Avete presente quelle immagini sportive dove una moto, oppure una supercar, sembrano congelate e tutto il resto dietro ha un marcato effetto mosso? Questo particolare effetto che tanto piace a chi fa fotografia sportiva, o anche naturalistica, si chiama “Panning” e non è così difficile da ottenere come si potrebbe pensare. Una volta acquisite le conoscenze necessarie a realizzare scatti di questo tipo tutto diventerà più facile, ve lo posso assicurare. Come fare? Semplice: proseguite in questa guida e vi spiegheremo tutti i segreti di questo particolare “effetto”.
Fotografia Panning: cosa significa
Il Panning è un effetto utilizzato in fotografia che serve a trasmettere all’osservatore la sensazione di movimento congelando il soggetto e creando uno sfocato/mosso molto particolare tutto intorno ad esso, composto da quelle che potremmo definire “scie”. Realizzato nel modo adeguato, diventa un tipo di fotografia molto creativa e particolare, di sicuro “shock” visivo, che rende perfettamente l’idea della situazione. Avete presente quelle immagini dove le macchine da corsa sono perfettamente nitide e, dietro di loro, il resto della pista e gli spalti sembrano delle “strisce” indistinte? Ecco, quella è fotografia Panning. Come si ottiene questo effetto così brioso e particolare? Prima di addentrarci nella spiegazione tecnica necessaria a farvi apprendere quest’arte, che fidatevi è molto più semplice di quanto possiate pensare, mi sembra d’uopo spiegarvi in quali contesti può essere utile.
Sicuramente, come vi ho già accennato, uno dei generi fotografici dove il Panning è più utilizzato (per non dire abusato) è quello sportivo; Moto GP, Formula Uno, corse ciclistiche: tutti eventi dove questo effetto riesce a dare il meglio di sé, anche se ho visto dei creativi provare ad applicarlo ad altri contesti come la fotografia ritrattistica. Un altro genere dove viene molto utilizzato è la naturalistica, ambito dove congelare un ghepardo che corre con questa tecnica può davvero far fare un salto di qualità allo scatto e immergere chi osserva nella dinamicità del mondo animale.
Fotografia Panning: come si realizza
Arriviamo al punto cruciale della guida: come si realizza una fotografia Panning? Ci sono diversi elementi che concorrono alla sua realizzazione, ma fidatevi che non ci sono formule magiche strane né tecniche così complicate da apprendere da costringervi a passare un tanti anni all’interno della Stanza dello Spirito e del Tempo dei Fotografi. Detto questo, nonostante non sia difficile da apprendere, c’è da ammettere che per addomesticarla ed ottenere dei risultati positivi vi servirà molta pratica. Questo, però, vale in tutte le cose della vita, no?
L’aspetto più importante da tenere in considerazione quando si esce con la macchina fotografica alla mano per fare fotografia Panning è la velocità di scatto. Questo è un valore che non sempre rimane uguale, perché dipende dalla velocità del soggetto e quindi, tra un uomo che corre la maratona e una macchina di Formula Uno che sta per tagliare il traguardo sul rettilineo, bisognerà tenere dei valori diversi. Una regola generale però esiste, ed è questa: più lento è il soggetto ritratto minore deve essere la velocità di scatto. Tenere un tempo di scatto lungo è essenziale per avere lo sfondo sfocato, altrimenti, con un valore alto, rischiereste di avere tutto a fuoco e ben nitido. Entrando nel lato pratico, quello che dovrete fare è puntare la fotocamera sul soggetto, seguirlo lentamente cercando di mantenere la messa a fuoco su di esso (in questi casi, avere un autofocus veloce e preciso può fare la differenza) e, una volta che sarà dritto davanti a voi, scattare. Seguendo questa modalità, senza lasciare il soggetto prima che il tempo di scatto si concluda, otterrete una fotografia con effetto Panning.
Come potete intuire voi stessi, la sincronia in questo genere fotografico è essenziale: più di tutto dovrete imparare a seguire il soggetto in movimento e a scattare nel momento esatto. Molti fotografi scelgono di utilizzare la modalità semi-automatica Priorità di Tempi per ottenere un effetto Panning, e non la trovo una scelta sbagliata: optare per il manuale vi permette di avere ogni parametro sotto controllo ma, in situazioni con un tale tasso di dinamicità, potrebbe essere una mossa vincente optare per questa modalità. Infatti, per chi non lo sapesse, scattare in Priorità di Tempi vi permetterà di scegliere il tempo di scatto che volete mentre il resto dei parametri verranno gestiti in automatico dalla macchina fotografica.
