Come in uno specchio è il titolo della nuova mostra di Gianni Berengo Gardin che si tiene a Milano fino al 5 aprile 2020. Nell’anno del suo 90 esimo compleanno ecco a voi una mostra che testimonia il cambiamento avvenuto in 60 anni nel nostro stato.
Come in uno specchio: gli scatti di Berengo Gardin nel 2020
L’esposizione, a Forma Meravigli, è composta da 24 scatti di Gianni Berengo Gardin, ulteriormente arricchite (se possibile) da brani scritti da scritti dagli amici e dagli intellettuali con il quale il fotografo ha avuto occasione di lavorare nel corso dei suoi oltre 60 anni di carriera.
Con i primi scatti eseguiti negli anni 50 del Novecento ha accumulato infatti un archivio fotografico immenso, composto da circa 250 libri fotografici per un totale di oltre un milione e ottocento mila fotografie, in grado di raccontare come sia cambiato il nostro paesaggio e la nostra società a partire dal secondo dopo guerra fino ai giorni d’oggi. Perché Berengo Gardin ha trascorso una vita intera a camminare, osservare e scattare. Sempre con la sua fedele compagna, una macchina fotografica Leica a pellicola, e con tantissimi “senza”. Senza colori, solo in bianco e nero perché “il colore distrae”, senza flash e senza cavalletto.
Ma come spesso accade, privati di tante cose otteniamo di più, ed ecco allora le immagini di “Come in uno specchio” che parlano di Venezia e di quelle fastidiose grandi navi, di Milano, del lavoro, dei manicomi, di Parigi, degli zingari e di tutta l’evoluzione della società italiana
Come in uno specchio: i testi degli amici
È proprio sull’importanza sociale dei suoi scatti che vogliono focalizzarsi i testi di accompagnamento. Tra gli autori ricordiamo Carlo Verdone, Franco Maresco, Alina Marazzi, Renzo Piano, Stefano Boeri, Mimmo Paladino, Alfredo Pirri, Ferdinando Scianna e Sebastião Salgado, solo per citarne alcuni. Un eterogeneo team composto da registi, architetti, artisti, sociologi, fotografi, scrittori e giornalisti.
Con le sue foto a tema sociale, vita quotidiana, mondo del lavoro, architettura e paesaggio, sempre rigorosamente in bianco e nero, Gianni Berengo Gardin ci prende per mano e ci porta a riscoprire la storia del nostro paese, domandandoci ancora una volta se non “si stava meglio quando si stava peggio” .
Come in uno specchio: luogo e data
Come in uno specchio è visitabile a Forma Meravigli, in via Meravigli 5, a Milano fino al 5 Aprile 2020 al prezzo irrisorio di 6 euro per il biglietto interno. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della mostra.