mm f/11 IS STM recensione: design e materiali
Maneggiare Canon RF 600MM f/11 IS STM è elettrizzante. Il peso quasi inesistente e le dimensioni compattissime fanno veramente venire voglia di correre fuori a scattare fotografie di qualunque cosa piccolina e lontana, sia ferma sia in movimento. Esatto, anche animali in azione. In effetti me lo immagino già, tracciare un uccello in volo con un’ottica che pesa meno di un chilo deve essere veramente più semplice del solito!
Osservando il barilotto dell’ottica non stupisce che questo obiettivo abbia vinto un prestigioso iF Design Awards nel 2021, si tratta di un design minimale ma funzionale su un prodotto compattissimo che trasmette un’immensa voglia di usarlo, nonostante in mano risulti di una qualità decisamente “consumer”, molto lontana dall’impressione di affidabilità e resistenza caratteristiche della linea premium del produttore.
Partendo dall’estremità anteriore dell’ottica, troviamo l’impugnatura, una fascia in gomma dal finish che sembra pelle, per un grip migliore anche in caso di mani sporche o umide, situazioni che, all’aria aperta, si presentano di frequente.
La prima ghiera a scorrimento continuo che troviamo è sottilissima, argentata e con una finitura a diamante: si tratta dell’anello di controllo. Tramite il menu della fotocamera potrete assegnare una funzione a questa ghiera, come la regolazione di ISO, tempo di scatto o compensazione dell’esposizione. Ovviamente non potrete utilizzarla per cambiare il valore del diaframma, visto che è fisso! Qualora vogliate utilizzarla nei video prestate attenzione, non è clickless ed è molto rumorosa.
La ghiera successiva è quella della messa a fuoco, morbida, scorrevole e in una posizione estremamente comoda che vi permetterà di raggiungerla con la punta delle dita senza distrarvi dalla scena che avete deciso di immortalare.
Avvicinandoci all’innesto RF troviamo i 3 interruttori dell’obiettivo. Il primo è il limitatore che regola la messa a fuoco, permettendovi di pre impostare l’AF su tutta la distanza possibile (quindi da 4,5m a +∞) oppure se concentrarlo solo nelle aree più lontane, da 12m a +∞. Il secondo pulsante è lo switch fra messa a fuoco automatico e manuale, mentre il terzo accende e spegne la stabilizzazione. Ecco una cosa che potrebbe destabilizzare (perdonate il gioco di parole!!) gli appassionati di fotografia wiildlife o sportiva. Non esistono diverse opzioni per la stabilizzazione, come normale o sport. Qui troviamo solo ON o OFF, solo o bianco o nero, niente grigi. Ma tanto funziona egregiamente, quindi è una cosa in meno della quale preoccuparci.
Sul lato inferiore troviamo la filettatura per un attacco diretto per i treppiedi, che non è posizionato su un collare che ruota come siamo abituati a vedere di norma su ottiche di questa lunghezza focale.
Il foro filettato di fissaggio al treppiedi non consente il montaggio di una staffa standard in maniera affidabile e sicura, per un utilizzo (e un trasporto) più comodo consiglierei l’acquisto di una staffa dedicata.

A questo punto siamo quasi arrivati alla parte posteriore dell’obiettivo, dove troviamo un anello di bloccaggio. Infatti, montando Canon RF 600mm f/11 IS STM sulla fotocamera, vedrete una schermata che vi invita ad impostare l’obiettivo in posizione di scatto.
Sbloccando l’anello potrete estendere l’obiettivo e, una volta ri-bloccato, potrete finalmente scattare. Questa operazione farà passare la lunghezza totale dell’ottica da 199 mm a 269,5mm. Il fatto che si tratti di un obiettivo richiudibile è sicuramente un plus quando si tratta di riporlo nello zaino, ma vedo già alcuni esperti fotografi di wildlife inarcare un sopracciglio. Spesso chi si dedica a questo genere fotografico cammina con la fotocamera in mano, in modo da essere pronto a scattare qualora un animale sbucasse improvvisamente in una posizione interessante. Ammetto che non è il massimo notare un uccellino, alzare la fotocamera, ruotare l’anello di bloccaggio, estendere l’obiettivo, ruotare l’anello di bloccaggio e scattare. In tutto questo tempo il mio piccolo amico potrebbe già essere volato via.
L’alternativa è quella di camminare con l’obiettivo già in posizione estesa, ma in questo modo la configurazione non è proprio bilanciatissima da tenere in mano durante il cammino (e quindi rivolta in obliquo verso il basso) e rischierete di affaticare eccessivamente i tendini del gomito.