Per darvi degli esempi più o meno generici, solitamente un buon punto di partenza per fare fotografia Panning ad una gara di corsa è impostare dei tempi di scatto intorno il 1/200, mentre sulle persone in bicicletta o con una andamento ridotto si può tranquillamente scendere intorno a 1/30 – 1/60. Ripeto, ancora una volta: sono stime più o meno generiche proprio perché tutto dipende dalla velocità del soggetto, come vi ho detto sopra, quindi è per questo motivo che serve molta pratica per ottenere questo effetto sempre e bene e capire, di volta in volta, come impostare la fotocamera.
Oltre ai parametri interni della macchina fotografica, ci sono altri due elementi da tenere in considerazione: la distanza tra voi e il soggetto e tra il soggetto e lo sfondo, oltre che la lunghezza focale che state utilizzando. Il discorso potrebbe essere molto simile a quello che vi dissi riguardo il bokeh fotografico: i piani di distanza di scatto sono essenziali per ottenere lo sfocato in fotografia, e l’obiettivo scelto fa molto: scattando con un 12mm da venti metri distanza è impossibile ottenere il bokeh in un ritratto, figuriamoci un effetto Panning. Coloro tra voi che sono all’inizio possono consultare la nostra guida sulla lunghezza focale dove, dettagliatamente, spieghiamo tutto. Sempre in linea di massima, avere degli obiettivi più lunghi migliora la situazione, sia sotto l’aspetto delle distorsioni ottiche che nella praticità di scatto: più la focale è lunga, meno dovrete muovere la fotocamera.
Fotografia Panning: altri piccoli consigli
Ci sono altri piccoli consigli che mi sento di darvi per fare fotografia Panning: in primo luogo è essenziale avere le mani il più ferme possibile, magari sfruttare il miglior treppiede per foto con testa mobile sull’asse orizzontale per tenere la fotocamera ferma e scattare al momento giusto durante l’inseguimento del soggetto. Fotografare a raffica può essere una mossa vincente, dato che non dovrete per forza di cosa preoccuparvi di scattare al momento giusto: quando ciò che volete fotografare si avvicina al punto giusto tenete premuto il pulsante di scatto e il gioco è fatto. Dato che dovrete immortalare il soggetto quando è davanti a voi, mettetevi in una posizione comoda e aspettate che esso sia parallelo a voi. Attenzione: sulle piste, in particolare quelle di certi eventi sportivi, bisogna porre molta attenzione ed evitare di avvicinarsi troppo alle vetture. Rischiare di lasciarci le penne per una fotografia, seppur spettacolare, non penso sia una cosa intelligente, o no? Ve lo dico, perché una volta su un circuito di drift ho rischiato parecchio e, da quel giorno, mi sono limitato a fare il fotografo normale e non quello sprezzante del pericolo. Le cose vanno bene una volta, non di più.
Alcuni fotografi si affidano allo Slow Sync Flash, ossia realizzare fotografia Panning grazie al flash. Quando il soggetto non si trova troppo vicino a voi, e la lunghezza vocale utilizzata è adeguata, potete bloccare il suo movimento usando il flash sincronizzato sulla seconda tendina in modo che il lampo parta solo alla fine dell’esposizione. Quando si vogliono ottenere delle scie di movimento molto più pronunciate questa è un’ottima tecnica.
Fotografia Panning: conclusioni
La fotografia Panning non è così complicata come sembra, però necessita di tanta pratica per essere “addomesticata”. Le prime volte, quasi per certo, tornerete a casa dopo ore a scattare senza nessun risultato soddisfacente. Non demordete e continuate, andate avanti a provare perché, prima o poi, capirete bene come impostare la camera in base alle diverse situazioni e sarete in grado di realizzare tantissime fotografie di questo genere.
Speriamo che la guida sulla fotografia Panning sia stata di vostro gradimento e che possa esservi servita a capire come realizzare questo genere. Vi ricordiamo che, noi di FotoNerd, abbiamo stilato una serie di guide su come fotografare molto dettagliate, che potete consultare nell’apposita sezione del sito.