Dopo aver annunciato il nuovo RS3, DJI rilancia a sorpresa con la versione “Pro” del nuovo modello, dedicato questa volta ai professionisti che lavorano nel mondo del cinema e all’interno di importanti set che richiedono strumentazione adeguata. Le novità sono tantissime e anche interessanti, soprattutto quella dedicata all’autofocus tramite LiDAR, ma vediamo tutto nel dettaglio.
Il nuovo RS3 nella sua versione “PRO” è pensato principalmente per un utilizzo in ambito Cinema con vari membri della crew impegnati in riprese difficili, pensate e soprattutto che debbano risultare spettacolari. Secondo DJI, questo prodotto è stato costruito pensando ad esigenze “senza compromessi”, pertanto la base è sicuramente quella del nuovo RS3 ma con aggiunte importanti per chi deve lavorare in ambito Cinema.
DJI voleva realizzare un prodotto adatto non soltanto a stabilizzare un filmato ma anche ad avere un elevato payload, la possibilità di controllo e gestione remota, monitoraggio separato, controllo del fuoco e molto altro. Per questi motivi, DJI RS3 Pro non è soltanto uno stabilizzatore di fascia alta ma anche e soprattutto una sorta di “piattaforma espandibile” (come definita dal produttore stesso).
DJI RS3 Pro: caratteristiche e principali novità
Il design del nuovo DJI RS3 Pro è assolutamente in linea con RS3, con l’importante differenza però legata ai materiali utilizzati: il nuovo stabilizzatore di fascia alta è infatti realizzato in fibra di carbonio nella zona delle braccia superiori poste sugli assi, un materiale in grado di bilanciare in maniera ottimale la rigidità e il peso contenuto. Nei test in laboratorio, questa porzione in carbonio del nuovo DJI RS3 Pro ha superato più di 10.000 simulazioni di impatto uscendone vincitore. Grazie all’adozione del carbonio e alla sua durevolezza, il nuovoDJI RS3 Pro può supportare tranquillamente diversi prodotti in varie combinazioni di obiettivi, come ad esempio una Sony FX6 o una Canon C70 con obiettivo 24-70mm f/2.8.
La nuova piastra a sgancio rapido superiore è stata allungata per permettere di avere un miglior appoggio tra la base della fotocamera / videocamera e il contatto con il gimbal. Allungando la piastra è stato anche aumentato il frizionamento (e di conseguenza l’attrito) per evitare la caduta del prodotto in condizioni estreme.
L’altra grande novità è condivisa con RS3 e riguarda il sistema di blocco e sblocco dello stabilizzatore: le transizioni sono molto frequenti nell’utilizzo di prodotti come questo, situazioni lunghe e snervanti a causa di processi di spegnimento e ri-accensione del sistema che spesso richiedono anche la ricalibrazione (seppur minima) della strumentazione, operazioni che non sempre sono possibili, soprattutto nelle fasi più dinamiche. Ecco perché DJI ha creato un nuovo sistema automatizzato di blocco e sblocco degli assi, sistema che permette di accendere e spegnere lo stabilizzatore senza dover fare modifiche al baricentro, in quanto la fotocamera tornerà nella posizione prima dello spegnimento.
DJI presenta il nuovissimo RS3, ecco tutte le novità e funzioni innovative
Tutte le caratteristiche e specifiche del nuovo gimbal del produttore cinese
Leggi di piùAllo stesso modo, DJI ha lavorato anche sulla parte dei connettori, in quanto l’operazione di connessione di una fotocamera allo stabilizzatore ha sempre richiesto un cavo USB che stava fisicamente “in mezzo” alle operazioni, spesso disturbandole. Per questo motivo, DJI RS3 PRO nasce con un nuovo sistema di controllo tramite Bluetooth e compatibile con moltissime fotocamere mirrorless ad oggi sul mercato.
Quando l’utente ha bisogno di gestire la fotocamera sarà quindi sufficiente collegare il sistema Bluetooth e in pochi secondi sarà possibile controllare vari aspetti, come ad esempio l’inizio e la fine della registrazione.
