Fujifilm

Fujifilm è tra i produttori fotografici più famosi al mondo, sia per la sua storia, sia per quanto riguarda gli ottimi prodotti che immette sul mercato. Si tratta di uno dei pochi produttori che punta tutto su mirrorless APS-C e medio formato, "snobbando" il full frame. Le fotocamere e gli accessori sono abbastanza vasti e vanno ad accontentare praticamente tutte le tipologie di fotografo, dal principiante fino all'esperto. Tutto il mondo Fuji è racchiuso in questa pagina, nella quale sono presenti news, rumors e recensioni. Se vuoi essere sempre aggiornato sul mondo dell’azienda giapponese, ti basterà attivare le notifiche dalla campanellina che trovi qui sotto.

Fujifilm: cenni storici

Prima di scoprire tutto quello che riguarda Fuji, è giusto sapere qualcosa in più per quanto riguarda la storia di questo produttore. Il 20 gennaio del 1934, dopo l’acquisizione della Dainippon Celluloid Co., nasce la Fuji Photo Film Co., un’azienda che ha come obiettivo quello di produrre materiali fotografici. Fujifilm La produzione di pellicole, carte da stampa, lastre a secco e molto altro inizia praticamente da subito e va avanti per più di 10 anni. Infatti nel 1948 l’azienda introduce sul mercato la sua prima macchia fotografica, diventando quindi ufficialmente anche un produttore di fotocamere. Si tratta della Fujica Six IA, una fotocamera molto piccola con sistema a soffietto che ha dato il via ad una serie di macchine fotografiche anche SLR. Da questo momento l’azienda inizia a dedicarsi a vari settori, tra cui quello delle lenti per fotocamere 35mm. Inizialmente viene scelto l’innesto a vite M42x1, il quale viene poi sostituito da un attacco proprietario a baionetta denominato Fujica-X. Gli obiettivi vengono venduti con il marchio Fujinon e sono compresi in kit con le reflex prodotte dal brand. Solitamente il kit prevede lenti da 50mm o 55mm con apertura pari a f/1.6. Agli inizi degli anni '80 l’azienda vanta una serie di obiettivi che vanno dal 16 fino al 400mm, i quali dispongono di varie sigle. EBC indica le lenti che dispongono un trattamento antiriflesso standard, mentre le lenti con sigla DM dispongono di automatismi sui diaframmi, funzionanti esclusivamente con la Fujica AX-5. L’azienda produce anche obiettivi di fascia economica per i fotografi meno esigenti, i quali vengono venduti con il marchio Fujinar. La produzione di reflex e obiettivi si ferma verso la fine degli anni ottanta, dopo alcuni aggiornamenti minimi dei modelli precedenti. Fujifilm Durante gli anni ottanta Fujifilm produce anche il Minilab, ovvero un sistema di stampa e sviluppo per i laboratori fotografici, e la prima macchina fotografica usa e getta, la quale prende il nome di Fujicolor QuickSnap. Era il 1986. Fino al 2000, Fuji si concentra solo sulla produzione di pellicole e materiale per lo sviluppo fotografico, esattamente come agli albori. Agli inizi del 2000 torna però la produzione fotocamere, questa volta con modelli digitali. Nasce così la serie S. Il 2003 è un anno di forte crescita per Fujifilm, perché viene lanciata la S5000, una fotocamera con sensore Super CDD HR (High Resolution) che fa il boom di vendite. L’innovazione del brand giapponese torna a far parlare di sé nel 2009, quando viene brevettato e annunciato il “Fujifilm 3D Real Image System”, cioè un sistema in grado di scattare foto tridimensionali prodotte direttamente in macchina, senza l’ausilio di computer esterni. Nello stesso anno inizia anche la produzione della S2000HD, la quale monta un sensore ad alta definizione e doppia stabilizzazione, e la S2100HD, una versione migliorata della S2000. Il 2011 è però un anno molto importante per l’azienda, perché viene presentata la prima macchina fotografica compatta di fascia alta, la x100. Quest’ultima darà il via ad una serie che arriva fino ai giorni nostri, diventando una delle migliori compatte sul mercato. Sempre nello stesso anno vengono presentate altre due fotocamere, la X10, sorella minore della già citata X100, ma soprattutto la HS-20, ovvero una delle prime macchine fotografiche dotate di sensore da 16 MP, display mobile a LED e ottica professionale di ottima qualità. Ormai Fujifilm è tornata sul mercato delle fotocamere e delle ottiche con un grande successo, infatti nel 2012 presenta la innovativa X-Pro 1, una mirrorless a ottiche intercambiabili che vanta un aspetto da fotocamera analogica e introduce componenti molto innovativi. Il sensore è infatti un APS-C progettato e costruito da Fuji denominato X Trans. Inoltre viene migliorato il mirino ibrido galileiano opto-elettronico, cioè un mirino che può essere utilizzato in maniera ottica oppure elettronica, introdotto con la piccola X100. Questa fotocamera è tra le più amate dagli appassionati soprattutto per via del suo costante aggiornamento. Nel 2015, 3 anni dopo l’uscita, la X-Pro 1 riceve infatti un aggiornamento che permette di scattare foto in formato RAF (il formato RAW di Fuji) e applicare degli effetti delle pellicole analogiche alle foto. Fujifilm Per quanto riguarda il mercato consumer, Fujifilm dal 2012 lancia sul mercato la HS-25 e la HS-30. Si tratta di due fotocamere bridge, quindi con ottica zoom non intercambiabile, che si distinguono tra loro per il tipo di alimentazione e che offrono delle prestazioni decisamente superiori rispetto alla concorrenza. Gli obiettivi Fujinon, invece, sono migliorati nel tempo e sono molto amati dagli utenti. Vista la loro qualità vengono utilizzati anche per registrare film cinematografici e per la realizzazione di documentari scientifici. Inoltre l’azienda continua a produrre pellicole, prodotti per la fotografia analogica e fotocamere istantanee denominate Instax.

