Dorothea Lange è stata una delle fotografe più importanti di sempre e ora, grazie ad un’idea dell’Oakland Museum of California, le sue immagini più iconiche sono disponibili gratuitamente in un archivio online. Ecco tutti i dettagli.
Dorothea Lange archivio online: fotografie da ammirare
Nata il 26 maggio 1895, Dorothea Lange è stata una delle figure più importanti della fotografia nel secolo scorso. I suoi lavori, divenuti nel corso dei decenni veri e propri punti di riferimento per tutti gli appassionati di questo linguaggio, hanno raccontato la Grande Depressione, la guerra, gli anni di un mondo diverso da quello che conosciamo oggi. Scomparsa l’11 ottobre 1965 a San Francisco, ha lasciato un vuoto incolmabile e una miriade di immagini dalle quali apprendere l’arte della fotografia. Tutte le sue opere più iconiche, dalla Madre migrante al reportage di Monticello in California, sono da questo momento disponibili in un archivio online ad essa dedicatogli dall’Oakland Museum of California.
L’archivio online dedicato a Dorothea Lange è suddiviso in quattro sezioni: The Depression, Word War II at Home, Post-War Projects e Early Work / Personal Work. Ogni parte include una breve descrizione e delle affermazioni della stessa fotografa, come la seguente:
“In passato gli eventi hanno sempre svolto un ruolo importante nel lavoro che ho svolto. Prima c’è stata la depressione, poi la guerra. Ora sto cercando di arrivare a qualcos’altro, a quelle cose che devi osservare bene per vederle. Ci sono momenti che vengono dati per scontati, quando non lo sono assolutamente”.
Dorothea Lange archivio online: perché visitarlo
Perché visitare l’archivio online dedicato a Dorothea Lange? Escludendo l’importanza che ha avuto per la fotografia, le sue immagini hanno una forza visiva impressionante e possono far capire alle persone che si stanno appassionando in questo momento a questo mondo quanto, effettivamente, la fotografia sia importante per raccontare e documentare il corso degli eventi. Quindi, il mio consiglio spassionato, è quello di non perdere ulteriore tempo e visitare la sezione dedicata a Dorothea Lange.