Era ormai parecchio tempo che si rincorrevano le voci a proposito di un nuovo drone DJI rivolto a coloro che desiderano avvicinarsi al mondo dell’FPV, ecco arrivare DJI FPV, l’APR compatto e potente per sperimentare il volo in prima persona. Ecco tutte le caratteristiche.
DJI FPV: le caratteristiche
DJI si occupa di droni dal 2012 e la qualità dei suoi APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) è riconosciuta a livello mondiale. Seguendo l’innato desiderio degli esseri umani per il volo, gli ultimi ritrovati nell’ambito dei droni sono quelli chiamati FPV, First Person View, ossia un velivolo dove il pilota “guida” come se fosse a bordo in tempo reale, grazie alla presenza di una camera sul drone e con l’ausilio di speciali visori, in grado di portare il pilota in una realtà immersiva, trasmettendo la sensazione di volare in prima persona.
Arriva oggi l’annuncio attesissimo, finalmente DJI FPV è realtà e colleziona una serie di feature estremamente interessati. Esteticamente il nuovo drone è grigio scuro e richiama immediatamente l’attenzione del pilota su due motori, colorati in rosso, per favorire il corretto montaggio delle eliche a 3 pale da 5 pollici, rispettando il senso dei motori.
La batteria è una LiPo 6S, ha una capacità di 2.000 mAh, un peso di 295 grammi, un voltaggio di 22.2 V ed è in grado di alimentare DJI FPV per circa 20 minuti in condizioni di assenza di vento.
La velocità massima raggiungibile da DJI FPV è di 42 m/s (150 km/h), la massima altezza alla quale il drone può arrivare è pari a 6.000 metri sul livello del mare e la distanza massima raggiungibile è di 16,8 km.
La scheda di memoria supportata è una Micro-SD, con capacità fino a 256 GB. DJI FPV misura di 255×312×127 mm (larghezza x altezza x profondità) con le eliche, che si riducono a 178×232×127 mm se vengono smontate, mentre il peso al decollo di 795 grammi rende obbligatorio il patentino ENAC per poter guidare DJI FPV poiché supera il limite imposto di 250 grammi; il range di temperatura nel quale il drone è operativo è di -10 °C e 40 °C, comprendendo gran parte delle situazioni climatiche favorevoli al volo di un APR, ossia in assenza di vento e pioggia, anche grazie alla presenza di un dissipatore di calore, capace di raffreddare il velivolo e in particolar modo la fotocamera.
Presente inoltre la funzione AirSense, che rileva i segnali ADS-B (Sistema di trasmissione automatica dipendente) emessi dagli aerei con equipaggio nelle vicinanze. Questo invierà un avviso al pilota, un’ottima funzionalità per una maggiore consapevolezza della situazione e una funzionalità che dovrebbe essere quasi obbligatoria per il volo FPV.
Infine, sulla parte inferiore del drone troviamo due sensori a infrarossi e una luce a LED per favorire l’atterraggio in condizioni di scarsa luce ambientale.
Il nuovo drone sfrutta il nuovo sistema di trasmissione DJI O3 OcuSync 3.0 di DJI per la trasmissione video, con supporto 2.4 GHz e 5.8 GHz con commutazione automatica per fornirvi una portata massima di 6 km (10 km in America, anche se in Italia è obbligatorio il volo a vista) senza ostruzioni e un video di ritorno in HD più fluido e con una latenza ridotta in duplice banda (2.4 – 5 GHz) in grado di cambiare in autonomia la banda in base alla congestione per garantire un segnale migliore e fornisce un bit-rate di trasmissione video fino a 50 Mbps.
DJI FPV: foto e video
Partendo dal comparto video troviamo un sensore fotografico CMOS da ½.3”, lo stesso di DJI Mini 2, in grado di registrare immagini da 12 MP, l’angolo di campo offerto dalla camera è ampio ben 150° per favorire una visione ancora più immersiva, mentre la lunghezza focale equivalente su formato full frame è di 14.66 mm; sarà possibile mettere a fuoco soggetti da 0.6 metri in poi e il formato degli scatti sarà JPEG. L’apertura del diaframma è di f/2.86, rendendo questo DJI FPV perfetto per volare anche al tramonto, coadiuvato da una sensibilità ISO che spazia da 100 a 12.800. L’otturatore elettronico ha una velocità impostabile tra i valori di 1/8.000 e 1/50 secondi.
Sarà possibile modificare angolo della camera da remoto, per personalizzare l’esperienza di volo.
