Nel mondo tantissime aziende stanno combattendo la crisi economica legata alla diffusione del coronavirus Covid-19 con risultati altalenanti e, in certi casi, preoccupanti. Anche il mondo della fotografia ha subito un duro colpo per la pandemia, come abbiamo constatato negli articoli che vi abbiamo riportato. GoPro e VSCO, due aziende totalmente diverse ma che operano entrambe in questo settore, hanno rilasciato delle dichiarazioni sui cambiamenti che hanno subito o dovranno attuare per resistere a questo momento di crisi dovuto al coronavirus. Ecco i dettagli.
Coronavirus GoPro e VSCO cambiamenti: il punto della situazione
La fotografia sta subendo duri colpi causati dalla pandemia di Covid-19: abbiamo assistito a produttori che hanno chiuso alcuni stabilimenti e uffici, eventi che sono saltati come tessere di un domino, concorsi che hanno dovuto tenere le premiazioni online e, più in generale, ad una crisi delle vendite che non si vedeva da anni a questa parte (potete leggere tutti gli articoli inerenti cliccando su Coronavirus). Anche due società tanto diverse come GoPro e VSCO, attive rispettivamente nella produzione di action cam e di un’applicazione di editing fotografico divenuta famosa in tutto il mondo, hanno dovuto fare dei cambiamenti importanti per colpa della diffusione del coronavirus.
Joel Flory, CEO di VSCO, ha rilasciato una dichiarazione sul suo account Linkedln in cui rivela che hanno dovuto licenziare 45 dipendenti questa settimana, tenendoci comunque a precisare che non intenderanno fermarsi e sono pronti a lanciare, durante l’anno, novità importanti per la loro piattaforma. Una simile uscita è stata fatta anche da GoPro, che ha annunciato l’intenzione di ridurre del 20% la propria forza lavoro. Questi licenziamenti contribuiranno a una riduzione di circa 100 milioni di dollari nelle spese annuali della società, che prevede comunque dei costi operativi ingenti anche durante il prossimo anno. L’amministratore delegato di GoPro Nicholas Woodman si è dichiarato dispiaciuto e affranto dal dover lasciare andare molti talenti del team, ringraziandoli per tutto quello che hanno fatto. Oltre al taglio dei dipendenti, la società intende ridurre gli spazi degli uffici di alcune sedi e diminuire il numero delle vendite durante l’anno.
Nonostante questi cambiamenti per colpa del coronavirus, sia GoPro che VSCO hanno affermato che i rispettivi progetti proseguiranno e non verranno fermati. La società leader nel campo delle action cam ha dichiarato che la roadmap dei prodotti previsti per il 2020 proseguirà, e includerà novità importanti per i suoi clienti. Ha rivelato inoltre l’intenzione di concentrarsi maggiormente sulle vendite dirette al consumatore anche se continuerà a rendere i suoi prodotti disponibili presso alcuni rivenditori autorizzati, per tutti coloro che preferiscono acquistare direttamente nei negozi fisici e non in quelli virtuali come Amazon.
Coronavirus GoPro e VSCO cambiamenti: cosa ne pensiamo
Una situazione sicuramente non facile quella che porterà VSCO e GoPro ad attuare dei cambiamenti significativi per contrastare la crisi creata dal coronavirus. Il mondo della fotografia sta affrontando una situazione non semplice, che potrebbe segnare drasticamente il futuro prossimo di alcune aziende. L’emergenza Covid-19 sembrerebbe destinata a prolungarsi per molto tempo dato che l’escalation di malati e morti non vuole saperne di assestarsi, quindi è plausibile pensare che molte attività nel mondo applicheranno delle riforme simili per contrastarla. Il nostro pensiero, sempre diretto in primo luogo alle vittime di questa bruttissima malattia e a chi la sta combattendo in prima linea sul campo, è più una speranza che questo periodo finisca il più velocemente possibile, così che tutto possa tornare alla normalità e si ritorni a guardare al futuro con occhi speranzosi.