Warning: simplexml_load_file(http://open.api.ebay.com/shopping?callname=GetSingleItem&responseencoding=XML&version=863&appid=YouStart-SocialBo-PRD-37141958a-e0d7e974&siteid=101&ItemID=324120258399): failed to open stream: Connection refused in /home/customer/www/fotonerd.it/public_html/wp-content/plugins/you-start-shop-connector/inc/yssc-shortcodes.php on line 454
Warning: simplexml_load_file(): I/O warning : failed to load external entity "http://open.api.ebay.com/shopping?callname=GetSingleItem&responseencoding=XML&version=863&appid=YouStart-SocialBo-PRD-37141958a-e0d7e974&siteid=101&ItemID=324120258399" in /home/customer/www/fotonerd.it/public_html/wp-content/plugins/you-start-shop-connector/inc/yssc-shortcodes.php on line 454
Fujifilm GFX 50R è la penultima tra le medio formato del produttore giapponese e si presenta come scelta “economica” per chi desidera una mirrorless estremamente professionale ad un prezzo decisamente accessibile. La prova di questo prodotto è stata estremamente interessante e mi ha dato la possibilità di sperimentare e capire cosa si prova ad utilizzare una fotocamera medio formato che, in questo caso, può considerarsi come “entry level”. Vediamo come si è comportata.
Fujifilm GFX 50R recensione è un articolo che vogliamo proporvi come idea di lettura durante questa quarantena imposta dalle cause che ben conoscete. Ogni foto contenuta in questa prova è stata scattata molte settimane prima della quarantena (come dimostra la data del video di YouTube).
Personalmente non è la prima medio formato che provo ma è la prima che recensisco in maniera approfondita e che ho testato bene in vari lavori. Per capire al meglio le potenzialità di questa fotocamera mi sono concentrato esclusivamente nell’utilizzo in ritrattistica e reportage, due argomenti che per questo prodotto sono come per me pane e salame (golfetta, mi raccomando).
Il fatto che io la chiami “medio formato” non è pazzia, perché, per chi non lo sapesse, questa fotocamera non ha un sensore “normale” e non appartiene né alla categoria APS-C e né alla categoria Full Frame. È qualcosa di più. Un sensore APS-C misura circa 23×15, un full frame 36×24 mentre un medio formato circa 43×32, questo significa che un APS-C sta quasi due volte in questo sensore, che risulta infatti essere gigantesco. La prima volta che ho tolto il tappo sono rimasto ad osservare il sensore come se fosse un pianeta enorme in cielo, poi, dopo due ore circa, mi sono accorto che la vita intorno a me andava avanti. Se volete approfondire questa “gamma” di fotocamere, vi consiglio di leggere la nostra guida sulle fotocamere medio formato. Diversamente, potreste notare dettagli importanti ed interessanti nella nostra guida dedicata al sensore fotografico.
Fujifilm GFX 50R, come avrete capito, integra un sensore Medio Formato da 51.4 megapixel che misura 43.8×32.9mm, il mirino è OLED e ha 3.69 milioni di punti mentre il display posteriore da 3.2″ ne ha 2.36 milioni ed è touch. Questo display è, come piace definirlo a me, “Fuji-Tiltabile“, nel senso che è orientabile in un modo “molto Fuji”. Non può essere ribaltato verso la parte frontale ma vi prego, non consideratelo un difetto perché se vi trovo in giro a fare VLOG o Selfie con una fotocamera del genere vi colpisco con il miglior treppiede per foto sui denti, senza troppa cattiveria però. Dopo aver recuperato il treppiede vi lascio il bigliettino da visita del mio dentista, sapete, è molto bravo e vi aiuterà a capire i motivi per cui con una GFX50 R non si fanno VLOG o selife (attenzione, questo contenuto non è sponsorizzato dal mio dentista).
Nella parte posteriore troviamo un Joystick per gestire facilmente i punti di messa a fuoco, lo slot per scheda SD è doppio e supporta l’ UHS-II, non manca un connettore USB-C ma non sarà possibile utilizzarlo per la ricarica (grave difetto) e non mancano poi il WiFi e il Bluetooth per la connettività con smartphone. Il corpo è tropicalizzato e la raffica è pari a 3fps, non è molto veloce ma va bene così, al di là del sensore, questa fotocamera non è fatta per fotografia sportiva. È possibile registrare video in Full HD a 1080p @30fps, non molto, certo, ma per quanto mi riguarda questa possibilità poteva anche non esserci. Dovete sapere però che per quanto concerne la registrazione video non ci siano i classici limiti dei 29 minuti ma è possibile arrivare fino alla saturazione della scheda (che nel mio caso era pari a 99 minuti).
