Ci eravamo lasciati a ottobre con una ripresa che faceva ben sperare, ma il rapporto CIPA di novembre 2020, pubblicato nelle ultime ore, ci dimostra diversi passi indietro con una diminuzione sostanziale delle spedizioni. Analizziamo i dati che sono stati pubblicati dall’associazione.
CIPA rapporto novembre 2020: vendite in calo
Può capitare di fare dei passi indietro, anche se non è mai una buona cosa: i dati CIPA di ottobre 2020 ci avevano lasciato ben sperare sulla ripresa del mercato fotografico, ma quelli di novembre 2020 ci riportano con i piedi a terra denotando una sostanziale diminuzione delle spedizioni sia sul fronte delle mirrorless che in quello delle reflex. Una situazione che ci riporta ai mesi precedenti, quando il mercato ha avuto una flessione decisamente preoccupante causata in gran parte dalla pandemia di Covid-19, ma anche dal crescente utilizzo di smartphone nel campo.
Andando ad analizzare da vicino il rapporto CIPA di novembre 2020, possiamo constatare che sono state vendute 60.000 unità in meno di reflex e ben 39.000 in meno di mirrorless, rispetto ad ottobre. I grafici sono chiari, da questo punto di vista: in blu vengono evidenziate le spedizioni del 2018, in nero quelle del 2019 e in arancione quelle del 2020. Come potete vedere voi stessi, la linea dell’anno appena conclusosi è sempre più basso rispetto a quello degli anni precedenti, e in alcuni punti la differenza è sostanzialmente abissale.
CIPA rapporto novembre 2020: conclusioni
Se ottobre ci aveva fatto ben sperare, novembre ci ha fatti tornare alla realtà delle cose, ossia quella di una profonda crisi che il mercato fotografico fatica a scrollarsi di dosso. La pandemia mondiale, il crescente utilizzo di smartphone sempre più performanti fotograficamente e tutta una serie di fattori hanno fatto ricrollare le spedizioni. Se ad ottobre eravamo speranzosi ma ben lontani dall’affermare che il mercato si fosse ripreso, oggi lo siamo ancor di più. La speranza, come in altri settori, è quella che questo 2021 possa portare una ventata di aria fresca, un cambiamento necessario più che mai.