Curon, 70 anni dopo: questo potrebbe essere il titolo fotografia dell’incredibile evento che ha riportato alla luce la città sommersa, che riemerge dagli abissi del lago dopo ben sette decadi per via di un drenaggio di manutenzione. Ecco tutti i dettagli.
Curon riemerge dopo 70 anni : la città sommersa
1939: questa è una delle date più importanti se si vuole raccontare la storia di Curon Vecchia, città sommersa diventata un simbolo grazie al suo campanile che da sette decadi svetta fuori dal lago. Un campanile diventato icona e fotografia di un mondo sommerso divenuto tale per via della decisione presa in quell’anno: aumentare il livello dell’acqua da 5 a 22 metri unendo due laghi vicini, quello di Resia e Curon. Nel 1947 gli abitanti della cittadina dovettero abbandonare le loro case per l’inizio dei lavori, e da quel momento la leggenda della città sommersa di Curon prese vita.
Ora, dopo ben 70 anni, Curon Vecchia è riemersa per via di un drenaggio di manutenzione permettendo a tutti di ammirare la bellezza di quella che un tempo era una ricca cittadina di montagna, abitata da oltre 150 famiglie. Tutte le abitazioni sono state distrutte ovviamente, tranne quel campanile che da decadi è un richiamo per appassionati, turisti e fotografi che non vogliono perdersi lo spettacolo. Curon è riemersa per un breve lasso temporale ad aprile di quest’anno, con tantissime persone che hanno documentato, grazie alla forza della fotografia, le sue rovine, con i residenti locali intenti a camminare tra i resti mai dimenticati.
Curon riemerge dopo 70 anni: conclusioni
Uno spettacolo unico che, in parte, cancella la magia di quel campanile posizionato al centro del lago. Il magnetismo di quel simbolo che molti hanno sempre ammirato estasiati, ma che in realtà nasconde la triste storia del cambiamento e dell’industrializzazione che ha portato tantissime famiglie ad andarsene da quella che chiamavano casa. Chissà cosa hanno pensato, quelle persone del 1947, nel rivedere i resti delle loro dimore. Chissà cosa hanno raccontato ai figli, mentre guardavano con occhi estasiati quel campanile simbolo di un mondo sommerso.