La presenza di uno stabilizzatore di immagine a 3 assi assicurerà riprese perfette, affiancando il divertimento e l’ebrezza provata in volo ad un girato di qualità cinematografica. Infatti, la risoluzione video è 4K a 60 fps a 120 Mbps o Full HD a 120 fps, permettendovi riprese anche in slow-motion di grande qualità e di impatto, grazie alla manovrabilità del drone. Le riprese sono in formato MP4 o MOV e l’impiego dei codec H.264 o H.265 ha il grande vantaggio di permettervi di salvare filmati ad una risoluzione elevata, occupando al contempo meno spazio sulle memorie.
DJI FPV: le modalità di volo
Le modalità di volo presenti su DJI FPV sono 3, per accompagnare al meglio il pilota nella sua esperienza, selezionando la modalità di volo sportiva, quella normale o quella manuale.
Per coloro che non sono ancora esperti di volo freestyle, troviamo la modalità N, che vi offre la possibilità di pilotare questa macchina in modalità “Normale”, ed è ideale per i nuovi utenti, limitando la velocità di volo a 54 km/h (15 m/s) e mantenendo l’angolo di inclinazione massimo a circa 25°, realizzando in questo modo la configurazione perfetta per i principianti che desiderano iniziare la loro l’esperienza FPV con il minimo rischio di crash.
La modalità S (Sport) aumenta la prestanza del drone, portando la velocità a 96 km/h (39 m/s) e raddoppiando le velocità di salita e discesa, rispettivamente 15 e 10 m/s, pari a 54 e 36 km/h .
La funzione Return To Home vi permetterà di non perdere mai il drone, grazie al segnale GPS coadiuvato dalle tecnologie GLONASS e GALILEO e di registrare la posizione di partenza e impostarla come punto di rientro automatico quando il drone riconoscerà un livello di batteria insufficiente a proseguire il volo, quando sarà rilevata una perdita del segnale GPS o quando voi deciderete che è giunto il momento di farlo tornare a terra.
Innovazione estremamente utile in un APR dedicato all’FPV è la presenza di un pulsante Mayday, una sorta di “pulsante antipanico” che premuto in situazioni di emergenza posizionerà il drone in un hover stabile dandovi il tempo di riprendere il controllo della situazione, fino ad un tempo massimo di 16 minuti.
I due sensori sulla parte sottostante di DJI FPV vi assicurano un corretto rilevamento ed evitamento degli ostacoli e il funzionamento dell’Active Track, la funzione sviluppata a partire da Follow Me e che vi consentirà di seguire il soggetto di riferimento grazie al GPS e alla capacità di riconoscere l’ambiente circostante, e che farà si che il drone localizzi la propria posizione, stabilizzi il volo e si diriga fra gli ostacoli, seguendo il soggetto e mantenendolo sempre al centro dell’inquadratura.
DJI FPV: il controller e gli occhiali
Il controller DJI FPV Remote Controller trasmette alle frequenze di 2.4 e 5.8 GHz, pesa 346 grammi per 190×140×51 mm, ed è dotato degli stick, di un pulsante per la regolazione del gimbal e di un pulsante dedicato alla registrazione di foto o filmati.
Presente in oltre il pulsante di accensione, quello per caratterizzato da 3 frecce, quello di pausa e ritorno a casa e quello per selezionare le tre modalità di volo. La batteria dura approssimativamente 9 ore e necessita di 2,5 ore per la ricarica completa ed è in grado di ricevere fino ad una distanza di 6 km.
Gli occhiali si chiamano DJI FPV Goggles V2, pesano 420 grammi e misurano 202×126×110 mm, sono dotati di un joystick, di schermi da 2″ con un refresh rate di 144 Hz. A sinistra troviamo due pulsanti e lo slot per la scheda micro-SD di capienza massima di 256 GB e la porta di ricarica USB-Type C. Nella parte inferiore si notano i cursori di regolazione per modificare la distanza fra gli schermi interni, permettendovi una visione più immersiva e confortevole. Gli occhiali ricevono fino a 810P a 60 fps in modalità di alta qualità o 120 fps in modalità a bassa latenza. Il video 1080p può essere registrato dal drone fino a 120 fp. La batteria che li alimenta ha una durata di 110 minuti. DJI FPV supporta la Modalità Audience. Semplicemente connettendo altri visori DJI FPV V2 al canale del vostro drone, potrete condividere la vostra visuale.
Questi occhiali trasmettono sia su 2,4 GHz che su 5,8 GHz, la qualità delle riprese effettuabili è superiore rispetto a quella ottenibile dai Goggles V1. Il video viene registrato in H.264 o H.265. La stabilizzazione dell’immagine è gestita da RockSteady, in grado di attenuare le turbolenze e i movimenti di volo a scatti, mentre la correzione della distorsione aiuta a migliorare della qualità dell’immagine.
