La tanto attesa cometa SWAN con la sua spettacolare coda verde sarà presto visibile nei cieli italiani a partire da metà maggio 2020. Vediamo insieme tutti i dettagli e dove cercare per fotografarla al meglio, potrebbe essere l’unica occasione per farlo.
Cometa SWAN maggio 2020: la scoperta
A volte le migliori scoperte avvengono un po’ per caso, e l’australiano Michael Mattiazzo, appassionato di astronomia lo sa bene. Chiuso in casa per il lock-down, ha pensato di passare il suo tempo esaminando i dati trasmessi dalla sonda solare SOHO (Solar and Heliospheric Observatory), lanciata dalla NASA e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), attraverso lo strumento SWAN (Solar Wind Anisotropies), un telescopio speciale ideato per rilevare la presenza di idrogeno nel nostro Sistema Solare. Immaginatevi il brivido di emozione che lo ha scosso quando, il 9 aprile, ha visto una cometa che non era mai stata osservata prima. Chiamata C/2019 F8 SWAN è subito balzata all’attenzione di tutti gli astrofili e astrofotografi, nel suo lungo viaggio verso il Sole sta infatti aumentando la sua luminosità fino ad essere visibile a occhio nudo nell’emisfero australe dalla fine del mese scorso. Immancabilmente il web si è riempito di foto della cometa SWAN, scattate dall’Australia, dall’Africa o dal Sud America.
#Comet C/2020 F8 SWAN
Credit ?? by Esposito Raffaele on May 3, 2020 ITelescope Siding Spring Australia pic.twitter.com/gZw4uQU0zg
— Domenico (@AvatarDomy) May 4, 2020
La buona notizia è che, a partire dal 18 maggio 2020, la cometa SWAN sarà visibile anche nei cieli italiani, quella brutta è che, purtroppo, nei giorni precedenti ha perso un po’ della sua luminosità.
Cometa SWAN maggio 2020: come osservarla
Nei cieli privi di inquinamento luminoso probabilmente sarà sufficiente non essere miopi per vedere il passaggio di maggio 2020 della cometa SWAN, se invece non siete così fortunati riuscirete ad osservare la coda verde (questo colore è dato dall’impressionante quantità di idrogeno bruciato) lunga milioni di chilometri soltanto con l’aiuto un binocolo. Albino Carbognani, ricercatore dell’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio dell’INAF di Bologna ci spiega come osservarla.
“Fino al 18 maggio 2020 dovremo guardare a Nord-Est, verso le 4 e mezza del mattino, e osservare l’orizzonte. Superata la data di lunedì, la cometa SWAN sarà visibile anche nella fascia oraria compresa fra le 21.30 e le 22, bassa sopra il livello dell’orizzonte a Nord-Ovest. Potrebbe diventare sempre meno luminosa, ma la luminosità di una cometa non è ancora prevedibile con le nostre attuali conoscenze, poiché ancora non sappiamo la composizione del nucleo. Il 27 maggio 2020 la cometa SWAN raggiungerà il punto più vicino al Sole lungo la sua orbita ellittica e si presuppone che per quella data sarà ben visibile ad occhio nudo.”
Cometa SWAN maggio 2020: buone notizie per i fotografi
Per fortuna i fotografi hanno un’arma in più a loro disposizione: la lunga esposizione. Una cometa gassosa come SWAN visibile a maggio 2020 ha una coda formata da gas che le conferiscono una tinta blu e verde che, tramite un tempo di esposizione molto lungo, sarà possibile immortalare la lunghissima coda che si allunga attraverso il cielo, anche se a causa della debolezza dei gas, i vostri occhi non saranno in grado di vederla. Dovrete però sbrigarvi, perché maggio 2020 potrebbe essere una delle ultime possibilità per osservare la cometa SWAN. Sembra infatti che questo corpo celeste si sia appena formato nella nube di Oorf, una sorta di nursery per comete. Le nuove nate non hanno mai incontrato la nostra stella e sono ricoperte da materiali molto volatili come l’azoto congelato, il monossido di carbonio e l’anidride carbonica, che si vaporizzeranno in prossimità del Sole, regalando alla cometa un’istantanea ondata di luminosità che si esaurirà rapidamente con l’esaurirsi del gas congelati.
Quindi, dove cercare a maggio 2020 per fotografare la cometa SWAN? Attualmente la cometa si trova a Nord-Est, nei pressi delle costellazioni del Triangolo e di Perseo, per poi entrare nella costellazione dell’Auriga il 1° giugno. Fino al 24 maggio 2020 sollevate il pugno chiuso di circa 10 gradi verso Nord-Est circa un’ora prima dell’alba, la cometa SWAN dovrebbe essere in quella zona di cielo, aiutatevi con un binocolo per visualizzarla meglio. Dovrete cercare un diffuso bagliore circolare, probabilmente accompagnato da una debolissima coda che punta in alto e a destra. Dopo il 25 maggio invece vedrete la cometa nel cielo serale, circa un’ora dopo il tramonto osservate il cielo a Nord-Nord-Ovest, dovreste trovarla circa 10 gradi sopra l’orizzonte, con la coda che punta verso l’alto e a sinistra.
Cometa SWAN maggio 2020: conclusioni
Per gli astronomi questa cometa è un’occasione per imparare di più sul nostro universo e su come si sia formato, per noi è l’opportunità per osservare il cielo stupendoci ancora una volta di quanto sia in grado di produrre oggetti meravigliosi che, inevitabilmente, ci fanno sentire sperduti come piccole formichine in un mondo sempre più vasto. Ma dopo questa sensazione un po’ inquietante io provo sempre una gran calma, riuscendo a mettere in prospettiva i problemi della mia quotidianità che, improvvisamente, appaiono così piccoli in questo universo spettacolare e di dimensioni così vaste. Voi cosa ne pensate? Proverete a fotografarla? Fatecelo sapere e inviateci i vostri scatti nei commenti o nel nostro gruppo Telegram.