DJI Mavic Air 2 ufficiale: ora il drone è stato presentato e possiamo finalmente svelarvi tutte le caratteristiche del modello tanto atteso. Sono stati confermati i leak e i vari rumors emersi nelle scorse settimane? Scopriamo insieme tutte le caratteristiche e i dettagli appena svelati da DJI proprio durante la presentazione in live streaming precedentemente programmata.
DJI Mavic Air 2 è il nuovo modello di drone “mid range” che, come caratteristica principale, ha un ottimo connubio tra dimensioni compatte, peso limitato e buona qualità complessiva lato hardware. Tutti si aspettavano un evento in grande stile alle ore 03:30 della mattina (in Italia) e pertanto, mentre mi preparavo a seguire il tutto con pigiama e occhi stanchi, mi sono reso conto che DJI aveva già pubblicato tutto sul sito ufficiale. Nessun evento ma tante novità, vediamole insieme.
DJI Mavic Air 2 ufficiale: specifiche e caratteristiche tecniche
All’interno del nuovo DJI Mavic Air 2 troviamo un sensore CMOS Quad Bayer da 1/2″ con 12 megapixel capace di registrare video in 4K fino a 60fps con un bitrate di 120 Mbps. Se cambiate la modalità di registrazione e abbassate il framerate a 30fps, Mavic Air 2 è in grado di registrare video in HDR (che vi abbiamo spiegato nella nostra guida dedicata alla fotografia HDR), mentre in modalità slow motion è in grado di raggiungere un massimo di 240fps nella modalità video a 1080p. È presente inoltre una nuova funzione per creare incredibili HyperLapse in un formato di risoluzione pari a ben 8K (che ormai è la nuova moda in fatto di risoluzioni) usando le quattro modalità di volo: Free Movement, Circle, CourseLock e WayPoints (so che si possono tradurre in italiano, ma sono più belle in inglese, c’è poco da fare). Parlando di questa modalità, come molti di voi sapranno, l’Hyperlapse è un “cugino” del Time Lapse, in quanto il concetto alla base è praticamente lo stesso: catturare fotogrammi con intervalli diversi; la differenza, nel caso di questa modalità, sta proprio nel fatto che i fotogrammi vengono catturati ad intervalli diversi e in movimento e, sfruttando i megapixel del sensore (quindi i 12 di cui abbiamo parlato all’inizio) è possibile arrivare alla risoluzione 8K. Tale risoluzione, inizialmente oggetto dei vari leaks che dicevano che questo drone avrebbe registrato video in 8K, è possibile proprio grazie al fatto che si tratti di una cattura di foto e non video, tutte foto che poi verranno unite in un filmato finale automaticamente dal software del drone.
DJI Mavic Air 2 ufficiale: il comparto fotografico e le varie modalità
A livello fotografico pertanto, avrete capito che DJI Mavic Air 2 può catturare foto a 12 megapixel, anche se è possibile arrivare fino a 48 megapixel grazie ad una speciale opzione di supersampling che sfrutta il gimbal a tre assi del drone per aiutare i movimenti tra i fotogrammi nel momento della cattura con questa speciale modalità. È presente una nuova opzione di cattura degli scatti chiamata “SmartPhoto” che consente di catturare foto con tre opzioni diverse in grado di analizzare la scena in modo molto avanzato, apprendere le condizioni e regolare i settaggi nel modo migliore, anche se si tratta ovviamente di uno di quei punti da approfondire durante una recensione.

Ad ogni modo, la prima di queste modalità “SmartPhoto” riguarda proprio l’HDR, che scatta ben sette foto in bracketing con differenti esposizioni e le unisce per aumentare la gamma dinamica di una singola immagine. Poi è il turno di “HyperLight“che, in condizioni di scarsa luminosità, scatta più foto e le unisce per creare una singola immagine finale che presenta una quantità sensibilmente inferiore di rumore elettronico rispetto a quanto sarebbe possibile con una singola immagine; l’ultima modalità delle tre “intelligenti” è semplicemente chiamata “Riconoscimento scena” (meno spettacolare come nome rispetto alle altre, vero?) e si occupa, indovinate un po’, di riconoscere la scena inquadrata al fine di applicare uno dei vari preset di scatto predefiniti tra cui quello dedicato ai tramoni, uno dedicato ai cieli “blu”, uno ottimizzato per l’erba, l’altro per la neve e l’ultimo per gli alberi. Resta da capire quali saranno effettivamente le variazioni del tipo di scatto da una modalità ad un’altra. Cosa succede se fotografo la neve con il preset degli alberi? Sarà possibile? Oppure la modalità intelligente lo impedirà?