Con il nuovo DJI FPV arriva anche un nuovo modello di controller dal design estremamente elegante: Controller di movimento.
Il nuovo controller assomiglia a quello della Nintendo Wii e permetterà anche ai piloti con una limitata esperienza con gli stick di pilotare il drone in un modo nuovo e intuitivo con una sola mano. Venduto separatamente dal drone, è dotato di un grilletto per gestire l’accelerazione e di svariati pulsanti per passare da una modalità di volo all’altra, inclusa la possibilità di mantenere il drone in hover stabile, per impedire un incidente dovuto alla temporanea perdita di controllo dell’APR. L’utilizzo è estremamente intuitivo, sarà sufficiente puntare il controller nella direzione selezionata, inclinarlo in avanti o indietro per cambiare l’inclinazione del drone e spostarlo da un lato all’altro per rollare, rendendo l’esperienza di volo freestyle intuitiva e naturale. Anche questo controller ha un range di operatività di 6 km ma è più leggero, solo 167 grammi e la batteria assicura 300 minuti di operatività (5 ore).
Ecco quindi il nostro consueto riepilogo delle varie caratteristiche e specifiche tecniche di DJI FPV:
- autonomia di volo: 20 minuti
- velocità massima: 42 m/s (150 km/h)
- distanza massima: 16 km
- misure: 255×312×127 mm
- peso al decollo: 795 grammi
- sensore: CMOS da ½.3” da 12 MP
- lunghezza focale equivalente: 14.66 mm
- sensibilità ISO: da 100 a 12.800
- otturatore elettronico: impostabile tra 1/8.000 e 1/50 secondi
- stabilizzatore di immagini a 3 assi
- risoluzione video: 4K a 60 fps a 120 Mbps o Full HD a 120 fps
- modalità di volo: Acro FPV, Sport e Manuale
- occhiali: DJI FPV Goggles V2, 420 grammi, 202×126×110 mm, schermi da 2″ con refresh rate di 144 Hz. Autonomia:110 minuti
- controller: DJI FPV Remote Controller, 346 grammi, 190×140×51 mm. Durata batteria: 9 ore, range di operatività 6 km.
DJI FPV: prezzo e disponibilità
Il nuovo drone è acquistabile sul sito ufficiale di DJI a questo indirizzo.

I nuovi occhiali DJI Goggles V2 hanno un costo di 580€, mentre il nuovo drone del produttore cinese sarà disponibile sul mercato a partire dal 2 marzo ad un prezzo di 719€ per la versione comprensiva di drone più radiocomando ma senza occhiali, oppure di 1.349 € per la versione DJI FPV Combo che comprende il drone DJI FPV, il telecomando DJI FPV 2 e gli occhiali DJI FPV V2. I due nuovi controller costano 149 euro.Il drone viene spedito con una batteria, due set di eliche, una protezione cardanica e un guscio superiore o tettuccio di ricambio. Gli occhiali vengono forniti con una batteria e un cavo di alimentazione USB-C. Aggiungibili al kit troviamo a 149 euro il controller di movimento DJI, a 29 euro la scheda micro SD da 128 GB. Aggiungendo 249 euro avrete due batterie e una stazione di ricarica per prolungare la vostra esperienza di volo. Una singola batteria in più costa 149 euro.
Presenti due confezioni di eliche di ricambio per le inevitabili rotture o usure, il caricabatterie e un piccolo power bank portatile per prolungare la durata della batteria.
Per maggiori informazioni consultate il sito del produttore a questo indirizzo.
Vi ricordiamo che con l’attuale regolamento, sul drone DJI FPV deve essere apposto il QR code che identifica l’operatore, ottenibile previa registrazione sul sito D-Flight e il pilota deve essere assicurato (con un massimale minimo di 900.000 euro) e possedere l’attestato di pilotaggio A1/A3. Per volare in FPV, accanto al pilota dovrà essere presente uno spettatore in grado di mantenere a vista il drone e di avvisare il pilota nel caso si presenti un ostacolo o un pericolo che non può vedere a causa del visore. Infine l’area di volo deve essere ad almeno 150 metri di distanza da zone residenziali, ricreative ed industriali.
Sicuramente DJI segna con con questo drone FPV il suo ingresso su un mercato in continua espansione, fornendo un sistema molto più agile e sportivo rispetto agli altri APR prodotti dall’azienda. Probabilmente moltissimi appassionati di droni FPV scarteranno a priori questo nuovo velivolo per la ridotta velocità o agilità, ma le prestazioni fornite sono sicuramente eccellenti per un neofita che desidera imparare questa nuova modalità di volo e per chi ricerca un prodotto in grado di realizzare riprese d’azione a soggetti in rapido movimento caratterizzate da un volo estremamente preciso.