Tranquilli, vi lascio anche un piccolo elenco riepilogativo per darvi una visione migliore delle caratteristiche tecniche di Fujifilm GFX 50R:
Sensore CMOS medio formato da 51.4MP CMOS (43.8 × 32.9mm)
EVF OLED da 3.69M di punti
Display LCD 3.2″ da 2.36M di punti touchscreen tiltabile (verso l’alto e verso il basso)
Joystick per la selezione dei punti AF
Corpo tropicalizzato
Tempo di sincro X impostato a 1/125
Raffica da 3fps
Video a 1080/30p
Possibilità di elaborazione RAW on-camera
Doppio slot SD (UHS-II)
Porta USB-C
Wi-Fi & Bluetooth
Fujifilm GFX50R recensione: design e materiali
Fujifilm GFX 50R è la sorella minore di GFX 50S, uscita prima di lei, ed è stata la prima mirrorless medio formato del produttore. Sono entrambe a listino Fuji e sono pensate per scopi simili quanto diversi, nel caso di 50R per chi vuole investire una cifra minore. Il sensore è praticamente lo stesso nelle due fotocamere, però GFX 50S ha un grip più estruso, un battery grip acquistabile a parte, un mirino molto diverso e circolare e soprattutto un display secondario superiore che in GFX 50R non è presente.
Si sente la mancanza di un display superiore secondario?
È molto soggettivo: a me in alcuni casi è mancato molto, soprattutto sulla base di quanto visto con Fujifilm GFX 100S, però certamente si può vivere senza.
Il design complessivo rimane molto simile a quanto già visto sulla gamma Fujifilm, quindi un’estetica piuttosto vintage con predominanza di ABS e inserti in alluminio. La parte frontale è molto spoglia e libera: offre quasi esclusivamente l’attacco per l’ottica, il tasto di sgancio, un attacco PC-Sync e un tasto configurabile, oltre al visibile grip non molto pronunciato. È presente poi nella parte superiore un piccolo LED per aiutare la messa a fuoco.
Anche la parte superiore è piuttosto spoglia e minimale: troviamo la ghiera dei programmi Fuji Style, quindi con le principali modalità semi-automatiche e la possibilità di variare il tempo di esposizione con alcuni parametri standard che possono poi essere modificati ulteriormente dalle altre ghiere sul corpo. Presente anche la ghiera per la compensazione dell’esposizione, il tasto per gestire il drive, il bottone di scatto e un altro tasto personalizzabile, oltre ovviamente alla slitta Hotshoe.
Il lato sinistro, guardando la fotocamera da dietro, è praticamente limpido e pulito, mentre il destro offre lo slot per la doppia scheda SD con standard UHS-II.
Parlando di lato inferiore, troviamo la batteria, una NP-T125 che è praticamente lo stesso modello presente nella sorella “S”. Si tratta di una batteria davvero GIGANTE che vi garantisce, secondo standard CIPA, un’autonomia di quasi 400 scatti. Purtroppo in questo caso non è possibile acquistare un battery grip opzionale, pertanto, l’unico modo per aumentare l’autonomia è proprio quello di cambiare fisicamente da un componente scarico a quello carico e attendere il tempo di ricarica, che di solito si attesta sulle due ore.
Fujifilm GFX 50R pesa complessivamente 775 grammi con una batteria e una SD, peso decisamente limitato per una medio formato.
Fujifilm GFX50R recensione: prestazioni
Venendo alla “ciccia” (e non sto parlando della mia) le prestazioni di questa fotocamera possono tranquillamente andare oltre ogni vostra aspettativa senza troppi problemi. Questo perché, non mi stancherò mai di ripeterlo, stiamo parlando di un sensore di altra categoria (anche “alta”), motivo per cui di sicuro se non avete mai provato una medio formato resterete a bocca aperta. Il modo in cui il soggetto si staglia dallo sfondo, i singoli dettagli una volta effettuati crop e zoom, i colori, il contrasto e molto altro sono caratteristiche eccellenti di questa fotocamera.
