Tra i tanti concorsi di fotografia naturalistica, l’European Wildlife Photographer of the Year, lanciato dalla società tedesca GDT, è uno dei più prestigiosi e anche quest’anno ha raccolto le immagini dei vincitori. Siete curiosi di scoprire i fotografi premiati? Continuate nella lettura dell’articolo.
European Wildlife Photographer of the Year vincitori: una scimmia vestita da umano
Anche quest’anno il concorso European Wildlife Photographer of the Year, lanciato dalla società GDT, si è concluso e i vincitori delle varie categorie nominati. Tra le oltre 19.000 fotografie presentate da ben 38 paesi diversi, a spuntarla è stato Jasper Doest che si è preso il titolo di vincitore assoluto della competizione grazie allo scatto di una scimmia che rimuove dal volto la maschera umana che ha indossato per una performance in una casa del sake a Tokyo. Un’immagine potente, intrisa di tristezza e malinconia, metafora del mondo in cui viviamo divenuto in tutto e per tutto dominio della nostra specie che, senza nessun patema d’animo, sottomette le altre forme viventi per i propri interessi.
La fotografia di Jasper mostra anche come queste scimmie, un tempo venerate e considerate simboli sacri, oggi siano reiette deturpate e bersaglio di scherno, veri e propri fenomeni da baraccone da esibire durante gli eventi e le feste. L’immagine è stata realizzata per una commissione di National Geographic e, come ha dichiarato Beate Jessel, uno dei giudici della competizione, ha vinto perché ha un modo unico di suscitare una grande quantità di emozioni nell’osservatore.
European Wildlife Photographer of the Year vincitori: le categorie
Jasper Doest è il vincitore assoluto del concorso, ma non è l’unico fotografo ad aver ottenuto un premio importante. Le categorie di quest’anno erano molte e tanti altri hanno avuto la possibilità di ritagliarsi il loro spazio, grazie a fotografie uniche e altrettanto belle, anche se probabilmente non così impattanti emotivamente.
Uccelli:
La fotografia di Ben Cranke vince la categoria “Uccelli” del concorso European Wildlife Photographer of the Year, e mostra la marcia di un branco di pinguini. Nel mentre una foca si avvicina ad uno di loro che, a sua volta, la fissa con fare indispettito, quasi per farle capire di non avvicinarsi oltre. Una situazione particolare e unica, molto emozionante e divertente.
Mammiferi:
La categoria “Mammiferi” vede al primo posto la spettacolare fotografia di Christoph Kaula. Ammiriamo una silhouette imponente di un animale sullo sfondo (elefante?), su una piccolissima striscia di terra, mentre il cielo sovraesposto rende onirica l’atmosfera. Un puntino disperso nel nulla, un boato di solitudine ammaliante. Chapeu.
Altri animali:
Questa categoria del concorso European Wildlife Photographer of the Year indetto dalla GDT vede tra i vincitori la fotografia di Jaime Culebras, capace di immortalare da vicino una rana mentre si appoggia delicatamente a quella che sembrerebbe essere uva. Qui i colori sono dominanti, con il verde che si prende la scena diventando co-protagonista dell’animale.
Piante e funghi:
Anche in questo caso ci troviamo davanti ad un’immagine potente a livello visivo e capace di suscitare emozioni contrastanti. La fotografia di Marco Gaiotti rappresenta una piantina con dei fiori rosa nel bel mezzo di una terra arida e silenziosa, metafora della vita che nonostante tutto resiste.
Paesaggi:
Tra i vincitori del concorso European Wildlife Photographer of the Year troviamo Georg Kantioler, che nella categoria “Paesaggi” ha presentato una fotografia unica di un cielo cosparso di nuvole dalla forma molto particolare. Anche in questo caso ci troviamo davanti ad una foto dal sicuro impatto visivo, anche se dalle tonalità decisamente più cupe.
Sott’acqua:
Mike Korostelev si iscrive alla lista di fotografi premiati alla competizione grazie l’immagine di due balene vicine, una più piccola che accarezza col muso quella che probabilmente è la madre. Un lavoro di qualità, con geometrie e forme ben delineate che conducono l’osservatore al centro focale dello scatto.
Uomo e natura:
Il binomio uomo e natura ritorna con l’immagine di Marcus Westberg che rappresenta un gorilla steso in una stanza, non capiamo se morto o intento a dormire. Altri due suoi simili lo osservano da fuori, appoggiati alle sbarre della finestra con lo sguardo di chi vorrebbe avvicinarsi ma non può farlo per via delle limitazioni imposte.
Natura:
Thomas Hempelmann realizza uno scatto unico e spettacolare sotto tutti i punti di vista, probabilmente uno dei più mistici della selezione annuale. Notiamo un uccello volare mentre sopra di lui si staglia la luce del sole, circondato da quelle che sembrano nuvole particolari. Posso dirvi senza problemi che fatico a capire i dettagli di questa immagine, e probabilmente è questo fattore che la rende così bella ed attraente.
Giovani fino a 14 anni:
Tra i vincitori giovincelli del concorso European Wildlife Photographer of the Year c’è Andrés Domìnguez Blanco, con lo scatto di una lince intenta a scrutare il paesaggio davanti a lei da una roccia che la innalza sul resto. Il sole scontorna il soggetto, mentre la luce rende l’atmosfera molto suggestiva.
Giovani tra i 15 e 17 anni:
Lili Sztrehárszki si porta a casa il primo posto grazie a questa immagine macro molto particolare, di impatto grazie anche al fatto che sia stata capovolta. Le zampe dell’animale si appoggiano al terreno mentre, al centro di esse, svetta un piccolo stelo d’erba.
European Wildlife Photographer of the Year vincitori: conclusioni
Un concorso che anche quest’anno ha mostrato fotografie di qualità assoluta, che spero abbiate apprezzato. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare direttamente il sito ufficiale GDT. Fateci sapere nei commenti quali sono le vostre immagini preferite!