La fotografia negli ultimi anni ha vissuto tempi oscuri, ma in questo 2020, per via del Covid, la situazione è diventata letteralmente critica: le vendite sono calate come mai prima d’ora e i produttori hanno dovuto fare dietrofront riguardo molti progetti, posticipando alcune uscite e trovandosi senza la possibilità di promuoversi alle fiere. Il rapporto CIPA di ottobre 2020, però, fa ben sperare. Ecco come sta andando il mercato fotografico.
CIPA rapporto ottobre 2020: una lenta risalita
Il 2020 è stato un anno oscuro per la fotografia: il Covid ha colpito in pieno il mercato fotografico, già vittima dell’avanzare tecnologico degli smartphone. Noi di FotoNerd vi abbiamo raccontato, tramite una serie di articoli, la situazione inerente le vendite e i guadagni delle varie aziende, e insieme abbiamo constatato come questa pandemia abbia veramente messo in ginocchio l’intero sistema. Non voglio edulcorare la situazione dicendovi che tutto si sia sistemato, ma il rapporto CIPA di ottobre 2020 fa ben sperare per il futuro. Per chi non lo sapesse, CIPA è l’acronimo di Camera & Imaging Products Association, associazione di base in Giappone che rilascia statistiche reali riguardo la situazione economica del mondo fotografico.
Il rapporto CIPA di ottobre 2020 denota un recupero importante delle vendite, con un totale di 1,13 milioni di fotocamere digitali spedite (sia esse compatte che con obiettivo intercambiabile). La percentuale rispetto al 2019 è più bassa del 22%, però risulta migliore rispetto a tutti i mesi precedenti di quest’anno. A tenere alta la bandiera sono state soprattutto le fotocamere con obiettivo intercambiabile, con un totale di 754.000 unità spedite con una diminuzione del 13,9% rispetto l’anno precedente. Il rapporto dimostra anche che i modelli più venduti sono stati quelli di fascia alta, destinati ai professionisti o agli amatori evoluti. Da sottolineare infine come la maggior parte di esse siano fotocamere mirrorless, con un aumento del valore monetario addirittura del 11,9%. Questo conferma la volontà di molti produttori di mettere al centro delle proprie linee di produzione le macchine fotografiche senza specchio, lasciando andare sempre più il mondo reflex che anche in questo rapporto ha visto un calo vertiginoso del 21% con sole 338.000 unità spedite. La maggior parte delle spedizioni sono avvenute in Cina, mentre l’Europa rappresenta un’anomalia nel mercato DSRL siccome è l’unico continente del mondo che ha visto un loro aumento.
CIPA rapporto ottobre 2020: conclusioni
Siamo ancora lontani dall’affermare che il mercato fotografico si sia ripreso del tutto, ma questi dati fanno ben sperare per il prossimo futuro. Vedremo come sarà il rapporto di fine anno e, soprattutto, come si evolverà il mercato durante il 2021.