Ok, ok, è davvero poca cosa se pensate che l’alternativa sono obiettivi ancora più luminosi ma che pesano davvero tantissimo in più!
Quindi smettiamo di perderci in chiacchiere e vediamo di montare Canon RF 600mm f/11 IS STM su Canon EOS R5 ed entriamo nel cuore di questa recensione!
Canon RF 600mm f/11 IS STM recensione: le prestazioni
Abbiamo visto che tenere in mano Canon RF 600mm f/11 IS STM fa venire voglia di correre fuori e scattare, ma una volta tornati a casa e visti i risultati, avrai ancora voglia di fotografare? La risposta, ve la anticipo già, è assolutamente si.
Qualità d’immagine
La qualità d’immagine generata è impressionante. Nonostante si tratti di un obiettivo dall’aspetto e dal costo economico, i risultati sono abbastanza elevati da stupire.
Nitidezza
Devo ammettere che la nitidezza di Canon RF 600mm f/11 IS STM mi ha stupita. Dal momento che utilizzando un diaframma chiuso come f/11 ci troviamo già in leggera diffrazione, sapevo che non mi sarei trovata davanti all’ottica più nitida del mercato, complice anche la lunghezza focale così estrema. Infatti, per quanto l’aria possa essere più o meno trasparente (e io vivo in pianura padana, quindi l’aria è trasparente 2 giorni l’anno…forse!), la luce proveniente dal soggetto deve attraversare numerosi strati prima di arrivare al sensore, perdendo inevitabilmente dettaglio.
Tenuto conto di questi problemi sono invece rimasta piuttosto stupita dalla nitidezza che ho riscontrato nelle foto realizzate con questo obiettivo, è davvero degna di nota, specie considerando il prezzo di quest’ottica, appena 840 euro. La perdita di nitidezza ai bordi è praticamente inesistente e tutto il fotogramma risulta essere pieno di dettagli.
Bokeh
Uno delle prime cose che mi sono domandata prima di ricevere quest’ottica è stata: “Ma a f/11 riuscirò a separare il mio soggetto dallo sfondo in maniera efficace?”.
Naturalmente non si tratterà dello stesso sfondo sfocato offerto da un obiettivo f/4, ma il bokeh è cremoso e perfettamente in grado di far risaltare il soggetto in maniera ottimale.
Resa del colore
La resa del colore è estremamente fedele, fattore importantissimo in fotografia naturalistica, dove il più piccolo dettaglio deve essere fedelissimo alla realtà. Quasi completamente inesistente l’aberrazione cromatica, il contrasto è piacevole se lo scatto è realizzato nelle giuste condizioni.
Distorsione e vignettatura
Disattivando le correzioni automatiche in camera e sul software di post produzione, possiamo osservare una leggera distorsione a cuscinetto nei bordi del fotogramma e una leggerissima vignettatura. Sono due difetti minimi, veramente quasi impercettibili e corretti efficacemente direttamente in camera. Quasi in maniera troppo eccellente, dato che ho sempre pensato che un po’ di vignettatura sia efficace nel guidare lo sguardo verso il soggetto, posto obbligatoriamente al centro vista la messa a fuoco (concetto che approfondiremo fra poco).
Ghosting e flare
La resistenza a ghosting e flare è buona, anche se consiglio di acquistare il paraluce, che si chiama Canon ET-88B (vi lascio a questo link il sito ufficiale Canon se volete acquistare il pezzo originale), per una maggior versatilità. Le foto effettuate controluce soffriranno di una perdita del contrasto che diventa consistente quando la luce entra di taglio dal lato dell’obiettivo.

Autofocus
L’autofocus è di qualità impressionante vista la fascia consumer di questo obiettivo. Come dichiarato in un’intervista a DC Watch da Kengo Iezuka, capo della pianificazione delle ottiche, sono riusciti a ricreare un obiettivo economico leggero, e quindi con un’apertura fissa di f/11, grazie all’AF CMOS Dual Pixel di Canon, potente e prestante anche al buio, quindi utilizzabile al meglio anche con aperture così limitate.
Il motore di questo teleobiettivo è un STM, il motore passo-passo (Stepping Motor), che permette di eseguire una messa a fuoco fluida e silenziosa. L’accoppiata del sistema di messa a fuoco genera un autofocus perfettamente in grado di agganciare e tracciare correttamente il soggetto anche in situazioni non pienamente ottimali. Naturalmente non aspettiamoci miracoli, un’apertura di f/11 è limitata, la finestra di operatività si riduce un po’ insieme alla luce ambientale, e spesso di sera non entra sufficiente luce per garantire una messa a fuoco ottimale e precisa, anche se accoppiato ad una fotocamera eccezionale come Canon R5.
