Alcune antiche fotocamere sono state ritrovate da un gruppo di ricercatori mentre esploravano il ghiacciaio Walsh nel Parco Nazionale di Kluane, nello Yukon. Ecco tutti i dettagli sull’incredibile scoperta frutto di un’attenta ricerca.
Fotocamere ritrovate ghiacciaio: il ritrovamento
La missione era proprio questa: ritrovare le fotocamere lasciate dal leggendario alpinista Bradford Washburn la bellezza di 85 anni fa. E, a questo giro, il team di ricerca può affermare: “Missione compiuta!“.

La squadra di spedizione del Griffin Post si è diretta al ghiacciaio Walsh nel Parco nazionale di Kluane nello Yukon per ritrovare le antiche fotocamere e, dopo quasi una settimana di ricerche, con il maltempo che ha costretto parte della squadra ad andarsene, Dora Medrzycka, uno degli scienziati del gruppo, ormai aveva perso le speranze. “Avevamo letteralmente un’ora prima di ripartire e concludere la missione di ricerca con un nulla di fatto. Quando ormai tutto sembrava perduto abbiamo iniziato a ritrovare dei resti di attrezzatura. È stato surreale. Rimani lì, incredulo, e pensi solo al fatto che esistano davvero”, ha affermato.
Il ritrovamento, come ha dichiarato sempre Medrzycka, non è frutto del caso ma di una ricerca approfondita sulla storia del ghiacciaio Walsh che non si muove come tutti gli altri ma passa attraverso cicli di flusso lento e regolare per poi avere decenni più “veloci”. Una analisi fondamentale per capire in che punto cercare.

Perché erano in quel luogo
Per fare un piccolo recap storico, nel 1937 Bradford Washburn aveva tentato la scalata del Monte Lucania. Durante la spedizione l’alpinista abbandonò l’attrezzatura per motivi non noti. Forse perché portandosela dietro non sarebbe riuscito a completare la scalata.

Il team di ricerca si è avvalso di applicazioni per la mappatura 3D e alle foto pervenute della missione di Bradford per cercare di localizzare (o quanto meno dare un punto indicativo) la zona delle fotocamere abbandonate. Stando al ritrovamento, secondo Copland, altro membro del team di ricerca, l’attrezzatura sarebbe stata lasciata nella parte inferiore del ghiacciaio in modo da farle evitare delle folte nevicate.
Il team del Griffin Post non si è limitato a ritrovare le fotocamere antiche ma ha anche svolto un’approfondita ricerca sul ghiacciaio, sul suo stato attuale, raccogliendo dati significativi per ulteriori future ricerche.

Fotocamere ritrovate ghiacciaio: conclusioni
Una missione conclusasi con un grande successo che ha permesso il ritrovamento di attrezzatura fotografica storica. Un pezzo di mondo che torna alla luce in uno dei luoghi più remoti. Se questa non è una bella storia!