Nella parte laterale è stato aggiunto un nuovo switch fisico che permette di cambiare le modalità di utilizzo del gimbal a seconda di ciò che dovete fare, come ad esempio “PTF”(Pan and Tilt Follow) “PF” (Pan Follow) e “FPV” (pan, tilt and roll follow) , cioè dei preset creati dal produttore per assecondare la maggior parte delle possibili esigenze di utilizzo dello stabilizzatore, tutto questo ovviamente con la possibilità di personalizzare ogni singolo parametro oppure utilizzare il gimbal liberamente. La parte FPV inoltre si compone di altre modalità personalizzabili, come ad esempio la “3D Roll 360” (per incredibili movimenti rotativi ad effetto), la modalità “Portrait” per le inquadrature verticali oppure la “Custom”, cioè quella personalizzabile. Queste modalità sono di veloce utilizzo, ottime per gli utenti che hanno in mente un particolare tipo di ripresa ma non hanno fisicamente il tempo di “smanettare” con il prodotto.
C’è poi il nuovo algoritmo di stabilizzazione “RS” di terza generazione, che ottimizza il controllo dei motori e permette una stabilità maggiore del 20% rispetto al passato. DJI RS3 PRO offre anche un display completamente nuovo, ora da 1.8” e con tecnologia OLED full-color Touchscreen, caratteristica che facilità l’utente nell’utilizzo complessivo e nella configurazione dei vari parametri. Il tutto inoltre con una nuova interfaccia grafica (GUI) che risulta essere più intuitiva, facile e rapida da utilizzare “on-the-go” e nelle situazioni più dinamiche.
Ma veniamo alla parte, secondo me, più interessante in assoluto di questa versione “PRO” del nuovo RS3, ovvero la sezione “manual focusing”. Avete presente quella persona che nelle crew che lavorano in ambito cinema viene definita “fuochista”? Si tratta di una figura che si prende la responsabilità della messa a fuoco manuale in tutte le varie scene, cosa mica da poco. Da oggi quella persona potrà avere un grande aiuto in più (oppure potrebbe non avere più un posto di lavoro, dipende) grazie alle novità automatizzate introdotte da DJI con RS3 Pro.
Il nuovo stabilizzatore include infatti una tecnologia di messa a fuoco tramite tecnologia LiDAR, che molti di voi avranno già visto impiegata in architettura per varie misurazioni e, soprattutto, negli iPhone a partire dal 12 in poi. Tale tecnologia risulta essere un enorme aiuto nella fase di messa a fuoco in quanto permette, grazie a dei particolari raggi infrarossi e laser, di ottenere una misurazione precisa anche in condizioni di scarsa luminosità. Tale sistema di messa a fuoco LiDAR presente nel nuovo RS3 PRO è stata già vista nel Ronin 4D, ma in questo caso è stata migliorata e variata per un agevole utilizzo su uno stabilizzatore decisamente più leggero.
L’utente può semplicemente montare il dispositivo “LiDAR Range Finder” (RS) alla slitta superiore della fotocamera / videocamera, collegarlo allo stabilizzatore e farlo riconoscere al nuovo motore di messa a fuoco (operazione che richiede una veloce calibrazione per ottenere i risultati migliori possibili) – il tutto ovviamente utilizzando una lente cine a fuoco manuale (quelle che hanno i famosi “dentini” per intenderci). Superata questa parte, in sostanza, un obiettivo cine a fuoco manuale diventa un potente obiettivo con autofocus, in quanto tutto il kit è stato testato da DJI anche con obiettivi T1.4 che di solito richiedono grande impegno per un corretto focusing alla massima apertura, senza avere il minimo problema.
Il nuovo LiDAR Range Finder è in grado di effettuare 43.200 punti di misurazione al secondo in con un FOV a 70° e non finisce qui, perché potrete salvare i profili di tre diversi obiettivi all’interno del sistema, così non dovrete mai più calibrarli da zero.
C’è poi il nuovo sistema “ActiveTrack Pro”, cioè un’evoluzione più professionale di quanto visto con RS3: grazie ai nuovi algoritmi sviluppati da DJI, questa funzione riesce ora a seguire movimenti rapidi, complessi, dinamici, veloci e anche circolari senza nessun problema e tracciando il viso di una persona o parte del corpo. ActiveTrack Pro è anche più flessibile a tenere un soggetto al centro del frame anche in caso di ostacoli, cambi rapidi di direzione o capovolgimenti.