L’unico neo che trovo in questo autofocus è che l’area di messa a fuoco è limitata ad un rettangolo nel centro del frame, quindi dovrete prestare attenzione nel caso il vostro soggetto si sposti fuori dalla zona centrale, l’inseguimento del soggetto si interromperà. In aggiunta anche comporre il fotogramma non è così comodo se si è limitati da una messa a fuoco centrale.
Stabilizzazione
Altra punta di diamante e fonte di immenso stupore è il sistema di stabilizzazione di questo obiettivo.
Calcolando il diaframma fisso a f/11 e il fatto che si tratti di un’ottica non progettata per stare su un treppiedi, temevo di dover tenere tempi molto alti e di ritrovarmi con gli ISO alle stelle. In realtà la combinazione fra l’IBIS della fotocamera e la stabilizzazione dell’ottica permette di superare i 5 stop di stabilizzazione, realizzando scatti nitidi a mano libera nonostante tempi lunghi.
Prestazioni video
Se la messa a fuoco è incredibile in ambito fotografico, è rapida e silenziosa durante le riprese, affiancata efficacemente da una stabilizzazione eccellente che vi permetterà di realizzare ottimi filmati anche senza l’ausilio di un treppiedi.

Avrei preferito che l’anello programmabile fosse stepless e silenzioso, in modo da essere utilizzabile anche in fase di ripresa senza inquinare il girato con strani scatti rumorosi.
Canon RF 600mm f/11 IS STM recensione: a chi è adatto
Lo so, fra tutti gli hobby o i lavori possibili del mondo avete scelto proprio la fotografia, ossia il più costoso. Ma questo non bastava. Noi fotografi wildlife siamo davvero masochisti. Abbiamo bisogno di corpi macchina eccellenti, ottiche nitidissime, treppiedi resistenti, zaini capienti, muscoli prestanti, e di dosi enormi di pazienza e tempo libero. Tutto questo però ha qualche piccolissimo risvolto negativo. I nostri zaini pesano quanto una casa e proteggono al loro interno un quantitativo enorme di soldi investiti (non diremo quanti nel caso i nostri genitori o i nostri compagni leggano questa recensione, ma voi sapete bene di quanto parlo!!!).

Canon RF 600mm f/11 IS STM invece è di una leggerezza disarmante, piccolo e compatto può viaggiare in ogni zaino e farvi arrivare sul posto scelto senza stancarvi minimamente. Persino un anziano o una persona fuori forma fisica non in grado di gestire i super teleobiettivi pesanti potrebbe praticare la fotografia naturalistica in questo modo, specie abbinato alle leggerissime mirrorless Canon.
La stessa lunghezza focale di 600mm è interessante, permette di scoprire qualche animale distante senza disturbarlo, davvero perfetto per osservare e immortalare la natura senza interferire nel suo corso naturale.
Infine il prezzo. 840 euro è una discreta somma da investire in un oggetto, ma in ambito fotografico stiamo parlando di un costo davvero irrisorio per aggiudicarsi un obiettivo che varrà davvero ogni centesimo speso. Anzi, facciamo 900 euro, mettete in conto anche l’acquisto del paraluce!
Quindi, siete professionisti che vogliono un’ottica alternativa per viaggiare più leggeri? O qualcosa di rapido e leggero da affiancare ad uno zoom più prestante ma magari più corto? Siete appassionati di natura e volete avvicinarvi alla fotografia wildlife ma avete un budget non eccezionale o non potete sollevare troppi chili? Volete una lunghezza focale diversa per fotografare qualche piccolo uccellino o qualche animale distante senza disturbarlo? Cercate un nuovo obiettivo per avere un nuovo punto di vista? Se avete risposto di si ad almeno una di queste domande, Canon RF 600mm f/11 IS STM fa decisamente per voi!
Canon RF 600mm f/11 IS STM recensione: le alternative
Il vantaggio reale di Canon RF 600mm f/11 IS STM sta nella sua unicità. Non ci sono tantissime alternative e sono tutte molto diverse per costi, pesi o utilizzo.
Il primo obiettivo che potete considerare è Canon RF 600mm f/4 L IS USM, che condivide con questo f/11 la lunghezza focale e l’innesto RF. La differenza sta nel prezzo, nel peso e nelle dimensioni. Per questo f/4 servono 15.000 €, misura 168 x 472 mm e pesa 3.090 grammi.
