Combattere il Covid-19 con la fotografia: questo il compito, coraggioso ed importante, di EmozZOOM, progetto che mira a far diventare il linguaggio fotografico un veicolo espressivo e terapeutico per le persone in cura presso il Policlinico Univeritario Agostino Gemelli IRCCS. L’iniziativa entra ora nella sua seconda fase, con tanto di testimonial d’eccezione.
EmozZOOM: la fotografia per emozionare e combattere
EmozZOOM è uno di quei progetti importanti che, oltre a far capire alle persone l’importanza della fotografia nel tessuto sociale, può aiutare ad andare avanti in un momento storico delicato, contraddistinto dalle lancette del terrore del coronavirus Covid-19, grazie all’emozionalità e all’aiuto terapeutico che può offrire alle persone in cura. Il progetto, nato ad aprile in piena emergenza, ha proprio questa missione: aiutare i pazienti in cura presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS grazie alla fotografia, non solo sotto l’aspetto economico e di sostentamento ospedaliero. Nato dalla mente delle dottoresse Letizia Lafuenti e Stefania Carnevale, psicoterapeute presso l’ospedale, e coordinato dalle dottoresse Simonetta Ferretti e Daniela Chieffo, EmozZOOM è ora pronto ad entrare nella sua FASE 2 che vedrà anche dei testimonial d’eccezione a rappresentarlo.
L’obiettivo del progetto, come spiegano le stesse ideatrici, è quello di fungere da contenitore di storie di vita, emozioni, difficoltà ma anche di sogni, speranze e momenti di intimità coltivati nelle proprie abitazioni. Da aprile è stata realizzata infatti una piattaforma online dove condividere le immagini, divenuto spazio di unione e conforto nella battaglia ad un virus che ha messo ginocchio il mondo intero causando decine di migliaia di morti. “EmozZOOM ha riscosso un enorme successo”, hanno dichiarato Letizia Lafuenti e Stefania Carnevale. “Moltissime persone hanno iniziato ad inviare le loro emozioni contenute in uno scatto. È stato unico quanto bellissimo”.
Utilizzando gli scatti più significativi ed emozionanti, l’agenzia di comunicazione Saatchi & Saatchi ha realizzato una campagna sociale no profit che presto sarà messa online su diverse piattaforme, e ora il progetto è diventato “EmozZOOM: emozioni in trasformazione” proprio per raccontare il cambiamento emotivo graduale che si sta vivendo in queste settimane di speranza.
EmozZOOM: testimonial d’eccezione e idee per il futuro
EmozZOOM, durante la sua FASE 2, potrà contare su un testimonial davvero eccezionale: Carlo Verdone, noto regista e attore, che ha sposato in toto l’idea di partecipare ad un progetto che vuole scavare nelle emozioni umane e raccontarle per diventare un punto di riferimento e supporto durante il Covid-19. Oltre a questo, la scuola CINE-TV Rossellini di Roma, tramite un percorso di formazione che mira a far comprendere l’importanza della fotografia sotto l’aspetto psicologico e terapeutico, realizzerà un docu-film proprio basandosi su questa splendida ed importantissima iniziativa, nel quale troveranno spazio le tantissime fotografie mandate e le testimonianze di chi ha vissuto il dolore in prima persona.
Un progetto importantissimo che ci fa davvero capire quanto la fotografia sia Importante, non solo a livello storico e culturale. Per vedere le foto e sapere altro su EmozZOOM, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.