Fujifilm: differenze tra i prodotti

La gamma di prodotti Fujifilm è abbastanza vasta e va dalle fotocamere agli obiettivi. Negli anni il produttore ha ampliato sempre di più la gamma di prodotti riuscendo ad offrire agli appassionati dispositivi di ottima qualità. La differenziazione dei vari prodotti non è molto complicata, in quanto Fuji produce dispositivi per tutte le tasche, senza strafare. Fujifilm

Differenze tra le fotocamere

Le macchine fotografiche di Fujifilm si dividono in quattro categorie principali: serie GFX, serie X, serie FinePix e serie Instax. Quest’ultima è la gamma di fotocamere istantanee, una delle serie più apprezzate dagli utenti in quanto offre prodotti per tutte le tasche. La serie FinePix comprende pochi prodotti, i quali sono pensati per usi estremi, hanno prezzi molto accessibili e fanno parte della categoria di fotocamere compatte con obiettivo non intercambiabile. La serie GFX è quella più prestante, perché comprende i modelli con sensore medio formato capaci di catturare immagini con risoluzioni altissime. Viste le caratteristiche, sono molto costose e pensate per ambiti professionali. Infine è presente la serie X, ovvero la serie più vasta che comprende al suo interno altre sub-serie. Fujifilm All’interno della serie X di Fujifilm possiamo distinguere altre sette serie. Le fotocamere X-A, ovvero delle mirrorless APS-C dal prezzo molto accessibile che non presentano nessun mirino, quindi tutto viene svolto dal display posteriore. Le X100, che insieme alle XF più economiche, indicano le compatte con ottica fissa non intercambiabile e sensore APS-C. Le XF non dispongono di mirino, a differenza delle X100 che montano un particolare mirino ibrido posto nell’angolo alto sinistro. Lo stesso mirino è presente sulle X-Pro, ovvero delle mirrorless di fascia professionale con sensore APS-C e ottica intercambiabile dall’aspetto vintage. Anche sulle X-E è presente un mirino nell’angolo alto sinistro, ma in questo caso si tratta di un mirino esclusivamente elettronico. Le X-E fanno parte della fascia media e dispongono di sensore APS-C e ottica intercambiabile. La serie più vasta è però la X-T, la quale comprende modelli che vanno dalla fascia media fino alla fascia professionale. Tutte montano sensori APS-C, hanno l’ottica intercambiabile e integrano un mirino elettronico posto nella parte centrale del corpo, come una reflex. Infine ci sono le X-H, mirrorless APS-C con ottica intercambiabile e sensore stabilizzato pensate principalmente per la realizzazione di filmati professionali. Si tratta di una seria molto giovane che non comprende molti modelli.
Serie X-H di Fujifilm

