Per chi mi conosce molto da vicino, sa che amo particolarmente le GIF all’interno delle varie app di Instant Messaging, soprattutto su Telegram, motivo per cui spesso rispondo a qualche messaggio proprio tramite l’utilizzo di una GIF che, nella maggior parte dei casi, viene presa proprio da Giphy. Il famoso portale nel corso del tempo è stato integrato in tanti servizi di messaggistica, Telegram in primis per poi attendere, con calma eh, Whatsapp e tanti altri. Facebook acquista Giphy è una notizia fresca che non mi aspettavo, ma di fatto, si tratta di un altro colpo grosso messo a segno dall’inarrestabile e irreprensibile Mark Zuckerberg (“Ah Mark Zuckerberg, non sapevo facesse anche acquisti” – semicit). Vediamo quindi i dettagli di questa nuova super compravendita.
Facebook acquista Giphy: i dettagli dell’operazione
Per chi non conoscesse Giphy, si tratta di un servizio online gratuito che non solo permette di reperire e condividere migliaia di “immagini animate a ripetizione” bensì offre la possibilità agli utenti di creare e rendere condivisibile un contenuto di questo tipo. Non conto più ormai le volte in cui ho utilizzato questo servizio per condividere una GIF con gli amici oppure caricarne una tutta mia, ma da oggi qualcosa cambierà in maniera importante. L’annuncio è appena arrivato in redazione è mi ha un po’ perplesso, perché so con certezza che Mark Zuckerberg ha messo a segno diversi “colpi” interessanti negli ultimi anni (vedi Instagram e Whatsapp) ma non pensavo che potesse arrivare anche a questo portale. In effetti negli ultimi anni Giphy è diventato “papabile” e soprattutto molto utilizzato dagli utenti, motivo senz’altro determinante nella scelta del fondatore di Facebook.
L’annuncio è stato dato ufficialmente da Facebook stessa nella newsroom ufficiale e permetterà un’integrazione all’interno di Instagram. L’acquisto è stato ufficializzato da Sarah Vishal, VP of Product di Facebook.
“Molte persone nella nostra comunità già conoscono e amano GIPHY”, scrive Shah. “In effetti, il 50% del traffico di GIPHY proviene dalla famiglia di app di Facebook, la metà solo da Instagram.”
Questa operazione è stata finalizzata per la cifra importante di ben 400 milioni di dollari, non di certo noccioline per noi “comuni mortali”, che si aggiungono però al miliardo di dollari speso per Instagram nel 2012 e ai 19 miliardi di dollari spesi nel 2014 per Whatsapp. Insomma, Facebook ha i soldi e sa come investirli, e questo sicuramente è un dettaglio che fa la differenza in quanto Giphy è un servizio che senz’altro porterà grandi novità all’interno dell’ecosistema di Zuckerberg. Certamente, vedendo le cifre spese a paragone, nel corso degli anni (ed escludendo gli altri vari acquisti portati a termine dal colosso americano) possiamo proprio dire che 400 milioni di dollari siano “bruscolini”.
Facebook acquista Giphy; l’integrazione con Instagram
Secondo quanto dichiarato da Facebook stessa, sembra che le intenzioni della compravendita riguardino principalmente un’integrazione del noto portale di GIF all’interno di Instagram, anche se, per ora, in forma “limitata”. Il team di Facebook aggiungerà infatti la possibilità di inviare GIF tra i vari utenti di Instagram mediante messaggi privati e storie. In realtà, se vogliamo essere precisi, Giphy era già integrato nelle storie di Instagram in quanto, grazie alla funzione “GIF” era già possibile condividerle (da diverso tempo), tuttavia, grazie all’acquisizione, è possibile che vedremo notevoli evoluzioni nel servizio in quanto, proprio questa funzione nelle storie di Instagram, era ed è alquanto limitata, non sono infatti disponibili proprio tutte le GIF presenti sul portale ad oggi. Non è ancora ben chiaro quali saranno le reali novità che verranno introdotte dopo questa acquisizione, ma il team di Facebook ci tiene a comunicare che il sito di Giphy rimarrà online e funzionante esattamente come prima, anche e soprattutto per quanto concerne le API, pertanto, tutti i servizi esterni che usano queste funzioni “dovrebbero” rimanere tranquilli. Ad esempio, le API di Giphy sono già in utilizzo su Whatsapp e Messenger (oltre alle Storie di Instagram) e fin qui non ci saranno problemi in quanto tutti questi servizi sono dello stesso proprietario. Sicuramente gli eventuali dubbi possono far riferimento a Telegram, che mediante il bot inline “@GIF + parola chiave” si aggancia proprio alle API di Giphy. Spero davvero che in futuro tale supporto non verrà rimosso da Telegram, altrimenti come potrò continuare a divertirmi mandando GIF agli amici sulla mia piattaforma di Instant Messaging preferita?
Ciò che è fuori da ogni dubbio, almeno secondo me, è che Facebook ha fatto una mossa davvero furba ed intelligente acquistando questo servizio in crescita decisamente esponenziale.
Voi cosa ne pensate? Quali potrebbero essere le novità future derivate da questo “affare”?