DJI Mavic Air 2 integra nuovi motori e nuovi regolatori di velocità elettronici (ESC) insieme ad una batteria migliorata che ora offre ben 34 minuti di volo con una singola carica. Questa caratteristica è permessa soprattutto da un design migliorato, più aerodinamico, e un peso molto più ottimizzato ora pari a 570 grammi.
Il nuovo drone sfrutta il protocollo OcuSync 2.0 di DJI per la trasmissione video, con supporto 2.4 GHz e 5.8 GHz con commutazione automatica per garantirvi una portata massima di ben 10km senza ostruzioni. Non manca poi il sistema APAS 3.0 (Advanced Pilot Assistance System), cioè una tecnologia migliorata rispetto al passato che vi servirà per evitare vari tipi di ostacoli riconosciuti automaticamente quando si troveranno sulla traiettoria di volo del drone che reindirizzeranno lo stesso di conseguenza. Il produttore afferma che questa nuova versione include molti miglioramenti tra cui un nuovo tipo di mappatura 3D ora più fluida, rapida e precisa anche in ambienti estremamente complessi.
DJI Mavic Air 2 ufficiale: nuove tecnologie inserite e interessanti funzioni AI
È stata poi aggiunta la tecnologia AirSense che, no, non profuma l’ambiente con aromi interessanti ma sfrutta la tecnologia ADS-B per avvisare i piloti di droni della presenza di veicoli vicini tramite un messaggio visualizzato direttamente sullo schermo del pilota (con dispositivi compatibili). Attualmente però, a causa del Coronavirus e della mancanza di dipendenti (per motivi di sicurezza, ovviamente), il produttore ha avvisato che per ora soltanto le unità di Mavic Air 2 vendute in Nord America saranno dotate del transponder ADS-B. Non sappiamo ancora come in futuro le cose potranno cambiare.

All’interno di DJI Mavic Air 2 sono presenti anche nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, tra cui ActiveTrack 3.0, Point of Interest 3.0 e Spotlight 2.0. Vediamole un po’ nel dettaglio:
- ActiveTrack 3.0: la terza versione del sistema di tracking / following intelligente di DJI che ora utilizza una “nuova mappatura all’avanguardia” e nuovi algoritmi per generare le traiettorie di volo al fine di offrire un tracking ancora più preciso ed evitare ostacoli, oltre alla possibilità di “recuperare al volo” un soggetto se si sposta temporaneamente dietro ad un ostacolo (nel momento in cui è nascosto, ad esempio, da una montagna);
- Point Of Interest 3.0: imposta un percorso di volo automatizzato intorno ad un luogo o soggetto preciso. Questo sistema è stato migliorato nel riconoscimento delle varie superfici da tracciare per un dinamismo migliore.
- Spotlight 2.0: sistema presente nei droni DJI professionali, permette di effettuare un Lock / Track del soggetto in una parte precisa del frame mentre il pilota gestisce il funzionamento del drone.
DJI Mavic Air 2 ufficiale: prezzo e data di uscita
Il nuovo DJI Mavic Air 2 è già disponibile per l’acquisto sul sito di DJI ad un prezzo di 849€ per il solo drone in kit base oppure a 1049€ per il Combo Fly More Kit che aggiunge altre due batterie oltre alla singola contenuta nel kit, 6 eliche silenziose, stick di ricambio per il controller, la stazione di ricarica per la batteria, vari adattatori USB-C e simili, un set di tre filtri ND (16, 64 e 256) da applicare al drone, una borsa che può contenere tutto, la copertura per la fotocamera e molto altro.