Ci risiamo, sempre la solita storia che ogni tanto ritorna a tenerci compagnia: un fotografo ha intentato una causa di 12 milioni di dollari contro Capcom per aver utilizzato le sue fotografie senza consenso. Ecco tutti i dettagli su quanto sta accadendo.
Fotografo causa Capcom: cosa è successo
Judy A. Juracek, fotografo e designer che ha pubblicato diversi libri per fungere da risorsa e ispirazione visiva a diversi artisti, ha intentato una causa di 12 milioni di dollari contro Capcom per aver utilizzato senza chiedergli il consenso le sue fotografie in Resident Evil 4 e Devil May Cry. L’autore afferma con forza di non essere mai stato contattato dalla casa di produzione per l’uso commerciale delle sue immagini, sfruttate secondo lui per ricreare ambienti, livelli, dettagli e addirittura loghi all’interno dei giochi sopracitati. Judy sembrerebbe aver trovato ben 80 immagini di sua proprietà sfruttate nei giochi Capcom e oltre 200 presunte violazioni, che ha prontamente riportato in un fascicolo giudiziario di ben 147 pagine.
Le immagini al centro di questa polemica si trovano nel libro Surfaces, pubblicato da Judy nel 1996. Tra gli scatti “rubati” da Capcom ci sarebbe quello di una lastra di vetro in frantumi che, udite udite, sarebbe stata utilizzate per il logo principale di Resident Evil 4. Stando agli studi effettuati, le crepe sarebbe pressoché identiche il ché sarebbe impossibile da replicare senza andare a copiare direttamente dalla sua immagine. Il fotografo è convinto di tutto questo e ad avvalorare la sua causa c’è un fatto avvenuto a novembre 2020: Capcom ha ricevuto un attacco hacker tramite ransomware che gli ha rubato 1 TB di dati sensibili. Una volta che la casa di produzione non ha accettato di pagare il riscatto, il gruppo di criminali avrebbe deciso di trapelare diversi dati online tra cui i nomi dei file immagine corrispondenti a quelle di Judy.
Fotografo causa Capcom: conclusioni
Osservando le immagini che vi abbiamo mostrato in questo articolo sembrerebbe proprio che Judy abbia ragione. La richiesta di essere pagato per i danni subiti, con conseguenti profitti altrui, è stata lanciata: ora si farà chiarezza e si verrà a capo di questa situazione, vedremo come andrà a finire.