Un dettaglio interessante è la presenza di un triplo otturatore: ce n’è uno meccanico, uno elettronico sulla prima tendina e un altro totalmente elettronico. Nella maggior parte dei casi fotografici, è consigliabile sfruttare la modalità elettronica sulla prima tendina che inizia ad esporre a livello digitale e si sincronizza a livello meccanico sulla seconda tendina. Tale modalità riduce il rischio di una piccola vibrazione causata dall’apertura dell’otturatore meccanico, dandovi risultati migliori. Il vero svantaggio riguarda però il bokeh: potrebbe portarvi a vari problemi in termini qualitativi, pertanto scegliete in base al tipo di situazione in cui vi trovate. Per il professionista attento alla scelta è sicuramente positiva la possibilità di poter scegliere il tipo di modalità di scatto nel dettaglio estremo.
Fujifilm GFX50R recensione: qualità di scatto
Ho scritto poco sopra che Fujifilm GFX 50R offre un sensore medio formato da 44x33mm con una risoluzione pari a 50 megapixel. Traducendo meglio questa caratteristica, non vedetela soltanto come “wow, chissà che grande qualità”, perché si, è vero, la qualità è alta, ma dovrete gestire i file con un computer piuttosto potente e mantenerli in dispositivi d’archiviazione capienti, perché un file RAW di questa fotocamera pesa dai 100 ai 120mb (e avrete modo di accorgervene più in basso, nella sezione dedicata ai file RAW da scaricare). Un JPEG non compresso di questa fotocamera (derivato da un DNG su Lightroom) pesa circa 30mb anche se, di norma, in caso di file JPEG estratto direttamente dalla fotocamera, si può arrivare fino a circa 50mb. Fate i conti di quanti TB di spazio vi serviranno su un Hard Disk dedicato se siete fotografi “dal grilletto facile”. Il tutto con un risultato, espresso in pixel, pari a 8256×6192, una dimensione imponente con cui non dovrete più preoccuparvi per le stampe su muri giganti.
Il display posteriore da 3.2″ LCD offre 2.360.000 punti di definizione e si notano tutti soprattutto quando, dopo aver scattato una foto, guardate il risultato finale dell’opera. Io personalmente sono rimasto a bocca aperta dal tipo di definizione di questa fotocamera prima sul display della stessa e poi sul mio display più grande che uso con il computer.
Sono quindi rimasto estremamente impressionato dalla definizione di scatto che, ovviamente, va ben oltre qualsiasi altra reflex con megapixel simili grazie ad un sensore molto grande e la conseguente capacità di acquisire più luce. Maggiore dimensione del sensore equivale ad una migliore gamma dinamica, colori più vivaci, maggiore luce (come già scritto) e, grazie alla risoluzione, dettagli superlativi.
Ciò che mi ha impressionato dal lato opposto, cioè un po’ negativamente, riguarda il recupero delle ombre: non è sempre perfetto e varia tantissimo, ovviamente, dalle condizioni di scatto e dal risultato che volete ottenere. In questo caso, c’è da spezzare una lancia a favore delle fotocamere reflex di fascia alta: potreste ottenere recuperi ombre migliori proprio per una questione di risoluzione e dimensione del sensore.
Fujifilm GFX 50R recensione: sensibilità ISO
La fotocamera ha una sensibilità ISO estesa fino a 102.400, risultato che non vi garantirà l’assenza del rumore elettronico, anzi: con questa risoluzione ne soffrirete eccome, anche se il sensore compensa comunque abbastanza bene grazie alla dimensione imponente. A livello di ISO “nativi”, vi potrete estendere fino a 12.800, ma anche in questo caso, noterete un po’ di rumore. A questa risoluzione, potrete scattare tranquillamente a 5000 ISO senza avere troppi problemi, il che è già un ottimo risultato nel complesso. Se dovessimo fare il paragone con una reflex della stessa risoluzione, certamente la vittoria andrebbe a GFX50R, indovinate per quale motivo? Bravi, la dimensione del sensore.
Fujifilm GFX50R recensione: autofocus
La fotocamera oggetto della recensione offre un sistema di autofocus con motore a rilevamento di contrasto in grado di arrivare fino a 117 punti o 425 zone, più che sufficienti per coprire gran parte del sensore (ma non tutta) e garantirvi una buona dose di scatti a fuoco nella maggior parte delle situazioni. C’è da dire però che l’autofocus non è un punto a favore di questa fotocamera in termini di velocità in proprio tutte le situazioni, motivo per cui vi sconsiglio l’utilizzo per la fotografia sportiva. Fujifilm GFX50R è più una fotocamera da studio, da still life, occasioni in cui eccelle. Anche la fotografia paesaggistica o la fotografia ritrattistica sono generi chiave per questo modello.