All’interno del nuovo DJI RS3 Pro c’è anche il sistema professionale “DJI O3 Pro”, cioè un sistema di trasmissione video professionale (da usare in produzioni e set importanti) in grado di supportare la trasmissione di segnale video fino a ben 6KM di distanza. Se tutto questo non dovesse bastare, sappiate che DJI RS3 Pro supporta anche il già conosciuto “High-Bright Monitor” del Ronin 4D, che può supportare un live feed a 1080p fino a 60fps con ricevitori molteplici e controllare da remoto i vari sistemi dello stabilizzatore, inclusi i motori di messa a fuoco.
Non manca nemmeno la “Mirror Mode” che vi permetterà di avere fisicamente il menù delle fotocamere Sony sul monitor esterno per accedere a configurazioni avanzate in situazioni in cui, magari, lo stabilizzatore e la fotocamera sono sospesi a qualche metro di altezza rispetto alla vostra posizione (oppure banalmente in riprese dinamiche in cui fotocamera + stabilizzatore sono montati sul cofano di una macchina in corsa.
Come si fa invece se è necessario montare questo stabilizzatore a dispositivi come Jibs, Sliders, Cable Cams e Steadicams? DJI ha pensato ad una sorta di adattatore particolare da montare al posto della batteria inferiore che vi permette il fissaggio in sicurezza e totale stabilità a vari accessori decisamente professionali e utilizzati in produzioni cinematografiche.
Riepilogo delle principali specifiche e caratteristiche di DJI RS3 Pro
* Nuovo Automated Axes Lock per un blocco e sblocco rapido in fase di accensione/spegnimento
* Bluetooth 5.0 per il controllo remoto della fotocamera
* Supporto per High-Bright Monitor del Ronin 4D con funzione Mirror Mode per fotocamere Sony
* Sistema professionale DJI O3 Pro per la trasmissione fino a 6KM
* Inserti in carbonio per gli assi superiori
* Nuovo display OLED da 1.8” con tecnologia OLED Full-Color Touchscreen
* Completo redesign dell’interfaccia grafica che ora è più intuitiva e rapida
* Switch laterale fisico per i preset delle varie modalità tra cui PTF, PF e FPV
* Supporto automatizzato alle riprese in verticale
* Supporto completo al nuovo DJI Ronin Image Transmission
* Live feed tramite Smartphone
* Sistema LiDAR Range Finder (RS)
* Controllo remoto tramite Smartphone con supporto alla funzione ActiveTrack Pro per il tracking in tempo reale avanzato dei soggetti
* Batteria da 1950mAh con ricarica in 1.5 ore tramite Quick Charger da 24W e autonomia di 12 ore
* Porta di ricarica Type-C
* Peso pari a 1.78KG
* Payload di 4.5KG
* Dimensioni da chiuso: 268x276x68 mm
* Dimensioni da aperto: 415x218x195mm
* Porta mini HDMI
* Porta NATO
DJI Transmission: il nuovo trasmettitore video professionale è ufficiale, ecco come funziona e a chi serve
DJI Transmission è il nuovo trasmettitore video del produttore cinese. Ecco caratteristiche, prezzo e data di uscita
Leggi di piùDJI RS3 Pro prezzo e data di uscita
DJI RS 3 Pro sarà disponibile per il preordine a partire da oggi presso i rivenditori autorizzati e sullo store di DJI con due opzioni di acquisto disponibili per gli stabilizzatori. La versione singola di DJI RS 3 Pro standalone è disponibile per 879€ e include Stabilizzatore, Impugnatura BG30 Grip, Cavo di ricarica USB-C, Supporto per fissaggio degli obiettivi (esteso), Manico/treppiede estensibile (metallo), Piastre a sgancio rapido, Impugnatura a maniglia, Cavo di controllo multi-camera, kit viti e custodia per il trasporto. DJI RS 3 Pro Combo è disponibile a 1109 € e include inoltre una Piastra a sgancio rapido estesa, Supporto per smartphone, Motore di messa a fuoco (2022), Kit di montaggio per asta del motore di messa a fuoco, Cinghia dentata per messa a fuoco, Trasmettitore delle immagini Ronin (precedentemente noto come Sistema di trasmissione delle immagini DJI RavenEye), due Cinghie a strappo e cavi aggiuntivi. I dettagli completi sono disponibili a questo link.