Le note del cambiamento saranno l’argomento principale dell’edizione annuale della rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia 2020, evento attesissimo che quest’anno tornerà nonostante la situazione legata al coronavirus Covid-19. Ecco tutti i dettagli sugli argomenti trattati.
Friuli Venezia Giulia Fotografia 2020: le note del cambiamento
La 34ª edizione della rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia, organizzata dal CRAF, è pronta a ripartire a luglio 2020 danzando sulle note del cambiamento. #CHANGE sarà infatti il claim principale di quest’anno e vedrà la collaborazione della regione con il sostegno della Fondazione Friuli e il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine. La manifestazione avrà quindi una linea guida ben chiara e, con suoi partecipanti, scaverà nel cambiamento che il mondo ha vissuto. “Il CRAF vuole utilizzare la fotografia per far riflettere sul problema del cambiamento climatico e dei temi ambientali legati con l’uomo. Rispettare ed imparare a convivere con il pianeta è imprescindibile”, afferma Enrico Sarcinelli, presidente del CRAF.
Friuli Venezia Giulia Fotografia 2020 aprirà quindi le “porte” il 4 luglio 2020 a San Vito al Tagliamento con il progetto “Environmental migrants – the last illusion”, reportage realizzato da Alessandro Grassani che racconta la storia dei migranti della Mongolia, di Haiti, del Bangladesh e del Kenya. Il fotografo, durante la rassegna, riceverà dal CRAF anche l’omonimo premio per questo lavoro assolutamente di impatto e con una forte componente sociale e ambientale. La mostra di Alessandro si terrà presso la Chiesa di San Lorenzo e sarà visitabile gratuitamente dal 4 luglio al 6 settembre, e sui canali social del CRAF si avrà la possibilità di assistere all’inaugurazione in diretta.
In seguito la rassegna si sposterà a Pordonenone col “L’isola della salvezza” di Francesco Comello, terzo classificato al prestigioso concorso World Press Photo. L’ultimo appuntamento della manifestazione si terrà a febbraio 2021 presso il Palazzo Tadea e ospiderà Yann Arthus-Bertrand, icona della fotografia aerea, con l’esposizione “Home“.
Friuli Venezia Giulia Fotografia 2020: conclusioni
La rassegna di quest’anno, la quale ovviamente si terrà rispettando tutte le normative in voga per prevenire il coronavirus Covid-19, è da non perdere e promette di essere una delle più interessanti degli ultimi anni proprio per gli argomenti delicati che andrà a trattare. Per maggiori informazioni, come sempre, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.