La forza dell’immaginazione è motore di grandi imprese, di opere destinate a rimanerci dentro lasciando un segno indelebile. Forse non è questo il caso, ma sono rimasto subito colpito dall’idea di questo fotografo che crea nel cielo delle forme uniche avvalendosi di oggetti messi in ombra, ottenendo immagini che sono un inno puro alla creatività. Vi ho incuriosito? Ecco gli incredibili scatti!
Fotografo crea forme nel cielo: la forza della creatività
Cosa ci dicono da piccoli? Di non perdere mai l’immaginazione, perché è uno dei motori della vita. Un mondo senza fantasia sarebbe triste, silenzioso e noioso, ecco perché dobbiamo sempre dare sfogo alla nostra creatività, alle nostre idee anche quando sembrano le più strampalate dell’universo. L’immaginazione può portarci a realizzare opere bellissime, che forse non resteranno nella storia ma che possono ammaliare per un attimo coloro che si soffermano a guardarle. Ed è il caso di Lân Nguyen, fotografo che crea forme nel cielo avvalendosi di alcuni oggetti fotografati con la tecnica della silhouette e un po’ di post-produzione.
Un’idea sensazionale che ha portato ad un risultato altrettanto incredibile: gli scatti di Nguyen sono un inno puro alla fantasia, alla voglia di creare e di immaginarsi il mondo. Trasformare le nuvole in un vulcano in eruzione, per non dire in una fragola o in una carota, è qualcosa di tanto genuino quanto efficace, talmente semplice da pensare che nessuno ci pensa. Questo, forse, è il segreto della creatività: stupire con la semplicità. Tutti si ostinano a ricercare le cose più difficili, a pensare a tricks allucinanti pur di stupire, quando nel 99% dei casi basterebbe avere una buona, semplice e funzionale idea. E il gioco è fatto.
Fotografo crea forme nel cielo: cosa ne pensiamo
Nguyen ha iniziato questo progetto nel 2017 e ad oggi ha riscontrato tantissimi consensi. Tornare con la mente e con il punto di vista a quell’età di innocenza in cui tutto era d’orato, a quei momenti in cui, grazie all’immaginazione, vedevamo draghi sputare fuoco. I suoi scatti suscitano questo, ricordi. Ricordi di quello che eravamo, e di quello che potremmo tornare ad essere se solo lo volessimo.