Carlo Verdone, uno degli attori e registi più amati d’Italia, rivela a tutti la sua grande passione per la fotografia e imbastisce una mostra chiamata “Nuvole e colori”, composta da 42 suoi scatti inediti. Ecco tutti i dettagli sull’esposizione e sulla passione fotografica della nota celebrità.
Carlo Verdone fotografia: un nuovo inizio
Il fatto che Carlo Verdone sia un appassionato di fotografia e fotografo non dovrebbe, secondo me, stupire più di tanto: da sempre questo linguaggio è strettamente correlato a quello cinematografico, essendo due diramazioni diverse tanto quanto simili di una branca artistica che punta a comunicare, emozionare e raccontare tramite l’utilizzo delle immagini, ferme o in movimento. Dubito fortemente che tra voi ci sia qualcuno che non conosca Carlo Verdone, ma nel caso è giusto fare una piccola introduzione: nato nel 1950 a Roma, si è contraddistinto nei decenni per essere uno degli attori e registi più amati d’Italia grazie a film come “Grande, grosso e… Verdone”, “Io, loro e Lara”, “Manuale d’amore” e “Perdiamoci di vista”. La lista dei lavori a cui ha partecipato, in qualità di interprete o regista, è talmente lunga che vi invito direttamente a visionarla su Wikipedia per non arrivare a finire di leggere questo articolo domani mattina. Quello che vi basta sapere è che la sua è una figura importantissima all’interno del panorama cinematografico italiano, ormai sulla cresta dell’onda dal lontano 1979.
Carlo Verdone, alle porte di agosto 2020, rivela al mondo la sua passione per la fotografia e il suo “esser fotografo” raccontandosi nella mostra “Nuvole e colori”, che avrà inizialmente sede a Napoli per poi venire esposta in altre regioni del Bel Paese. L’esposizione vede la presenza di 42 scatti inediti che il noto attore ha realizzato negli anni e che hanno il cielo e le nuvole come protagonisti, racconti silenziosi e pregni di un’atmosfera quasi surreale e pittorica. “Questa è la prima volta che vedo esposte le mie fotografie”, ha commentato emozionato. “Ho passato dieci minuti immobile a chiedermi: ‘Io ho fatto questo?'”. Anche De Laurentis, produttore cinematografico e presidente della squadra di calcio Napoli, che da sempre collabora con lui, ci ha tenuto a dire due parole: “L’ho sempre visto affascinato dai cambiamenti di luce, dal divenire. Carlo è un artista. Lavoriamo insieme dal 2020 e, anche se non l’ho seguito nel suo percorso fotografico, è evidente che la sua capacità narrativa ed autoriale viene riportata anche in questo contesto”.
Carlo Verdone fotografia: conclusioni
Un nuovo inizio per Carlo Verdone, o un punto di arrivo dal quale slanciarsi nuovamente. La fotografia è un mezzo di comunicazione potentissimo, diversa ma legata intrinsecamente al cinema, ed è normale secondo me che un talento come il suo si sia approcciato a questo universo. Per chi fosse interessato, Nuvole e colori sarà fruibile dal 30 luglio al 01 novembre 2020 presso il Museo Madre di Napoli.