La velocità dell’autofocus, ovviamente, varia in base al tipo di lente che state utilizzando, anche se, c’è da dire, in questo caso attualmente Fujifilm offre già un buon parco di obiettivi fotografici sufficienti a coprire tutte le varie focali e raggiungere grandi qualità in fase di scatto. Se però volete un consiglio, evitate le modalità di AF continuativo: questa fotocamera offre il meglio di sé con il pre-focus per anticipare al meglio il possibile movimento di un soggetto (sempre proporzionato al genere fotografico, ovviamente).
Dal punto di vista dell’utente, Fujifilm GFX50R ha fondamentalmente la stessa implementazione dell’autofocus delle fotocamere della serie X dell’azienda giapponese. La grande differenza è nelle prestazioni: questo è in parte dovuto al fatto che il segmento GFX non ha prodotti con AF a rilevamento di fase sul sensore, quindi non ha “consapevolezza” piena della profondità, lasciando il sistema completamente dipendente dal rilevamento di contrasto (essenzialmente un approccio rapido a prova d’errore). Questa caratteristica significa maggiore inerzia, che è nemica della messa a fuoco rapida, in particolare con i cambi di direzione costanti necessari per un AF con rilevazione di contrasto.
Tuttavia, c’è da dire che Il più grande vantaggio del rilevamento di contrasto è che può essere estremamente preciso, poiché utilizza la vista attraverso l’obiettivo per valutare la distanza di messa a fuoco che offre una nitidezza ottimale.
Non manca la modalità Eye AF / Face AF, che sostituisce la modalità area AF selezionata e mette a fuoco un viso o un occhio all’interno della scena. Se però c’è più di un volto all’interno del frame, non c’è modo di specificare su quale mettere a fuoco. L’Eye AF, che permette la selezione dell’occhio sinistro, destro oppure AUTO, non è molto efficace nel rilevare gli occhi e li “perde” facilmente dal frame. In sostanza, dato il tipo di fotografia che si tende a fare con questo tipo di prodotti, ho avuto modo di notare che la selezione dell’autofocus con un singolo punto AF sistemato manualmente è più affidabile per la maggior parte delle situazioni di scatto.
Fujifilm GFX50R recensione: video
È giusto parlare della parte dedicata ai video ma evitando di soffermarsi troppo e considerarla caratteristica fondamentale. Fujifilm GFX50R può registrare video in FullHD a 30fps, caratteristica non così speciale e considerata “vecchia” dai videomaker più esigenti. Tuttavia, dato il segmento di questo prodotto, è possibile registrare video senza limiti e basandosi sull’effettivo spazio a disposizione all’interno della scheda, caratteristica utile per quanto concerne la registrazione di eventi di lunga durata, anche se dovrete accontentarvi di un 1080p@30fps.
La cattura dei video avviene in formato MOV con codec h.264 e un bitrate standard di 36Mbps. È molto visibile il rolling shutter in molte situazioni a causa delle dimensioni del sensore, motivo per cui, ancora una volta, Fujifilm GFX50R non è esattamente la fotocamera giusta per un videomaker.
Fujifilm GFX50R recensione: la galleria fotografica
Dato che vi ho parlato tanto delle varie caratteristiche, della qualità di scatto e dell’impressionate risoluzione globale, è giusto che diate un’occhiata a ciò che questa fotocamera è in grado di produrre con la nostra galleria fotografica disponibile qui sotto.
Fujifilm GFX50R recensione: scarica i file RAW
Lo so che stavate aspettando questo momento, quello in cui vi è possibile scaricare i file RAW prodotti da questa fotocamera e “giocarci” un po’ per capire le potenzialità, il peso e la qualità reale “fuori” dalla fotocamera dopo lo scatto. Ecco perché abbiamo deciso di mettervi a disposizione una cartella su Amazon Drive da cui potrete scaricare i vari file e provare ad editarli. Fate attenzione però: sono molto pesanti e richiedono un computer all’altezza della qualità e del peso. Se poi riuscite a post-produrre qualche foto in modo particolare, fatecelo sapere, siamo curiosi. Ecco, magari non rimandateci il File RAW originale perché avremmo qualche problema a “digerirlo” via web. Per scaricare i file raw di Fujifilm GFX50R cliccate qui oppure il bottone qui sotto.
