Il fotografo Roland Miller e l’astronauta italiano Paolo Nespoli hanno iniziato recentemente a collaborare per un progetto unico nel suo genere, tale da legare un fotografo ed un astronauta. L’obiettivo è quello di creare un fotolibro della Stazione Spaziale Internazionale che piacerà sia agli amanti dello spazio sia a quelli della fotografia. Vediamo il progetto nel dettaglio.
Fotolibro Stazione Spaziale internazionale: disponibile in Italia
Il fotolibro è finalmente disponibile in Italia, ma non attraverso la piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Inizialmente le spedizioni erano previste solo per il mercato statunitense ma adesso è possibile acquistarlo direttamente dal sito italiano di Paolo Nespoli al costo di €50. La versione in questione è quella contenente 192 pagine (di cui 35 di contributi originali degli esperti del settore), avente dimensioni 300×250 mm e ben 121 illustrazioni. È giusto sottolineare che, nonostante il libro sia venduto nel nostro paese, non è stata effettuata alcuna traduzione delle didascalie che ovviamente sono scritte in lingua inglese.
Fotolibro Stazione Spaziale internazionale: il progetto
Il libro, che attualmente è su Kickstarter al fine di trovare fondi per il suo finanziamento, si chiama Interior Space: A Visual Exploration of the International Space Station (ISS) e vuole diventare un nuovo punto di riferimento per catturare l’interno della ISS. Miller ha oltre 30 anni di esperienza nella fotografia legata allo spazio, ma questo progetto si discosta parecchio dal suo stile abituale: secondo Miller “è la prima vera collaborazione a questo livello tra un artista sulla Terra e un astronauta nello spazio, è un tour dettagliato all’interno della Stazione Spaziale Internazionale come non se ne sono mai visti prima.”
Nel corso di un’intervista a Colossal, Miller spiega le sfide inerenti allo scattare fotografie con la luce disponibile su un veicolo spaziale che percorre più di 28 mila chilometri all’ora:
Il primo problema che incontri è che non puoi usare un treppiede nello spazio perché la stazione fluttua in aria ed inoltre percorre oltre 28 mila chilometri all’ora. Proprio a causa delle dimensioni e della velocità, c’è una vibrazione armonica di fondo. E così, Paolo Nespoli ha dovuto costruire uno speciale bipiede stabilizzatore che gli permettesse di scattare immagini nitide con un tempo di esposizione elevato, senza compromettere la qualità degli scatti finali.
La post-elaborazione è stata eseguita sulla Terra da Miller.
Come ha spiegato Miller questa è stata una vera e propria collaborazione nel senso intrinseco della parola. Infatti il fotografo ha utilizzato le immagini di Google Street View dell’interno della ISS per telecomandare Nespoli nella composizione degli scatti. Inoltre, Nespoli ha aggiunto alcune foto scattate da lui in piena autonomia dello Space Shuttle Endeavour attraccato alla ISS mentre Miller ha aggiunto alcune foto delle strutture di elaborazione, ricerca e addestramento della ISS negli Stati Uniti. Il risultato è un fotolibro della Stazione Spaziale Internazionale composto da 200 pagine, interamente a colori, rilegato con copertina rigida e dalle dimensioni di 30.5 x 25.5 cm.
Fotolibro Stazione Spaziale internazionale: conclusioni
Al momento della stesura di questo articolo mancano 12 giorni al termine della campagna Kickstarter che ha comunque già superato l’obiettivo di finanziamento di €21033, quindi il fotolibro diventerà sicuramente realtà. Le donazioni vanno da un minimo di $25 (circa €21) con la quale si ha diritto ad una singola foto, stampata ovviamente a colori e delle dimensioni di 12.5 × 18 cm, firmata dal fotografo o dall’astronauta (a seconda dell’immagine), ad un massimo di $1.400 (circa €1175) se si desidera il libro firmato da entrambi e cinque stampe a colori 67 x 100 cm anch’esse autografate dal duo. Se vuoi sostenere anche tu il progetto o conoscerlo in tutti i dettagli non ti resta che andare sulla pagina dedicata su Kickstarter.