Rimanendo su fissi RF possiamo spostarci su Canon RF 400mm f/2.8 L IS USM, che raggiunge quasi i 600mm grazie al moltiplicatore di focale 1.4x. 13.900 euro, 163 x 367 mm per 2.890 grammi, ai quali andrebbero poi sommati i 700 euro del teleconverter.
In alternativa, sempre rimanendo sulle ottiche RF possiamo passare agli zoom: Canon RF 100-400mm f/5.6-8 IS USM, il prezzo è competitivo, solo 760 euro, ma per raggiungere i 600 mm dovrete aggiungere comunque il costo del teleconverter citato prima.
Per concludere un altro zoom che necessita sempre di moltiplicatore per arrivare a 600 mm è Canon RF 100-500mm f/4.5-7.1 L IS USM, che si aggira intorno ai 3.300 euro ed è nel complesso compatto e leggero, misurando 93,8 x 207,63 mm e pesando 1.530 grammi. Più il moltiplicatore.
Le possibilità ad innesto RF sono terminate e bisognerebbe passare ad un teleobiettivo con innesto EF e utilizzare un adattatore, ma la velocità e la prestanza del vostro autofocus ne sarebbero compromesse.
Canon RF 600mm f/11 IS STM recensione: galleria di immagini
Ecco la galleria che comprende le immagini che ho realizzato durante la stesura di questa recensione, montando Canon RF 600mm f/11 IS STM su Canon R5.
Canon RF 600mm f/11 IS STM recensione: conclusioni
Che dire in conclusione di questa recensione di Canon RF 600mm f/11 IS STM? Si tratta sicuramente di un obiettivo eccellente tenendo conto delle sue prestazioni abbinate a dimensioni, peso e al prezzo. Impiegato nelle condizioni ottimali, quindi dalla tarda mattinata fino alla prima serata, realizzerà scatti veramente degni di nota.
Si tratta però di un’ottica che per offrirvi una finestra di ottima operabilità è costretta a scendere a compromessi. Sbloccare la ghiera, estendere l’ottica e ri-bloccare la ghiera vi porterà via un po’ di tempo prezioso, mentre il diaframma fisso vi costringerà ad utilizzarlo solo nelle ore centrali della giornata.
D’altro canto potrete sfruttare intelligentemente i suoi punti di forza, la qualità è ottima, l’autofocus è veloce e preciso, e la stabilizzazione è davvero incredibile.
Se già solo queste caratteristiche sarebbero sufficienti per valutare l’acquisto, non dimentichiamo le dimensioni e il peso ridotte, caratteristiche perfette per un’ottica che vi accompagnerà nelle vostre escursioni e che faranno felici tutti i fotografi naturalistici, professionisti o amatoriali che siano, per i quali i millimetri non sono mai abbastanza.
Infine il prezzo, trattandosi di un teleobiettivo e di un’ottica fissa il costo è davvero incredibilmente basso, e il rapporto qualità-prezzo è veramente ottimo.
Riguardo i lati negativi è impossibile non citare l’assenza di un paraluce, o l’impossibilità di un’opzione di acquisto che lo comprenda direttamente. Ma nel complesso mi dichiaro pienamente soddisfatta!
Canon RF 600mm f/11 IS STM è consigliatissimo per tutti coloro che amano la natura e vogliono esplorarla rimanendo leggeri, pratici ed essenziali. Come la natura stessa.
Per maggiori informazioni e per l’acquisto del teleobiettivo, vi invito a visitare il sito del produttore a questo indirizzo.
Recensione in breve
Canon RF 600mm f/11 IS STM
Canon RF 600mm f/11 IS STM è un teleobiettivo a lunghezza focale e diaframma fisso incredibilmente prestante e conveniente. L'autofocus reattivo e la stabilizzazione stupefacente generano un'ottica nitida che si mantiene compatta, leggera ed economica. Adatta a tutti coloro che vogliono scoprire una focale più lunga delle solite, mantenendo la leggerezza e la maneggevolezza tipica di ottiche più corte. Perfetto da solo per i principianti o abbinato ad un'ottica zoom più performante ma con una lunghezza focale più corta per i professionisti.
PRO
- Leggerissimo
- Alla portata di tutte le tasche
- Stabilizzazione eccellente
- Buona nitidezza
- AF efficiente
CONTRO
- Non tropicalizzato
- L'apertura ridotta consente l'utilizzo ottimale solo con forte luce
- Paraluce opzionale e acquistabile separatamente
- Vorrei tantissimo un piedino per treppiede su un collare!