Un anno particolare, unico e che sarebbe da dimenticare: il 2020 ha portato con sé un’infinita serie di emozioni, non solo negative. A fare da contraltare alla paura e al dolore c’è stata anche molta felicità, valori ritrovati che si credevano perduti. Canon ci racconta questi 12 mesi con le fotografie dei suoi ambassador, raccolte nel progetto See how we feel. Ecco tutti i dettagli.
Canon See how we feel
Un turbinio di emozioni diverse, hanno contraddistinto il 2020. Senza fare francesismi, potremmo definirlo l’anno più strano di sempre, sicuramente uno dei più devastanti a livello mentale: il Covid-19, oltre a mietere vittime su vittime, ha anche fatto perdere il lavoro a molte persone, facendole cadere in un baratro di angoscia e depressione. Sono 12 mesi che tutti vorremmo dimenticare, se solo si potesse cancellare un anno dalla nostra memoria. Purtroppo non è così e quello che possiamo fare è ricordare, ricordare per non dimenticare. Rivivere, grazie alla fotografia, le emozioni che si sono vissute. Perché, nel bene e nel male, le emozioni sono quelle che ci ricordano di essere umani. Canon conosce il peso della memoria e ci racconta il 2020 tramite il progetto See how we feel che raccoglie le fotografie realizzate da 19 fotografi del suo programma Ambassador.
Il programma Ambassador di Canon raccoglie alcuni tra i migliori fotografi e videomakers del mondo, per celebrare la narrazione visiva e la documentazione. Ecco perché è importante See how we feel, perché il compito della fotografia e delle opere video è proprio quello di narrare un periodo storico o un evento, nel bene e nel male. La documentazione è importante per non dimenticare e ricordarci la storia, gli eventi positivi e negativi che l’hanno contraddistinta. Clement Kiragu, Guia Besana, Muhammed Muheisen: questi sono solo alcuni dei fotografi che hanno partecipato a questa raccolta sul 2020, per una summa di immagini uniche e diverse tra loro che ci raccontano gli effetti devastanti che il coronavirus ha avuto sull’umanità. Ognuno di loro è stato chiamato a condividere uno scatto che raccontasse l’anno, dal punto di vista emotivo e visivo, e il risultato è sensazionale. Quello che dobbiamo capire, però, è che non c’è stata solo tanta tristezza in questo 2020, ma anche barlumi di felicità.
Canon See how we feel: conclusioni
Un progetto importante e unico, una raccolta che rimarrà per sempre nella storia e ci aiuterà a non dimenticare uno dei periodi più cupi di sempre. Perché la verità è che dimenticare è sbagliato, in qualunque caso. La memoria aiuta a creare la qualità più importante di tutte: l’identità.
Per ricevere le 19 immagini del progetto in alta risoluzione scrivere a ufficiostampa@primapagina.it