Differenze tra obiettivi

Gli obiettivi Fuji si dividono principalmente in due serie: G Mount e X Mount. I primi sono pensati per le fotocamere medio formato, un sistema sul quale l’azienda punta molto soprattutto negli ultimi anni. Le lenti dispongono della sigla “GF” e non sono molte, in quanto si tratta di un sistema molto costoso pensato perlopiù per un uso professionale. Gli obiettivi X Mount vantano invece una gamma molto più estesa e sono utilizzabili con praticamente tutte le fotocamere mirrorless ad ottica intercambiabile del brand. La gamma si divide in lenti da cinema, teleconverter, zoom e prime. Le cinema, come si deduce dal nome, sono lenti pensate per un uso cinematografico, quindi sono molto costose e devono essere utilizzate con videocamere/fotocamere professionali. I teleconverter sono degli anelli che vengono inseriti tra la camera e l’obiettivo e permettono di moltiplicare la focale della lente. Vengono utilizzate soprattutto per la fotografia macro. Le lenti zoom e prime sono invece le lenti più comuni. Le prime hanno una focale variabile, mentre le seconde hanno una focale fissa che non può essere cambiata. Fujifilm Le lenti con attacco X Mount si dividono principalmente in due serie: XC e XF. Le XC sono le lenti più economiche che solitamente vengono vendute in kit con le varie fotocamere, mentre le XF sono più costose perché offrono prestazioni più professionali. Non bastano però solo queste due sigle per distinguere tutti gli obiettivi X Mount. Ogni lente dispone anche di altre sigle, le quali fanno capire di che tecnologie sono dotate e per che uso sono pensate. Fujifilm

Fujifilm sigle obiettivi e significato

OIS: indica la stabilizzazione dell’ottica, quindi le lenti che dispongono di questa sigla sono consigliate per registrare video molto stabili e foto dalle lunghe distanze o con tempi lunghi. WR: le lenti che dispongono di questa sigla sono tropicalizzate, quindi non temono pioggia o polvere. R: indica la presenza della ghiera dei diaframmi direttamente sull’obiettivo. LM: indica la presenza di motori lineari per la messa a fuoco, quindi autofocus veloce e silenzioso. APD: sta ad indicare che sono presenti elementi ottici apodizzati, una particolare costruzione che permette di avere una resa migliore per quanto riguarda la qualità.

Fujifilm: news e informazioni

Su FotoNerd seguiamo costantemente il marchio Fujifilm, realizzando news riguardanti rumors e leak e provando in modo professionale i prodotti per la realizzazione delle nostre recensioni. Qui sotto puoi trovare tutti gli aggiornamenti di questo produttore che riesce sempre a sorprendere per i suoi prodotti dalle alte prestazioni e per le sue innovazioni. Inoltre se vuoi restare sempre aggiornato sul mondo Fujifilm puoi attivare la campanellina in basso per non perderti nessuna novità.

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