Quest’anno non è iniziato bene per i produttori di macchine fotografiche e tutte le aziende che sviluppano obiettivi e accessori per il mondo della fotografia. Sono conscio che a parlare di numeri ci si annoia, perché effettivamente sono abbastanza noiosi, però i dati riportati da CIPA nel rapporto di febbraio 2020 sono preoccupanti sotto tutti i punti di vista, dato che denotano un drastico calo rispetto lo scorso gennaio e allo stesso mese degli anni precedenti, e meritano di essere analizzati. Ecco le statistiche.
CIPA febbraio 2020: crollano le vendite
Come possiamo ammirare dai grafici rilasciati da CIPA, acronimo di Camera & Imaging Products Associaion con base in Giappone, possiamo notare come le vendite nel mercato della fotografia siano calate drasticamente nel mese di febbraio 2020 registrando i numeri peggiori, in questo periodo dell’anno, da tempo a questa parte. I grafici di gennaio già avevano allertato il mondo della fotografia, e il pensiero che siano ulteriormente peggiorati fa pensare molto. Sicuramente, all’epicentro dei dati CIPA di febbraio 2020, c’è il problema legato all’emergenza coronavirus Covid-19 che sta mettendo in ginocchio non solo l’ecosistema fotografico, ma le aziende di tutto il mondo. Abbiamo assistito a produttori come Canon che hanno dovuto chiudere alcuni stabilimenti di produzione (leggi canon chiude cinque fabbriche), e di altri, come Ilford, che hanno scelto la via della chiusura preventiva (puoi leggere l’articolo inerente cliccando su Coronavirus Ilford ferma la produzione). Nemmeno gli eventi sono stati risparmiati dal virus: abbiamo visto capitolare, uno dopo l’altro, i vari Photokina, NAB e CP+. Nessuno è uscito indenne dalla pandemia, e siamo sicuri che sia questo il motivo di questi numeri impietosi.
CIPA febbraio 2020: le statistiche
Scrutando i dati ufficiali, notiamo come nessuna macchina fotografica e nessun tipo di obiettivo fotografico siano riusciti a salvarsi da questo crollo.
- Reflex DSRL: 460 mila unità (-25%), 20.2 milioni di Yen (-27%)
- Mirrorless: 439 mila unità (-4%), 30,2 milioni di Yen (-13%)
- Fotocamere compatte: 585 mila unità (-33%), 12,7 milioni di Yen (-19%)
- Obiettivi sotto il 35mm: 1004 mila unità (-17%), 13,7 milioni di Yen (-23%)
- Obiettivi sopra il 35mm: 592 mila unità (-21%), 29 milioni di Yen (-18%)
Le curve nei grafici delle statistiche CIPA di febbraio 2020 qui sotto relazionano questo infausto mese con lo stesso degli anni precedenti, denotando la differenza.
CIPA febbraio 2020: conclusioni
Il momento particolare ha sicuramente influenzato le vendite e le spedizioni di febbraio. I produttori non hanno potuto continuare la produzione dei vari modelli, ne presentare quelli ormai in dirittura d’arrivo ai vari eventi che si sarebbero dovuti tenere. L’emergenza da Covid-19 non sta risparmiando nessuno e non ci resta che attendere che tutta questa brutta situazione finisca per vedere i dati CIPA di febbraio 2020 rialzarsi. I prossimi mesi, comunque, non saranno facili per il mondo della fotografia.
Tutti i fotografi che, nel frattempo, desiderano dare una mano e contribuire realmente a sconfiggere questa terrificante malattia, possono consultare i nostri articoli Coronavirus 100fotografi per Bergamo e Coronavirus Nuove Prospettive, due iniziative importanti per supportare, con la fotografia, gli ospedali e i medici che stanno combattendo in prima linea.