Al giorno d’oggi si legge di ogni novità tecnologica rivoluzionaria possibile, soprattutto se si abbina la voce “Intelligenza Artificiale”, quello però che è stato creato dal produttore e fotografo Bjørn Karmann, forse, non ha eguali. Stiamo parlando di “Paragraphica”, una fotocamera che non ha nessun obiettivo ma che può scattare fotografie precise di dove vi trovate (e di cosa state inquadrando) tramite intelligenza artificiale. Scopriamo i dettagli di questo folle progetto.
Paragraphica: ora scattare senza obiettivo è possibile
Mi è capitato più volte di quanto pensiate che mi sia stato chiesto, su Instagram o YouTube, se fosse possibile acquistare soltanto il corpo macchina di una fotocamera e non l’obiettivo per poter risparmiare, ignorando però che per fare le foto serve quel piccolo (o grande) “pezzo” di vetro misto a plastica attaccato alla macchina fotografica. Beh, da oggi in realtà una risposta affermativa potrei anche darla, perché Paragraphica è un progetto folle che forse non servirà mai davvero a nulla, ma che dimostra le enormi possibilità di oggi in ambito tecnologico, grazie soprattutto all’intelligenza artificiale.
Introducing – Paragraphica! 📡📷
A camera that takes photos using location data. It describes the place you are at and then converts it into an AI-generated “photo”.See more here: https://t.co/Oh2BZuhRcf
or try to take your own photo here: https://t.co/w9UFjckiF2 pic.twitter.com/23kR2QGzpa— Bjørn Karmann (@BjoernKarmann) May 30, 2023
In sostanza, Bjørn Karmann ha preso un Raspberry Pi 4, ha stampato un corpo macchina con una stampante 3D, collegato un display, creato un codice sorgente funzionante e ha realizzato un prodotto che è in grado di scattare una foto del luogo in cui vi trovate (e che state inquadrando) senza avere realmente un obiettivo ma soltanto basandosi sulla posizione GPS e su tanti altri fattori (come ad esempio la data, l’ora, i punti di riferimento nelle vicinanze e così via).
Sembra un pesce d’aprile, ma siamo a giugno, e infatti Paragraphica funziona davvero, perché grazie ad un programma sviluppato in Phyton con API Stable Diffusion e Noodl (uno strumento visivo per creare il risultato finale), è possibile generare un’immagine regolando anche vari settaggi e impostazioni dal display posteriore touch screen. Questo display posteriore mostra infatti una descrizione in tempo reale della location in cui vi trovate, con tanto di orario, pertanto poi, premendo il tasto di scatto, verrà creata un’immagine realistica con tanto di inquadratura corretta in base a dove state puntando l’ipotetico obiettivo che non c’è.
Sulla fotocamera sono presenti tre ghiere fisiche che consentono di controllare i dati e i parametri AI per influenzare l’aspetto della foto, in modo simile a come viene utilizzata una fotocamera tradizionale. La fotocamera funziona raccogliendo dati dalla sua posizione utilizzando API aperte. Utilizzando l’indirizzo, il meteo, l’ora del giorno e i luoghi vicini.
Arrivando a tutti questi punti dati, Paragraphica compone un testo che descrive in dettaglio una rappresentazione del luogo e del momento attuali. Utilizzando un’intelligenza artificiale da testo a immagine, la fotocamera converte poi il testo in una “foto”. La “foto” risultante non è solo un’istantanea, ma un riflesso complesso e sfumato del luogo in cui vi trovate, e forse di come il modello AI “vede” quel luogo.
La cosa sicuramente interessante da capire è che questa “fotocamera” offre un modo di sperimentare il mondo che ci circonda, che non si limita alla sola percezione visiva. Attraverso i dati sulla posizione e la sintesi di immagini AI, Paragraphica fornisce una visione più profonda dell’essenza di un momento attraverso la prospettiva di altre intelligenze.
Nella parte superiore, la prima ghiera si comporta in modo simile alla lunghezza focale di una lente ottica, ma controlla invece il raggio (metri) dell’area in cui la fotocamera cerca luoghi e dati. La seconda ghiera è invece paragonabile alla grana della pellicola, poiché il valore compreso tra 0,1 e 1 produce un livello di rumore per il processo di diffusione dell’immagine AI. La terza ghiera controlla il metodo di interpretazione testuale: l’aumento di questo valore fa sì che l’IA segua la descrizione in maniera più precisa. Nell’analogia di una fotocamera tradizionale, maggiore è il valore, più “nitida” è la foto, minore è il valore, più “sfocata” è la foto, rappresentando così una sorta di diaframma e/o messa a fuoco (cercando di fare un paragone con una fotocamera vera).
Paragraphica: come e dove trovarla
Questa fotocamera non è un prodotto in vendita o in crowdfunding, tuttavia, sul blog ufficiale sono disponibili indicazioni per replicare il funzionamento di questo prodotto con un Raspberry Pi 4, lo stesso utilizzato dal creatore. Se siete quindi smanettoni, programmatori o comunque esperti di questo sistema, potete provare a rifare la stessa cosa. Diversamente, se volete solo divertirvi e capire come funziona il prodotto, nel sito ufficiale è disponibile lo stesso software di Paragraphica ma in versione “web”, pertanto userà lo stesso processo di rilevazione del luogo, meteo, ora e così via per scattare una foto di dove vi trovate utilizzando semplicemente il vostro browser.
Cosa ne pensate di questo prodotto? Parliamone nei commenti qui sotto