Tutti i lavori matrimoniali sono stati rinviati per via del Covid-19? Abbandoniamo la fotografia e diamoci all’archeologia! Battuta a parte, la storia che riguarda il fotografo britannico Chris Seddon è molto particolare: durante l’isolamento preventivo è stato fautore del ritrovamento di un possibile sito archeologico. Scopriamo come ha fatto.
Fotografo ritrovamento sito archeologico: la scoperta
Tra le tante cose che avremmo immaginato di vedere durante il periodo di quarantena imposta per via della pandemia di coronavirus Covid-19, mai avremmo immaginato che si arrivasse a scoprire un possibile sito archeologico. Il ritrovamento, fatto dal fotografo britannico Chris Seddon, ha dell’incredibile: mentre passava il periodo nella sua abitazione, lontano dal contatto sociale e con tutti i servizi matrimoniali saltati, ha deciso di esplorare l’area intorno casa sua con l’ausilio di mappe e immagini virtuali della zona del Derbyshire con la tecnologia LIDAR, che può produrre la modellazione 3D di un’area illuminandola con una luce laser che ne misura il riflesso catturandone informazioni uniche. Durante l’esplorazione ha notato qualcosa di particolare: vicino al villaggio di Swarkestone, quasi impercettibile pure con questa tecnica, una formazione circolare simile a Stonehenge ha catturato la sua attenzione. Studiando attentamente le informazioni ricevute è arrivato a dedurre che gli agricoltori della zona avessero coltivato le loro piantagioni su un possibile sito archeologico ancora sconosciuto.
Il possibile ritrovamento del sito archeologico ha spinto Seddon ad iscriversi ad un corso di archeologia online dove ha avuto la possibilità di caricare le sue scoperte in un gruppo di discussione, ricevendo dai colleghi la conferma che potrebbe trattarsi veramente di un sito neolitico ancora sconosciuto. Attualmente, data la situazione, non è possibile organizzare nessuno scavo ma Lisa Westcoot Wikings, amministratrice delegata di Dig Ventures, ha promesso che non appena sarà possibile effettueranno dei controlli approfonditi sull’area in questione che, inoltre, vede nel raggio di pochi chilometri altri siti del periodo neolitico molto simili.
Fotografo ritrovamento sito archeologico: conclusioni
Diciamo che Chris Seddon potrebbe aver passato una buona quarantena, con il ritrovamento del possibile sito archeologico. Al momento non resta che attendere la fine della pandemia per scoprire, definitivamente, se sarà una nuova tappa di ricerca importante per gli archeologi di tutto il mondo.
Nel caso qualcuno di voi si stesse annoiando in questo periodo di quarantena, e volesse provare a ritrovare qualche sito strano vicino a casa sua, le mappe LIDAR sono a disposizione a con il LIDAR finder. Altrimenti, se la ricerca di resti storici non è di vostro gradimento, vi invitiamo a visitare le nostre guide Coronavirus 8 attività fotografiche e Coronavirus 5 foto in quarantena.