La foto segnaletica di Trump è stata diffusa nel corso della giornata odierna dalla contea di Fulton, ad Atlanta, in Georgia, e in breve tempo ha già segnato un importantissimo record per la storia, la nostra storia odierna e anche futura. Scopriamo insieme il perché.
Foto segnaletica di Trump: i dettagli
Che sia chiaro, FotoNerd è un sito apolitico, com’è giusto che sia nell’informazione, pertanto non sarà nemmeno questa la sede in cui parleremo di politica, opinioni e così via. Come ben saprete, su FotoNerd trattiamo la fotografia, il cinema e tutti i temi affini, esattamente come questa notizia riguardante la foto segnaletica di Trump che si, riguarda la politica e l’attualità, ma verrà ricordata, a livello fotografico, anche per un altro motivo.

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump si è arreso per essere processato nel carcere della contea di Fulton, ad Atlanta, in Georgia. Trump è stato accusato di 13 capi di imputazione, compreso il racket.
Nonostante Trump fosse stato incriminato in tre occasioni precedenti e citato in giudizio due volte, prima di oggi, l’ex presidente aveva sempre evitato di farsi scattare la famosa “Mug Shot”, ovvero, quella che in Italia conosciamo come “foto segnaletica”. Questo era successo per una serie di motivi che avevano permesso al noto imprenditore di evitare tale burocrazia. Tuttavia, poco prima del processo di Trump, lo sceriffo della contea di Fulton, Patrick Labat, ha affermato che l’ex presidente sarebbe stato trattato come tutti gli altri esseri umani, e che quindi gli sarebbe stata scattata una foto segnaletica durante il processo.
“Noi stiamo seguendo le nostre normali pratiche, pertanto non importa chi tu sia, noi ti scatteremo una foto segnaletica come previsto per tutti” – ha affermato lo sceriffo Labat
Lo stesso sceriffo ha mantenuto la parola con tutti i coimputati di Trump, come ad esempio l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani, l’ex avvocato di Trump Jenna Ellis, l’ex presidente del Partito repubblicano della Georgia e l’avvocato Sidney Powell, tutti muniti di foto segnaletica.

Foto segnaletica di Trump: osservare per capire
Indipendentemente dalle altre affermazioni, dalla continuazione “troppo politica per FotoNerd” e così via, è giusto secondo me soffermarsi su due cose riguardanti questa foto: il record che ha segnato e l’espressività.
Parlando del primo punto, questa foto, in pochissimo tempo, è già diventata tra le più famose mai scattate, soprattutto nella politica americana, ed è destinata ad essere ricordata nel tempo, proprio perché nessun presidente o ex-presidente americano, prima di Trump, ne ha avuta una. In tutto questo, pensate, quasi sicuramente è stata scattata da una persona che, ovviamente, nella vita non fa il fotografo (e magari nemmeno è appassionato) – questo vi fa capire, a volte, quanto sia “casuale” il successo di una foto o il modo in cui si arriva a tale risultato. Difatti è diventata famosa la foto (a causa del soggetto, chiaramente), non di certo “il fotografo”.

Analizzando il secondo punto invece, ovvero l’espressività, si capisce immediatamente l’emozione negativa provata dall’ex-presidente costretto a mettersi in posa per una foto ben diversa da quella di una carta d’identità o per una campagna politica. Questo ci fa capire quanto sia fondamentale osservare bene tutti i ritratti, perché dal volto di una persona si può capire davvero tanto, se non tutto.
Il tipico e caratteristico “ciglio di Trump” ha una forma ben diversa rispetto a quello che di solito vediamo nelle foto delle campagne politiche o di eventi ufficiali. Benché Trump, fotografato in posa, sia sempre uscito molto serio (come accade spesso nella politica estera), il tipo di serietà che si nota in questo scatto è ben diverso e pieno di rabbia. Lo potrete notare guardando la foto qui sotto, che invece fa parte di una campagna politica, confrontandola con quella qui sopra, cioè quella segnaletica.
Siete riusciti a capire le differenze e le varie emozioni provate dal soggetto fotografato? Bene, ora tenetene conto ogni volta in cui dovete fotografare una persona e questa magari è nervosa, tesa, in ansia, a disagio e così via, ricordandovi che, in fotografia, se una persona sta male o bene si vede e si evince in maniera decisamente chiara.