Gli USA hanno aggiornato l’elenco entità del Dipartimento di Commercio e sono in arrivo brutte notizie per DJI. Infatti il leader mondiale del settore dei droni è stato messo a far compagnia a Huawei (e tante altre società), e questa mossa avrà conseguenze alquanto negative per l’azienda nei rapporti proprio con gli Stati Uniti. Scopriamo tutti i dettagli all’interno del nostro articolo.
DJI elenco Entità Commercio USA: i motivi della decisione
Sorprendentemente il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha accusato di “violazioni dei diritti umani” il produttore e leader mondiale del settore dei droni DJI, su suggerimento del Bureau of Industry and Security (BIS). Questo ha fatto si che l’azienda cinese venisse inclusa nell’elenco entità che comprende “aziende, istituti di ricerca, organizzazioni governative e private, individui ed altri tipi di persone giuridiche che sono soggetti a controlli aggiuntivi e requisiti di licenza per l’esportazione e il trasferimento di articoli specifici, con particolare attenzione alla tecnologia”. Una delle prime inserite, come sicuramente avrete sentito, è stata Huawei e questo le ha causato tantissimi danni d’immagine e problemi con il software mobile Android che, ovviamente, è prodotto da Google (azienda americana).
Il provvedimento è entrato in vigore alle 11:15 di venerdì 20 dicembre, quando l’elenco è stato reso noto pubblicamente. A fare compagnia a DJI nel triste elenco ci sono altre 76 aziende che, secondo il governo USA, vanno attenzionate per evitare problemi di sicurezza nazionale.
Ma qual è il motivo dell’inserimento di DJI in questo elenco? Secondo il governo americano DJI ha svolto un ruolo primario e fondamentale nell’oppressione e nelle violazioni dei diritti umani in Cina. Secondo il Bureau of Industry and Security del Dipartimento del Commercio, infatti, il colosso cinese:
“ha facilitato l’esportazione da parte della Cina di articoli che aiutano i regimi repressivi in tutto il mondo, contrariamente agli interessi di politica estera degli Stati Uniti. Ciò ha consentito violazioni dei diritti umani su larga scala in Cina attraverso la raccolta e l’analisi genetica abusiva e la sorveglianza ad alta tecnologia”.
DJI elenco Entità Commercio USA: conclusioni
La situazione non è delle migliori per DJI: ora non solo deve difendersi da accuse oggettivamente gravi, ma deve fronteggiare tutti i problemi derivanti dall’inserimento in questa sorta di blacklist che andranno ad inficiare i dialoghi commerciali con gli USA. Al momento non sappiamo se e come si risolverà questa faccenda, ma saremo pronti ad aggiornarvi tempestivamente in caso di novità.