Può uno scatto lasciarci letteralmente a bocca aperta? Sì, se si tratta della fotografia realizzata da Bartosz Wojczynski, capace di immortalare la Via Lattea a ben 2 gigapixel in sole 4 ore e mezza. Fantascienza? Affatto, ecco i segreti di questo scatto!
Fotografia Via Lattea 2 gigapixel: 4 ore di poesia
Bartosz Wojczynski, affermato astrofotografo, è riuscito a realizzare una gigantesca fotografia della Via Lattea da ben 2 Gigapixel (2,2, per l’esattezza), il tutto in una sola notte: ci ha impiegato “solo” 4 ore e mezza. Il risultato è pazzesco se consideriamo che una foto simile da 1,7 gigapixel è stata realizzata da un altro fotografo in 12 anni (ve ne abbiamo parlato in questo articolo). Per realizzarla, Bartosz si è posizionato presso la Tivoli Astro Farm in Namibia e si è avvalso di un doppio telescopio: due astrografi Takahashi Epsilon 130D con lunghezza focale 430mm f/3.3 e due fotocamere Nikon D810A, montate su un Losmandy G11. Per i più nerd, il costo totale di questa attrezzatura si aggira intorno i 25.000 dollari.
Stando a quando dichiarato dal fotografo, la foto finale misura 53.480 x 41.010 pixel e occupa oltre 13 gigabyte sul suo computer. L’immagine è composta da 110 parti messe insieme, con un tempo di esposizione di quattro minuti per la parte realizzata a 400 ISO, condizioni perfette stando a Bartosz. Per unire i singoli riquadri ha sfruttato Microsoft ICE, passando poi a Photoshop per regolare contrasto e saturazione. Il fotografo è riuscito a realizzare questa immagine in così poche ore grazie ad una serie di fattori: il giusto posizionamento in un luogo senza inquinamento luminoso e l’utilizzo di una doppia configurazione mirata alla regione più luminosa, rendendo obsolete esposizioni lunghissime.
Fotografia Via Lattea 2 gigapixel: conclusioni
Il capolavoro di Bartosz Wojczynski è sotto gli occhi di tutti ed è possibile ammirarlo a piena risoluzione seguendo questo link. Uno scatto incredibile realizzato in tempo record che ci mostra la bellezza della Via Lattea e, in generale, dell’universo. Non possiamo fare altro che toglierci il cappello e applaudire.