GFX50R è la fotocamera medio formato tra le più economiche in assoluto: vi sembrerà strano, ma 5000€ circa non sono così tanti per un segmento di questo tipo e un prodotto di questa portata. Molti professionisti sanno bene quanto può arrivare a costare una medio formato di altri brand, ecco perché GFX50R risulta essere molto competitiva e ben posizionata nel mercato. In tutto questo poi c’è da aggiungere che questo prodotto è di facile utilizzo, non è complesso e riesce a regalarvi tutta la magica esperienza Fujifilm già vista in altri prodotti del brand (simulazioni pellicola comprese), motivo per cui, il posizionamento del prodotto è molto strategico, si, ma anche la fotocamera in sé, in quanto risulterà decisamente interessante per un target molto più ampio rispetto a chi potrebbe davvero acquistare Fujifilm GFX100S (che costa più del doppio per il solo corpo – con caratteristiche ben diverse, ci mancherebbe).
Provare Fujifilm GFX50R è stata un’esperienza importante e davvero positiva, nel complesso, motivo per cui non vedo l’ora di provare altre medio formato del produttore per confrontare i file e capire le reali differenze, ora che ho una referenza più che valida. Fujifilm GFX50R non è così facile da acquistare, motivo per cui vi consigliamo di rivolgervi al vostro negoziante di fiducia. Il prezzo di listino è fissato a 4.575€ per il solo corpo.
Recensione in breve
Fujifilm GFX50R
8Voto
Fujifilm GFX50R è un ottima fotocamera dal punto di vista della qualità di scatto e vi garantirà risultati eccellenti. Pecca nell'autofocus, nella raffica e in altri piccoli difetti, ma resta un prodotto con un'eccellente rapporto qualità-prezzo. Si tratta a tutti gli effetti di una medio formato economica che può essere interessante per chi desidera entrare in questo mondo "sopra al full frame".
PRO
Incredibile qualità di scatto
Corpo compatto e leggero
Fotocamera tropicalizzata
Costruzione solida
Esperienza "Fuji" immutata
CONTRO
Il software ha qualche bug: capita spesso che il Joystick impazzisca e inizi a selezionare cose a caso, ma è un problema che si può tranquillamente risolvere con un aggiornamento firmware.
L’autofocus è decisamente lento e non sempre preciso
Raffica di scatto lenta
Non è possibile ricaricare la fotocamera tramite USB-C
Punteggio singoli aspetti
Design0
Prestazioni0
Intuitività0
Autonomia0
Rapporto qualità-prezzo0
Fujifilm GFX50R in offerta
Vediamo dove potresti acquistare questo prodotto ad un buon prezzo:
Vuoi ricevere notifiche push di questo articolo? Clicca la campanellina qui sotto. Attenzione: se ti iscrivi qui vale soltanto per questo contenuto. Hint: se ti trovi in una guida all'acquisto, questo può tornarti utile per sapere quando la aggiorniamo.
Capo redattore di FotoNerd.it, fondatore di You-Start.it e presidente di Pixel FotoClub. Nel tempo libero, di solito...naah, ma chi voglio prendere in giro, non ho tempo libero.
"Alexa, leggi questa descrizione agli utenti, così non fanno fatica."
Parlo italiano e inglese di giorno, russo di notte.
Adoro la fotografia, la tecnologia, le robe nerd e un po' geek. Sono certo che 24 ore al giorno non bastino nella vita di un appassionato di foto, video, serie tv, cinema, libri, videogiochi, informatica e scienza della tecnologia, quindi farò una petizione su Change.org per aumentare le ore di un giorno, magari funziona.
Sogno di recensire le fotocamere degli autovelox.
Quando accedi per la prima volta utilizzando il collegamento Social, vengono acquisiti i dati richiesti per permetterti di commentare in accordo con la nostra Privacy Policy. La tua email viene usata per la creazione di un account sul sito. Se non sei sicuro di procedere, leggi prima la nostra Privacy Policy.
Non accettoAccetto
Accedi con
Acconsento alla creazione di un account
Quando accedi per la prima volta utilizzando il collegamento Social, vengono acquisiti i dati richiesti per permetterti di commentare in accordo con la nostra Privacy Policy. La tua email viene usata per la creazione di un account sul sito. Se non sei sicuro di procedere, leggi prima la nostra Privacy Policy.